Fulvia Bicolore?

Attualmente la mia Fulvia 3 é dal carrozziere per essere riverniciata.
E' di un bel blu Lancia e l'idea sarebbe quella di riverniciarla nel suo colore originale.
Tuttavia sarei tentato di personalizzarla ma non saprei come.
Avete mai visto una Fulvia bicolore nelle tonalità del Blu? Accetto suggerimenti! Grazie fin d'ora.

Citazione :

Avete mai visto una Fulvia bicolore nelle tonalità del Blu?

Sì,quelle riverniciate varie volte nel corso degli anni...

Lasciala originale Patrizio, personalizzala se vuoi in altri modi ma non nel colore ! E' una violenza ! Le auto storiche fanno schifo se "tamarrate"

Lukka09 ha scritto:

Lasciala originale Patrizio, personalizzala se vuoi in altri modi ma non nel colore ! E' una violenza ! Le auto storiche fanno schifo se "tamarrate"

Quoto!!! Riverniciala del colore originale il BLU LANCIA è stupendo!!!!

quotone per Vincenzo, Lukka e Alby!!!

Mi associo al quotone di Andrea86!!!!!

Decisamente blu Lancia!

Non avrei dubbi; sicuramente Blu Lancia (che in assoluto è uno dei colori + affascinanti); poi un cofano motore in + da verniciare in bianco con banda tricolore, cerchi in lega, fari suppl. ed il gioco è fatto................
Ciao.

Esistevano delle Montecarlo blu col cofano nero... ma anche io la lascerei originale... Hanno fatto le Punto per taroccarle...

Citazione :

Hanno fatto le Punto per taroccarle...

Fossero solo le Punto...

Patrizio, Blu Lancia.

La mia Fulvietta é blu e rimarrà certamente blu. Non ci sono dubbi.
Il suo colore mi piace moltissimo.
L'idea che mi era balenata era quella di colorare il solo tetto di bianco o grigio metallizzato (tipo Citroen DS o le attuali Mini).
Oppure fare il solo cofano bianco, magari con le righe rosse e verdi al centro per esaltarne la sportività.
Non avevo pensato che potrei procurarmi un secondo cofano da montare soltanto in occasione di eventuali partecipazione a manifestazioni sportive come suggerito da Maverik. Trovo l'idea intelligente e stuzzicante: come avere due Fulvia una elegantissima e l'altra sportivissima.
Avevo anche pensato ad una simil-Montecarlo ma questa idea mi piace un po' meno.
Credo però che vi darò retta e la faro tutta blu come all'origine.

Tra i dogmi fulvisti ne esiste uno che, se oltrepassato, oltraggiato, e offeso, produce immediate nefaste conseguenze al maldestro principiante. A parte la Montecarlo è un dato di fatto che la fulvia (sia coupè, sia berlina) non può non dico esser concepita ma anche soltanto pensata bicolore. Chi sbaglia paga, e l’anima del malcapitato viene esposta e sbeffeggiata in pubblico.
Non so come sia andata a finire la storia del protagonista di questo vecchio post, che ho riesumato per l’occasione, così inequivocabilmente indirizzato dai commenti sul mono-colore fulvia (fatta salva la Monte, naturalmente). Nulla si sa in merito.
Per contro, come per il protagonista di questo post, chi sognava la propria fulvietta bicolore lo faceva quasi sempre per renderla soltanto un po’ più sportiva, emulando lo spirito corsaiolo, parente stretto del vorrei ma non posso, ed anticamera dei meandri del cattivo gusto.
Il caso che vi propongo non ha nulla di sportivo, l’auto non è pasticciata (a parte, forse, lo specchietto retrovisore), e si propone in una “mise”, una veste assai classica eppure inconsueta. Il tettuccio è stato tinto di un blu tinto di blu, un quasi nero che cala notturno sul corpo della carrozzeria, che schiaccia l’auto senza opprimerla e la rende assai armoniosa, e forse più snob.
Un’auto da far guidare all’autista, fermo restando che l’autista è lo strano personaggio che si paga per levarci il piacere di guidare.
Tutto ciò non dovrebbe far gridare allo scandalo. E’ una reinterpretazione che considero riuscita. Che ne dite?

