Reparto Corse Lancia

Visto che alcuni impegni non mi hanno permesso di essere presente, volevo sapere da chi è stato alla presentazione del libro di Tonti e Sanfront com'è andata e cosa mi sono perso. Via ai racconti.

Io personalmente non ho assistito alla presentazione perché avevo il tempo"tirato" però ho ritirato il libro e ho conosciuto sia Tonti che Sanfront che mi hanno autografato e dedicato la mia copia.
Ho anche avuto modo di fare quattro chiacchere con entrambi,persone gentili e disponibili.
Mi hanno riferito che alla presentazione ci sarebbero stati anche Munari e Giorgio Cagnotto.
Emanuele Sanfront si è raccomandato con me di tranquillizzare gli animi di alcuni forumisti che hanno avuto a che fare con lui per la faccenda del libro, boh, non so altro ,le persone interessate capiranno.
Per quanto riguarda il contenuto del volume devo dire che appaga le aspettative, me l'ho sto gustando un po' per sera...ci sono un mucchio di spunti per fare discussioni qui sul forum.
Spero di poter presenziare alla presentazione qui a Torino il 15/11.

Grazie Edo , non sapevo vi fosse una seconda presentazione a Torino. Il libro comunque dovrebbe arrivarmi all'inizio della settimana prossima; riguardo alle aspettative appagate non avevo dubbi...............visti gli autori.

Per quanto riguarda il libro non c'è stata alcuna presentazione, ma solo la consegna in forma privata a chi aveva prenotato la copia numerata delle 200 in edizione limitata. Preceduta da una riunione in gruppo di piloti di ogni epoca (se qualcuno ha scattato foto è pregato di mostrarle), si è svolta una interessante conferenza dibattito sul mondo del rally, moderatore Roberto Boccafogli, con ripetuti interventi del presidente ACI e CSAI Sticchi Damiani, degli autori del libro e di piloti come Sandro Munari, Miki Biasion e il neo campione italiano Umberto Scandola. Ovviamente il tema principale, il crescente successo delle auto storiche e la contrazione di iscritti nelle moderne trovava pareri discordi sulle cause di tutto questo. Munari attribuisce la colpa all'avvento delle trazioni integrali, ovvio che Biasion, uomo 4WD e Integrale per eccellenza, non sia d'accordo. Munari considera poco selettive le gare odierne brevi e che si svolgono prevalentemente di giorno, ovvio che Scandola, molto attento a non urtare la suscettibilità di qualcuno, si dichiari d'accordo idealmente, ma spieghi anche perché le case ufficiali preferiscano i format odierni. Per me comunque è stato un piacere il fatto che tutti mi abbiano riconosciuto e salutato calorosamente. Non per il fatto che io sia una celebrità come molti dei presenti, ma perché significa che non sono ancora diventato troppo

Toglimi una curiosità Luigi, c'è un perchè al fatto che gli appunti tecnici  di Tonti arrivano soltanto al telaio 2266 come hai scritto in altro post? Per quanto riguarda invece la tua notorietà sono sicuro fosse dovuta solo alla scritta www.cospe.com   : )

Potrebbero essere andate perse le annotazioni riguardanti le successive 12 vetture, ma come mai non compare nemmeno la n° 14? Non credo che le stesse contengano informazioni da non divulgare.
Ho accertato che Tonti, e credo anche Sanfront, non saprebbero abbinare agli eventi nemmeno i numeri di telaio più significativi. Qualcuno dirà che le successive, praticamente tutte le Marlboro, erano uguali alle ultime due o tre descritte nel libro, perciò mi preoccupo di particolari irrilevanti. Sarà certo così perché a me qualche dubbio è venuto anche solo leggendo ripetutamente sui quaderni Cinture "Williams".

Scusami ma nel primo volume ( quello "standard" ) ci dovrebbero essere in appendice le note di Tonti relative a sole 7 macchine tra le quali anche la 14............. o sbaglio ?

si, infatti. Ci sono. 2 pagine dedicate agli appunti della"14".
C'e' anche una bella foto dell'auto in livrea 1971.

Mi era sfuggita la 2256 in questa parte di annotazioni sul volume principale, anche perché sono stato ingannato proprio dalla foto che ha citato Edo, con la precedente soluzione di posizionamento e supporto dei fari supplementari. Un grazie a Flavio e anche a chi troverà la 2268 e successive.

scusate ma dove è possibile acquistare il libro?

enrico73 ha scritto:

scusate ma dove è possibile acquistare il libro?

http://www.repartocorselancia.com/?page_id=25

Restando un po in tema...volevo sapere come naque il l'elefantino HF? Ho letto che negli anni 50' il HF fosse un club di lancisti..ma l'elefantino era gia presenti come simbolo sport della Lancia?

