Ciao a tutti. Oggi inizia l'avventura

Ciao a tutti.
Sono Beppe. Scrivo dal profondo Sud.
Della fulvia sono stato da sempre innamoratissimo, affascinato dalla sofisticata meccanica e delle avveniristiche (per l'epoca) soluzioni costruttive, sapientemente mixate ad un design che ritengo tra le migliori espressioni stilistiche dell'industria italiana del momento. E questo lo dico anche se le mie altre storiche sono tutte Alfa Romeo (spider 916 2.0 TS comprata nuova nell'agosto del'95 - entrata in produzione nel maggio dello stesso anno - e con soli 43.000 km all'attivo, Giulia 1.3 Super). Un primo approccio con la fulvia lo tentai nell'estate del 2005. Esemplare seconda serie 1972, in buono stato di conservazione, colore Beige Mirabello, interni biscotto. Non la comprai perché il meccanico che me la provò mi disse che c'era la testa del motore probabilmente crepata per via della strana emulsione presente nell'olio motore. Beh. Forse si sbagliava. Dopo avere approfondito la materia scoprì che nella fulvia la pompa dell'acqua se perde può causare il riversamento di liquido di raffreddamento nel motore. Non ho mai saputo quale fosse la verità. Non ho mai saputo che fine ha fatto quell'esemplare.
E' già da qualche mese che vi seguo assiduamente, da quando quasi per caso ho deciso di riprovarci, acquistando da un mio amico che l'aveva messa in vendita una bella, o meglio bellissima (anche se il giudizio è di parte) fulvia 1.3S del settembre '73. Bellissima solo per chi la guarda con gli occhi della passione, visto che la machina, anche se completa in ogni sua parte, va ripresa da cima a fondo. Un primo restauro un po' pasticciato risale ad oltre 10 anni fa. In quell'occasione vi furono rifatti i fondi e messe delle pezze qua e là. Da allora la macchina non ha circolato se non per pochi chilometri, tra meccanico e carrozziere, ed è rimasta ricoverata al chiuso sotto una tettoia, dove un'allegra famigliola di topolini vi aveva nidificato all'interno dell'impianto di areazione dell'abitacolo. Una volta portata a casa del mio amico questi ha provveduto a far sistemare l'impianto frenante (freni inchiodati) ed a far fare una prima revisione dei carburatori, in vista di un successivo e più approfondito restauro della carrozzeria e degli interni. Poi altri 2 anni di fermo in garage.
Da oggi ad ora di pranzo la macchina è sotto il patio antistante il mio garage, già in parte smontata negli interni, minuziosamente ripulita dai segni del tempo in cui non ha potuto mostrare il meglio di se, coperta da un telo copriauto ed al riparo da ogni intemperia, già ispezionata a grandi linee per avere un'idea quanto più reale possibile del da farsi. Sabato prossimo si inizia a far sul serio. Non ho ancora foto da postare. Provvederò non appena possibile ad inserirle nell'apposita sezione del forum.
Anch'io, come già EnzoG e Lukka09 farò gran parte dei lavori personalmente. Non sono del mestiere. Faccio il direttore di una grossa Agenzia di un noto Gruppo Bancario italiano. Mio padre però era fabbro. Artigiano vero. Io ho rilevato tutta la sua attrezzatura e memore delle estati passate e lavorare con lui conservo una notevole manualità (diciamo in proposito che anche quando feci casa partendo dal solo terreno che avevo acquistato, mi dilettai a fare circa il 40% dei lavori -  in poche parole tutto quello che serviva per fare casa ad eccezione delle sole opere murarie l'ho fatto con le mie mani in tutti i sabati e le domeniche degli ultimi 8 anni). Inoltre sono appassionato di meccanica.
Mio padre, che è già tutto gasato, mi assisterà soprattutto nelle fasi di lavorazione dei lamierati e delle sagomature che si dovessero rendere necessarie per la sistemazione impeccabile dei fondi e dei fascioni sottoporta, nonché nella saldatura e sistemazione di tutta la scocca. Mia moglie, anche lei appassionata di auto storiche, mi aiuterà nella sistemazione della tappezzeria. Non avendo traccia del colore originario ed essendo l'attuale (riverniciatura seconda metà anni '90) non previsto in origine ho optato per un bianco saratoga. O meglio. Opterò per un bianco saratoga se non riuscirò a rinvenire traccia della tinta d'origine durante la fase di preparazione. Gli interni sono del colore corretto per il bianco, ovvero neri. Non so se questo esemplare montasse i tappeti in gomma o l'interno in moquette che all'epoca era previsto con sovrapprezzo sulla seconda serie, come evidenziato nella prova di Quattroruore del 1971, essendo stato l'interno non rimontato post restauro anni '90. A quest'ultimo riguardo sarò veramente felice di poter beneficiare dei consigli dei più esperti in materia di abbinamenti dei colori qualora decidessi di optare per gli interni in moquette.
Obiettivo è quello di ottenere una vettura perfetta in ogni particolare, nel pieno rispetto dell'originalità e del restauro conservativo se possibile, anch'essa da omologare ASI. Sabato prossimo completeremo lo smontaggio degli interni. Poi ci dedicheremo a tirare giù la meccanica.
Tutti i vostri consigli sono ben'accetti.
Grazie anticipatamente a chi vorrà con il proprio apporto conoscitivo e la propria esperienza contribuire a far rinascere un esemplare di fulvia. Vorrete scusarmi se a causa degli impegni di lavoro non sarò solerte nel rispondervi e, magari, se per qualche periodo dovesse capitare di non essere molto presente sul forum.
Un abbraccio. Beppe.