Ciao Piero - Se devo dirla tutta, mi piace moltissimo.

Sulla mia non lo farei mai, pero' è curioso l'effetto "cappotta" a dimostrazione del fatto che la fulvia sarebbe stata una cabrio con i fiocchi.

Mi sembra una personalizzazione abbastanza elegante e sobria, sono i trasparenti arancio a creare disarmonia all'insieme.

A me piace la rende elegande.
Negli anni 60 e 70 di auto con i tetti neri ne giravano diverse nelle strade del mondo. anche io avrei preferito i trasparenti bianchi

Bhe da difensore dell' originalità, devo ammettere che mi piace quel tettuccio nero..

anche a me non dispiace, forse l'importante è trovare l'abbinamento di colori che non fanno tamarro ma bensì particolarizzano con un mix di eleganza, sportività e particolarità una vetture che di per se già riassume tali aspetti

Su alcune Monte ho proprio visto spesso verniciare il tetto di nero.

Secondo me se non è Montecarlo deve rimanere monocolore!!

guardate questa, impossibile che sia omologata ASi... http://annunci.ebay.it/annunci/auto/lecce-annunci-lecce/stupenda-lancia-fulvia/59549132#img/1

LUPO2 ha scritto:

guardate questa, impossibile che sia omologata ASi...   http://annunci.ebay.it/annunci/auto/lecce-annunci-lecce/stupenda-lancia-fulvia/59549132#img/1

A parte il fatto che molti mistificano L'ASI facendolo apparire come un ente preposto all'Omologazione cosa che può fare solamente l'Ispettorato Generale della Motorizzazione Civile ; Inoltre non c'è di più sbagliato nell'interpretare che una auto per il solo fatto che espone la targa di iscrizione ad un Club Privato come è appunto l'ASI quaesta iscrizione ne faccia un bollo di garanzia . Un'Auto è originale se controllandola bene dopo essersi documentati sul modello e con l'aiuto di un cultore di quel modello lo è veramente e se non espone la targa ASI io credo che il valore del mezzo possa essere di almeno il 15% in più

Paolo_57 ha scritto:

LUPO2 ha scritto:

guardate questa, impossibile che sia omologata ASi...   http://annunci.ebay.it/annunci/auto/lecce-annunci-lecce/stupenda-lancia-fulvia/59549132#img/1

A parte il fatto che molti mistificano L'ASI facendolo apparire come un ente preposto all'Omologazione cosa che può fare solamente l'Ispettorato Generale della Motorizzazione Civile ; Inoltre non c'è di più sbagliato nell'interpretare che una auto per il solo fatto che espone la targa di iscrizione ad un Club Privato come è appunto l'ASI quaesta iscrizione ne faccia un bollo di garanzia . Un'Auto è originale se controllandola bene dopo essersi documentati sul modello e con l'aiuto di un cultore di quel modello lo è veramente e se non espone la targa ASI io credo che il valore del mezzo possa essere di almeno il 15% in più

caro paolo...concordo in pieno...sfondi una porta aperta.

Io invece non concordo con Paolo quando afferma che l'omologazione sia compito esclusivo della motorizzazione civile, perché omologare significa convalidare la corrispondenza di un oggetto a un modello prefissato. L'omologazione ASI, per quanto di valenza assai inferiore, è soltanto un insieme di convenzioni proprio come l'omologazione del ministero dei trasporti, e per  questo può avvalersi dell'etimologia greca omòlogos. L'equivoco nasce dalle espressioni approssimative, spesso prive di significato, che popolano gli annunci di vendita e purtroppo anche le discussioni dei forum. Una per tutte: testa gialla. Omologata ASI significa che quella fulvia è stata sottoposta fisicamente a valutazione di conformità e ha ottenuto il Certificato di rilevanza storica, cosa impensabile con quei due colori, o più semplicemente è stata compilata la domanda corredata di fotografie e ha ottenuto un generico Attestato di datazione e storicità, per il quale il tetto bianco è ininfluente?