Mi sembra di ricordare che lo spunto sia venuto da una statuetta fermacarte, che era nella scrivania di qualcuno, appunto a forma di elefante. Non ricordo chi fosse questo signore, ma avevo letto da qualche parte questa cosa. Forse in una Rivista Lancia.

Io so solo cosa vogliono dire le lettere HF: dovrebbero significare high fidelity. Anche io sono curioso di sapere da dove deriva l'elefantino. Quello che so è che anche la Cagiva ha come simbolo un elefantino!

Allora: l'Hi Fi, Lancia, appunto alta fedeltà,non ha niente a che vedere con l'HF Corse, che ne ha preso, però lo spunto. L'Hi Fi, era una sorta di Club, a cui si accedeva dopo l'acquisto, ora non ricordo, di cinque o sei macchine nuove.Ai soci arrivava a casa la Rivista Lancia, periodico molto bello, che trattava, oltre argomenti inerenti la Casa, anche attualità, arte, ecc.. I soci ricevevano poi, a Natale, una bella scatola di cioccolatini Lancia, ognuno col suo bravo stemmino nella confezione. Per chi correva, invece, c'erano le magliette con lo stemma HF e la scritta Lancia Corse HF. Ne ho trovato una tutta ingiallita nel fondo di un armadio, l'ho portata in un laboratorio specializzato, che mi ha riprodotto,identici marchio e scritte in magliette nuove. C'era poi il Manifesto Lancia clienti sportivi, campionati, trofei vittorie. Io ne ho ancora uno, del 77, riferentesi alla stagione 76, in cui compare il mio nome. Ma, cosa che non guastava affatto, c'era l'invito per la festa di fine anno a Torino, dove, oltre gli auguri, si riceveva un assegno circolare, premio in denaro che veniva elargito in funzione dei piazzamenti e dell'importanza delle gare.Non grosse cifre, ma come si dice a Cagliari,"aiutavano il povero".Insomma, dai,sono bei ricordi, per un fulvista col cappello e per giunta purista!

luciano parisi ha scritto:

Mi sembra di ricordare che lo spunto sia venuto da una statuetta fermacarte, che era nella scrivania di qualcuno, appunto a forma di elefante. Non ricordo chi fosse questo signore, ma avevo letto da qualche parte questa cosa. Forse in una Rivista Lancia.

Anch'io avevo letto qualcosa del genere, la persona in questione dovrebbe essere Pasquarelli a confronto con G. Lancia alla ricerca di un simbolo per la squadra corse. L'idea fu presa dalla statuetta perché quando un branco di elefanti si mette a correre nessuno può fermarli.

Possiamo vedere la maglietta? 

ho trovato questo...

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.289873141046878.74895.211789972188529&type=3

luciano parisi ha scritto:

Mi sembra di ricordare che lo spunto sia venuto da una statuetta fermacarte, che era nella scrivania di qualcuno, appunto a forma di elefante. Non ricordo chi fosse questo signore, ma avevo letto da qualche parte questa cosa. Forse in una Rivista Lancia.

Luciano, Luciano, quando scherzi sei davvero birichino!

Sai benissimo che quel "qualcuno" è nientepopodimeno che Gianni Lancia !!!    
".... l'elefante è lento, ma quando si lancia in corsa, non lo ferma più nessuno ...."

Per inciso, Gianni Lancia è anziano, ma ancora vivo.
Purtroppo non vuole avere più alcun contatto con la Lanica e i lancisti.
E' da tempo che penso un modo per fargli capire il rispetto e la stima dei veri lancisti, senza però urtare le sue scelte, senz'altro detatte da motivi importanti.

Veramente, non ricordavo che si fosse trattato di Gianni Lancia.Avevo letto questa curiosità almeno una quarantina di anni fa. Credo proprio in una Rivista Lancia,ma non ricordavo chi ne fosse il protagonista.
Sempre aproposito di Lancia, devo avere da qualche parte anche l'opuscoletto del Lancia Cavalleria, con le sue regole. Il guaio è che non sono in grado di postare foto. Credo che occorra una stampante o qualcosa del genere.
 Sempre per rimanere in Lancia, abbiamo anche a Cagliari una "famigliola Lancia".Un socio del mio circolo, che ha una Flavia coupè, ha la moglie che di cognome fa Lancia. Hanno una figlia che, ovviamente, hanno chiamato Fulvia.

Forse questo opuscoletto del Lancia Cavalleria? 









Adesso possiamo vedre la maglietta lancia corse?

Esatto,Leot, proprio quello. Per quanto riguarda la maglietta, non sono in grado di postare foto. Posso provare a descrivertela. E' bianca. Sul davanti ha una scritta "Lancia Corse dentro un lingotto simile a quello della scritta 1600 HF nelle seconda serie. Sotto c'e uno stemma HF,con gli elefantini rossi. Lo stemma è simile a quello nella foto che hai postato,che si trova fra l'adesivo in giallo e la scritta Delta HF. Insomma è quello bianco. Sia la scritta che lo stemma sono molto grandi. Di più......

