decimo anno

Localizzazione : modena Numero di messaggi : 2

Ciao a tutti, dopo una decina di anni di iscrizione al forum mi presento.
sono possessore di una lancia fulvia 1.3 del 72. secondo proprietario.
dal 2006 anno di acquisto ad oggi abbiamo percorso insieme piu o meno 100.000 km di grandi soddisfazioni, viaggi e uso quotidiano.
per i primi 4/5 anni è stata la mia auto quotidiana, poi dopo un piccolo incidente
nel 2011 ho messo mano al motore con una rettifica delle parti usurate, la ciclistica invece è stata rifatta nel 2006.Ora è giunta l'ora di mettere mano a tamponi vari e crepe dei parafanghi....

Localizzazione : modena Numero di messaggi : 2

Ciao e benvenuto anche se è da tanto che sei iscritto.

Complimenti per la Fulvia e buona fortuna per i lavori che dovrai fare! Io i vari tamponi li ho cambiati tutti l'anno scorso! Ho perso il conto di quanti ce ne sono Laughing

.
E' un lavoraccio ma ti assicuro che ripaga gli sforzi fatti!
Per le crepe nei parafanghi ti consiglio di fare un lavoro radicale e di aprire gli scatolati nel sottoporta anteriore. L'ideale sarebbe rimuovere tutto il telaietto anteriore ed andare a verificare la tenuta di tutte le saldature dell'avantreno! Per quanto riguarda questo tipo di problemi lavori fatti a metà ti garantisco che sono controproducenti e lasciano il tempo che trovano!

Localizzazione : Roma Età : 47 Numero di messaggi : 3925

Benvenuto, condivido tutto cio' che ha detto Andrea. Crepe sui parafanghi sono "ferite" di qualcosa di piu' profondo e probabilmente strutturale. Ci sono passato in prima persona.
Aggiugerei quindi di non restare sulla superficie ed oltre gli attacchi telaio brancardi scatole etc etc risanare assolutamente il passaruota che al 99% cede esattamente dietro la crepa essendo composti da due semi archi saldati a punti sulla loro linea mediana.
ciao

Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7764

Giustissimo. Nel risanamento della scocca, occorre affidarsi ad un bravo lattoniere, che ricostruisca minuziosamente gli scatolati corrosi. Occorre che vengano anche rispettati gli spessori delle lamiere originali. Assolutamente da evitare spessori maggiori. La scocca deve avere una sua flessibilità, studiata attentamente in fase progettuale. In altre parole, se noi andiamo ad irrigidire qualche parte, non avremo più la sua giusta flessione. In quel punto non si verificheranno più cedimenti, ma magari la lamiera si spacca in altri punti vicini al rinforzo fatto.

Localizzazione : Roma Età : 47 Numero di messaggi : 3925

Sono d'accordo nel mantenere spessori tipologia di saldature distanziate nella stessa identica maniera.
L'unica cosa che consiglio sempre è di utilizzare un buon 304 inox sulle parti piu' soggette a corrosione ruggine.
Aumentare spessore in determinate porzioni porta a fratture nel punto piu' sottile/debole immediatamente accanto a meno che si vada a rispettare tutti i rinforzi che erano previsti da Lancia nel modo e nella sostanza.

Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7764

Certamente, Luca. Teniamo però presente una cosa: I rinforzi previsti da Lancia per far affrontare alle sue HF i rally scassamacchine di un tempo, venivano applicati su scocche nuove. Quindi dotate di lamierati integri, non snervati da mezzo secolo di flessioni e da ossidazioni varie. Inutile girarci intorno: Non esiste Fulvia o altra auto coeva, che possa essere esente da ruggine, anche se questa non compare visivamente. Troppi "anfratti", giunzioni, angolini, possono essere ricettacolo di ossidazione, senza che noi possiamo notarla.

Localizzazione : Roma Età : 47 Numero di messaggi : 3925

Io sono per meno si taglia sostituisce nel limite del lamierato che ha ancora lo spessore originale e non ammalorato meglio è.
Utilizzo sempre questo approccio nei confronti dei telai di auto d'epoca e con i dovuti accorgimenti fin ora è sempre stato vincente e risolutivo a lungo termine. Se l'auto è troppo compromessa la scarto immediatamente.
È chiaro che le deformazioni o snervamenti delle porzioni di telaio dopo 50 anni ci sono ma non sono così invalidanti sempre entro certi limiti ...superati i quali non considero l'auto meritevole di restauro al pari di quella troppo arrugginita.
Bisogna accettare che non tutte le auto sono potenzialmente salvabili

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