Anche io una coupè color Blu Lancia con interni color cuoio...e avrei da riverniciare tetto e cofano... però non riesco a pensare ad altre tonalità da abbinare,almeno per quanta riguarda il blu Lancia...

ho addirittura levato dei carrello gialli dall'anteriore perchè stonavano troppo,cavolo con questo colore è così elegante!!

io sono anni che scrivo sulla differenza che spesso i commercianti abusano quando scrivono..asi......iscritta bastano 3 foto e ci metti di tutto....omologata...richiede ben altro...a parte le contestazioni che ci possiamo fare...

La mia Fulvia, come vi dissi nel 2009, é rimasta tutta del suo bel blu Lancia originale.
Trovo questa con il tetto nero bellissima.

Quando proposi al carrozziere di fare la macchina blu con il tetto bianco mi rispose:
- ...e sulle portiere la devo mettere la scritta CARABINIERI???

VecchioPiero ha scritto:

Tra i dogmi fulvisti ne esiste uno che, se oltrepassato, oltraggiato, e offeso, produce immediate nefaste conseguenze al maldestro principiante. A parte la Montecarlo è un dato di fatto che la fulvia (sia coupè, sia berlina) non può non dico esser concepita ma anche soltanto pensata bicolore. Chi sbaglia paga, e l’anima del malcapitato viene esposta e sbeffeggiata in pubblico.
Non so come sia andata a finire la storia del protagonista di questo vecchio post, che ho riesumato per l’occasione, così inequivocabilmente indirizzato dai commenti sul mono-colore fulvia (fatta salva la Monte, naturalmente). Nulla si sa in merito.
Per contro, come per il protagonista di questo post, chi sognava la propria fulvietta bicolore lo faceva quasi sempre per renderla soltanto un po’ più sportiva, emulando lo spirito corsaiolo, parente stretto del vorrei ma non posso, ed anticamera dei meandri del cattivo gusto.
Il caso che vi propongo non ha nulla di sportivo, l’auto non è pasticciata (a parte, forse, lo specchietto retrovisore), e si propone in una “mise”, una veste assai classica eppure inconsueta. Il tettuccio è stato tinto di un blu tinto di blu, un quasi nero che cala notturno sul corpo della carrozzeria, che schiaccia l’auto senza opprimerla e la rende assai armoniosa, e forse più snob.
Un’auto da far guidare all’autista, fermo restando che l’autista è lo strano personaggio che si paga per levarci il piacere di guidare.
Tutto ciò non dovrebbe far gridare allo scandalo. E’ una reinterpretazione che considero riuscita. Che ne dite?

Trovo questa discussione davvero intrigante.
La suggestione legata ad una deriva di originalità è non solo comprensibile, ma anche filosoficamente irreprensibile.
Si tratta, come in ogni forma estetica, di cogliere il senso del limite, del confine sfumato fino a rendersi vacuo.
Un fatto di sensibilità (artistica?) dunque, che come tale cede il fianco ad una critica soggettiva, sebbene siano poi
i veri conoscitori ad esporre le linee di un giudizio fondato.
Di mio, riguardo a questa bicolore, condivido assolutamente le eccellenti impressioni rilevate da VecchioPiero:
"...un quasi nero che cala notturno sul corpo..."
poesia su quattro ruote, da pubblicazione!   

omologazione= certificato di identità...l'asi certifica


poi possono pure farla viola a pois gialli una volta ottenuto.

di certo sarà stato fatto dopo sto lavoro

A me il bicolore della coupè non dispiace, bella tonalità...però mi fa sanguinare gli occhi il cromo sul labbro inferiore del muso