Una maglietta celebrativa della Lancia campione del mondo venne prodotta nel 1972 e all'elefantino, qui nella versione in peluche, venne messa al collo la corona di alloro.

Quella precedente,ha lo stemma HF uguale, posizionato più in basso. Sopra c'era un lingottino con la scritta Lancia in blù e Corse in rosso.

Luigi,a proposito di premi in denaro Lancia, ti ricorderai senz'altro di un tale,abbastanza disinvolto,che correva in salita a metà anni 70. Questo "signore",peraltro avvocato, quindi uomo di legge, aveva preso gusto ai soldini. Si era inventato piazzamenti in gare a cui non aveva mai partecipato,mandando alla Segreteria Clienti Sportivi,classifiche inesistenti. Era stato scoperto, ma la Lancia, signorilmente, non l'aveva denunciato per tentata truffa. Si era limitata a deferirlo alla CSAI. Si era beccato una squalifica a vita,con tanto di resoconto con nome e cognome sul bollettino che arrivava ai licenziati.Morale della favola: Una squalifica a vita, una grande figura di m.....elma,il tutto per quattro soldi!

Un appello ai moderatori: RIFACCIAMO MAGLIETTA E ELEFANTINO !!!!!!!      

lorenzo marzona ha scritto:

Un appello ai moderatori: RIFACCIAMO MAGLIETTA E ELEFANTINO !!!!!!!      

 

lorenzo marzona ha scritto:

Un appello ai moderatori: RIFACCIAMO MAGLIETTA E ELEFANTINO !!!!!!!      

Lorenzo circa sei mesi fà lo avevamo proposto io e Pontile ,io avevo trovato chi le faceva di ottima qualità sul campione originale di Ponti, ma non c'è stato nessun entusiasmo o adesione ed abbiamo desistito  

lorenzo marzona ha scritto:

Un appello ai moderatori: RIFACCIAMO MAGLIETTA E ELEFANTINO !!!!!!!      

Ho la t-shirt e l'elefantino originali. Per la prima non ho difficoltà a rifarla e credo che il costo possa essere contenuto. Se però vogliamo riprodurre fedelmente l'animaletto è necessario reperire la stoffa non tessuta, che ho indicato con il termine generico peluche, ma che si chiamava "panno lenci". Come vedete anche i puristi part time come me passano disinvoltamente dalle discussioni "inox o cromato?" a quelle "con o senza trama e ordito?".

L'elefantino magari no ma la maglietta si!
Se poi si vuole distinguerla dall'originale si puo' aggiungere un logo forum magari dietro al collo.
Parliamone.

lorenzo marzona ha scritto:

Un appello ai moderatori: RIFACCIAMO MAGLIETTA E ELEFANTINO !!!!!!!      

Ottima idea!!!

Io tempo fa avevo fatto qualche esperimento, partendo dalla foto di Luigi...ma se la realizzassi ci sarà sempre chi storcerà il naso: l'alloro sarà diverso, il logo fatto male, gli elefantini troppo magri o troppo grassi...  

Luciano, se lo ricordi indica il periodo della falsificazione dei risultati. Cerco io la sentenza sui notiziari CSAI. Quanto ai quattro soldi non sono molto d'accordo perché con il contributo di fine stagione mi pagavo una decina almeno di iscrizione gare per l'anno successivo. Quattro soldi potevano essere l'importo del sollecito inviatomi per raccomandata con tanto di bolli, conseguente a una mia dimenticanza. Ma anche nel mio caso Lancia si è comportata signorilmente. Non ha infatti preteso interessi. 
Dopo questa uscita Graziano e Max saranno ancora più convinti che io sia un cultore di reperti archeologici.   

Luigi,
che tu sia un cultore di reperti storici (non archeologici) io non solo ne  sono convinto: ne sono certo  
chi non ha avuto la fortuna di vedere i tuoi 'archivi' e le tue macchine  non può immaginare  di quanta storia della Lancia tu sia custode

Fulvia3 ha scritto:

Io tempo fa avevo fatto qualche esperimento, partendo dalla foto di Luigi...ma se la realizzassi ci sarà sempre chi storcerà il naso: l'alloro sarà diverso, il logo fatto male, gli elefantini troppo magri o troppo grassi...  

Se invece partissi da un disegno trovato su internet e poi lo trasformassi in vettoriale? In teoria gli errori grafici dovrebbero essere abbastanza impercettibili. Non prendete le mie parole come vangelo assolutamente, ho il presidente del.mio club che fa il grafico e ho iniziato da poco a masticare questa realtà.