Benvenuto Beppe,in sicilia i possessori di fulvia non mancano!

benvenuto

controlla all'interno del cassettino o sotto la plancia per il colore originale

o magari dentro lo sportello...

Benvenuto!!! Seguiro volentieri la rinascita della tua fulvia! Controlla nel cassettino come ti ha consigliato saratoga

in bocca al lupo!!! aspettiamo un po di foto

Benvenuto e in bocca al lupo! Copia il restauro di EnzoG, è uno spettacolo! 

Benvenuto e in bocca al lupo!!

Benvenuto e buon lavoro...
 

Benvenuto

Benvenuto

Che bello!!
Ringrazio tutti per la calorosa accoglienza, ma su questo nopn nutrivo alcuna perplessità.
Rispondo parzialmente agli amici Saratoga68 e Fulvia3. Ho guardato bene all'interno del cassettino ma non si trova nulla di nulla. Sotto la plancia ho dato un'occhiata veloce ma è tutto nero opaco. Dovrei trovare una targhetta con i codici identificativi del colore o cos'altro?
Mi riservo di controllare meglio dopo averla smontata tutta.

Benvenuto anche da parte mia e in bocca al lupo per il restauro.
Se mi permetti ti consiglio, come prima cosa di fare tanta foto durante la fase di smontaggio. Falle soprattutto ad ogni minimo minimo particolare ed in "sequenza" mentre smonti. Cataloga per bene tutte le viti, specie quelle più piccole delle modanature del tetto e dei rivestimenti interni delle porte(le fasce nere che corrono su porte e fiancate), e occhio quando le smonti che se le rovini o le perdi dopo sono dolori a procurartene altre.
Per qualsiasi altro dubbio o consiglio chiedi pure e tutti saremo lieti da darti una mano.

P.s. Ultimo ma non meno importante di quanto detto fin ora; ASPETTIAMO LE FOTO!!   

Grazie EnzoG.
Farò come mi hai consigliato. Ti dico che il sistema della catalogazione fotografica l'ho già utilizzato in occasione del precedente restauto in cui mi sono imbarcato qualche anno fa, quello relativo alla mia Giulia Super. Volevo chiederti se hai per caso il manuale d'officina da poter utilizzare per le operazioni che potrebbero rivelarsi più complesse. Hai parlato di modenature del tetto e di fasce nere delle fiancate. Potresti spiegarmi meglio?
Ti ringrazio anticipatamente. Sta sera posto il restauro nella sezione corretta, cosicché potremo essere eventualmente d'aiuto anche ad altri.
Saluti.

Beppe il riferimento alle modanature del tetto e guarnizione vetri ed alle fasce sulle fiancate e sportelli era in pratica riferito al fatto che sono fissati con micro viti quasi introvabili ormai. Quindi il suggerimento era di fare particolarmente attenzione nello smontaggio e conservazione durante i lavori.
Purtroppo non sono in possesso di un manuale riparazioni, il mio è un approccio molto più diretto ed "impulsivo", dalla serie chi non risica non rosica.     
Scherzi a parte basta essere molto attento e paziente nello smontaggio e con un po di manualità fai tutto alla grande.

Capisco Enzo.
Di questo tuttavia non mi preoccupo. Dalle mie parti, a Catania, c'è un tipo che vende viti e bulloni da 3 generazioni. Ci comprava anche mio nonno (anche lui fabbro - come mio padre - morto 35 anni fa alla veneranda età di 90 anni)q uando era giovane e lavorava ancora... ti lascio immaginare.
In giro di dice che se la vite che cerchi non ce l'ha questo tipo e solo perché non l'hanno mai prodotta!!

La bulloneria della Fulvia o delle autovetture in genere, non si trova dai ferramenta, sono costruite su disegno specifico; puoi trovare qualcosa di adattabile ma non esattamente uguale.

Vincenzo grazie per la dritta.
Se tuttavia occorre rimediare all'introvabile mi adatterò.
Tuttavia il tizio di cui ho fatto cenno non è esattamente un ferramenta. E' un negozio altamente specializzato in bulloneria presso cui si servono/servivano tutti gli artigiani della provincia di Catania, meccanici storici compresi. Cmq cercherò di stare molto attento a non romperere/perdere nulla.

Ciao e benvenuto!!!!
Per il colore originale se tanto devi riverniciare passi un po' di carte vetro su un parafango o tettino e vedi subito che colore era  



E' un classico, anche la mia aveva il nido dei topi vicino al radiatore riscaldamento...

Buon lavoro e tienici aggiornati!!!   

Benvenuto...
Se potesse essere utile a Catania non sarai solo, siamo un bel gruppetto di appassionati...
Auguri!!!