Una fulvia da "rallye"

Ho trovato questo articolo che, credo, sia stato pubblicato su Quattroruote, nei mesi immediatamente successivi alla vittoria al rallye di Montecarlo. E’ a mio parere interessante perché è la risposta “tecnica” di una rivista popolare, alla frequente richiesta di sapere come “preparare” un Fulvia coupé secondo i crismi rallistici. Una domanda a tal punto frequente che porterà poi la Lancia a proporre la versione Montecarlo. E’ a mio parere interessante anche per l’annosa questione dell’originalità di un’auto che, all’epoca, in definitiva veniva percepita come un banco di prova per le più disparate evoluzioni, interpretazioni, personalizzazioni.

Ciao, Piero. Penso che l'articolo risalga a un periodo ben precedente il famoso Rally di Montecarlo, se ti riferisci a quello.Non ho con me gli occhiali, tanto per cambiare, per cui non sono in grado di leggere il testo.Le immagini si riferiscono però alla 1,3 HF, uscita di produzione tre anni prima di quel famoso Montecarlo del 72.

Caro Luciano,
se guardi la prima riga dell'articolo, esso fa riferimento alla vittoria della Fulvia al rallye di Montecarlo. E' indubbio che la foto si riferisca ad una 1.3 hf. Ma, a parte ciò, l'articolo mi sembrava degno di nota.

"Mea culpa", Piero, ma senza occhiali, non ho potuto leggere niente.

ammazza che prezzi!!

Veramente un bell'articolo!

VecchioPiero ha scritto:

Caro Luciano,
se guardi la prima riga dell'articolo, esso fa riferimento alla vittoria della Fulvia al rallye di Montecarlo. E' indubbio che la foto si riferisca ad una 1.3 hf. Ma, a parte ciò, l'articolo mi sembrava degno di nota.

Caro Vecchio (non so quanto) Piero,
ha ragione Luciano. Il riferimento è all'affermazione al rallye di Montecarlo, diversa dalla vittoria avvenuta nel 1972 quando io collaboravo con Quattroruote come fotografo.
L'articolo è antecedente di alcuni anni e la foto ritrae una 1,3 rallye, non HF per intenderci.

Caro pontile, sono abbastanza vecchio da poterlo evidenziare nel nomignolo. Se non è una hf, allora potrebbe essere addirittura quella di Cella-Lombardini, quinti al Montecarlo del 1966?

Molto bello l'articolo, un'altro mondo davvero rispetto a cosa occorre oggi per un trasformazione rally.

VecchioPiero ha scritto:

Ho trovato questo articolo che, credo, sia stato pubblicato su Quattroruote, nei mesi immediatamente successivi alla vittoria al rallye di Montecarlo. E’ a mio parere interessante perché è la risposta “tecnica” di una rivista popolare, alla frequente richiesta di sapere come “preparare” un Fulvia coupé secondo i crismi rallistici. Una domanda a tal punto frequente che porterà poi la Lancia a proporre la versione Montecarlo. E’ a mio parere interessante anche per l’annosa questione dell’originalità di un’auto che, all’epoca, in definitiva veniva percepita come un banco di prova per le più disparate evoluzioni, interpretazioni, personalizzazioni.

vecchipiero.....puoi far qualcosa per rendere leggibile l articolo??non si riesce a leggere..

Sandro,
vedi se riesci a raggiungere il sito dal quale ho scaricato il pdf
http://www.kunoschaer.ch/images/upload/La_Fulvia_Da_Rallye_LANCIA_Fulvia_1300.pdf

Il bel articolo fa riferimento alla partecipazione al rally di Montecarlo 1967 in cui le Fulvia ufficiali si piazzarono 2, 4 e 5 e vinsero la coppa delle squadre.

Bravo Vecchio Piero e bravo il Luigi, sempre attentissimo

Edo68 ha scritto:

Il bel articolo fa riferimento alla partecipazione al rally di Montecarlo 1967 in cui le Fulvia ufficiali si piazzarono 2, 4 e 5 e vinsero la coppa delle squadre.

Già, ma allora si trattava già di 1300 hf. O sbaglio? Urge intervento chiarificatore di Pontile

Si, si legge anche in fondo alla prima pagina che si fa riferimento alla 1300 HF.

grazie del link che rende finalmente leggibile l'articolo

VecchioPiero ha scritto:

Sandro,
vedi se riesci a raggiungere il sito dal quale ho scaricato il pdf
http://www.kunoschaer.ch/images/upload/La_Fulvia_Da_Rallye_LANCIA_Fulvia_1300.pdf

vecchiopiero complimenti articolo molto bello

Se si tratta del Montecarlo 67,la macchina era sicuramente una HF 1,2. La gara si svolgeva in gennaio e la produzione della 1,3 iniziava a marzo di quell'anno.

Concordo, ancora una volta, con Luciano. Al rallye di montecarlo 1967 le fulvia erano 1,2 HF e in classifica partivano dal secondo posto, l'anno successivo le 1,3 HF ebbero solo un discreto risultato di gruppo, ma a partire dal sesto posto. Ho consultato le classifiche alle pagine 259 (con errata indicazione dei modelli) e 260 del venerando testo. Dopo un esame più attento dell'articolo in discussione ho concluso che la foto è di una 1,2 HF, ma non certo impegnata sulle strade asfaltate o innevate del Montecarlo, il disegno raffigura invece la 1.2 HF di Cella-Lombardini al rally dei fiori 1966, ma contiene un errore, perché altre immagini la ritraggono con la cortissima modanatura del cofano motore rimasta su tutte le successive HF prima serie e catalogata 818.140 come origine, ma dal telaio 1291 in poi.
Ecco la stessa macchina in copertina del mio primo testo di studio, rallisticamente parlando, edizione ottobre 1966.

VecchioPiero ha scritto:

Sandro,
vedi se riesci a raggiungere il sito dal quale ho scaricato il pdf
http://www.kunoschaer.ch/images/upload/La_Fulvia_Da_Rallye_LANCIA_Fulvia_1300.pdf

Ottimo Piero ho scaricato il Pdf dal link che hai segnalato ed anche io, diversamente giovane, con 4 occhi riesco a leggerlo , grazie ancora per le tue preziose segnalazioni

Scrivo soltanto per aggiungere una piccola nota di profilo all'autore del testo rallistico. Antonio Thellung indicato da Pontile, i cui testi (non rallistici) un po' conosco, dopo l'exploit motoristico ha scritto testi di spiritualità mai banali, un cristiano del dissenso, come si diceva una volta; è stato scrittore a volte sorprendente, e pittore, insomma un autodidatta di tante arti assai differenti, capace di essere un pilota di eccezione, uno scrittore, un religioso, insomma, un uomo poliedrico, a parti intere, colto, vivo.
Qui un suo piccolo quadro.