Luigi,vediamo di risalire nel tempo: Quel signore era venuto a fare una Iglesias/ S. Angelo, in Sardegna.La gara si disputava in ottobre ed era una delle ultime a calendario nazionale. Verosimilmente il fattaccio si sarà verificato nel 75. Non ricordo però assolutamente il mese. Quanto ai "quattro soldi" è stato un mio modo per evidenziare l'assurdità di certe azioni. Fossro stati pure otto o dieci, ci aveva rimesso licenza e faccia. Ora che mi ricordo, la squalifica non era nell'elenco solito delle sanzioni, anche pecuniarie, che venivano inflitte a chi correva con macchine non in regola. Era proprio un articolo a parte, con tanto di titolo.Si erano preoccupati di non far passare inosservata la cosa..

BERNA ha scritto:

Fulvia3 ha scritto:

Io tempo fa avevo fatto qualche esperimento, partendo dalla foto di Luigi...ma se la realizzassi ci sarà sempre chi storcerà il naso: l'alloro sarà diverso, il logo fatto male, gli elefantini troppo magri o troppo grassi...  

Se invece partissi da un disegno trovato su internet e poi lo trasformassi in vettoriale? In teoria gli errori grafici dovrebbero essere abbastanza impercettibili. Non prendete le mie parole come vangelo assolutamente, ho il presidente del.mio club che fa il grafico e ho iniziato da poco a masticare questa realtà.

Se Luigi avesse voglia di mettere la maglietta sotto uno scanner, la faccenda del logo sarebbe risolta. Bisogna poi solo vedere x i quantitativi minimi e relative taglie.

Per quanto riguarda i quantitativi minimi, non penso che ci siano grossi problemi. Io mi ero fatto riprodurre la mia maglietta "storica" mi sembra di ricordare in quattro o cinque esemplari,con una spesa abbastanza contenuta, comprensiva delle magliette, in cotone di buona qualità. Il problema,semmai, riguarderebbe la tecnica di riproduzione di logo e disegno,che dovrebbero essere resistenti a ripetuti lavaggi.

Avevano pensato di fare t-shirt x raduno ma abbiamo rinunciato per i q.tativi minimi abbinati a taglie diverse.Comunque tutto è superabile, se si vuole, chiaramente.

Edo,penso che la questione delle taglie diverse non costituisca un problema. Lo erain passato,quando si portavano magliette camicie o maglioni, letteralmente cuciti addosso, Oggi si portano magliette "comode". Io per esempio, che sono molto magro, uso magliette della taglia XL,che magari potrebbero contenere due persone della mia corporatura. Quindi penso che le taglie da richiedere siano sostanzialmente due: La XL per gli uomini e la L per le donne.

Luciano quando le volevamo fare con Pontile e mi ero interessato io presso una ditta del bresciano lider del settore il problema costo è legato al N° totale (almeno 100 per avere un buon prezzo che ammortizzi la parte Grafica) e non di quante taglie si vogliono quindi anche se in N° minore alla XL si possono prevedere delle M ed L ; Il nocciolo della faccenda che a scrivere ed esprimere pareri siamo tutti bravi e d'accordo ma se incominciamo a dire di fare il pre-ordine e versare l'anticipo del 50% a dire tanto aderiranno 15 persone non di più

Il forum ha 933 iscritti, mi sembra strano che non si riesca a raggiungere 20 interessati per i Campagnolo e 100 per le magliette ....  
Io, comunque, ci sono!

Io ci sono per la maglietta!
per i campagnolo ho però bisogno di una prima serie!

Presente per la maglietta, solo se in filo di scozia e disponibile anche in taglia M, le palandrane lasciamole ai pensionati.  

Ho come la vaga impressione che la frecciatina su palandrane e pensionati, fosse destinata a me! 
 Ma forse mi sbaglio. Modestamente, e non faccio per vantarmi, ho un fisico.....hai presente Fassina?
Per darti un'idea, se fossi vissuto nel periodo, la mia conterranea Grazia Deledda, avrebbe tratto ispirazione guardando il mio fisico,per il titolo del suo celeberrimo romanzo " Canne al vento".

P.S. Ho sbagliato, volevo scrivere Fassino. Cerca di capire l'errore, vista l'età. Non espormi al pubblico ludibrio, grazie.

È proprio vero che gli anziani non dormono e alle 8 sono già davanti al supermercato a impennare il carrello.  

E il carrello....e la Golf.... Ma si,sono ragazzi, come dice Iacchetti!

lorenzo marzona ha scritto:

Un appello ai moderatori: RIFACCIAMO MAGLIETTA E ELEFANTINO !!!!!!!      

Quotone, ottima idea
Io se si fa ne prendo subito 2  

Prendo anche io,..ma se si fa forse una di misura S  ..se no mi  è troppo grande e la mia fidanzzata me la ruba per dormirci  ...meglio che prendo due, una di scorta

Luciano, vedi che le taglie sono un "casino"?