Revisioni: ma si è risolto qualcosa?

Oggi ho portato la mia belva alla revisione periodica in un'officina convenzionata con la motorizzazione. Il ragazzo che si occupa delle revisioni ,che tra l'altro è appassionato e possessore di storiche, mi ha detto che da parte della motorizzazione (o chi per essa) non ha ancora ricevuto nessuna nuova direttiva in merito all'applicazione del famoso decreto BERSELLI di Marzo.
Per farla breve ,a lui risulta ancora la vecchia situazione,cioè le revisioni per le storiche con cadenza annuale.
C'è qualcuno che ne sa di piu' in proposito?

Mah, io so solo che la mia è stata revisionata l'ultima volta a settembre 2008 e che sul portale dell'automobilista risulta che la revisione scade a settembre 2010, mi basta questo.

Con l'attuale legge la revisione va fatta ogni due anni .
Per le vetture asi ogni anno fino a nuovo ordine

Daniele@ ha scritto:

Per le vetture asi ogni anno fino a nuovo ordine

SICURO? Cosa intendi per Asi? certificato di storicità o omologazione?

si ntende omologazione, ovvero rilascio della famosa targa in ottone con mumero di iscrizione, equivalente alla iscriione al RSL e qualsiasi altro registro di marca

I veicoli atipici devono fare la revisione ogni anno .
Le vetture omologate asi sono veicoli atipici .
Per quanto riguarda il certificato di storicita' anche in questo caso viene considerato atipico percio' sempre revisione ogni anno.

io comunque la faccio regolarmente ogni due anni ed anche ai controlli su strada da parte di pattuglie delle forze dell'ordine non vi è stato mai alcun problema, ho gia appuntamento per venerdi 16 in quanto l'ultima revisione è stata effettuata il 17/07/2008

Siamo sempre allo stesso discorso
Il codice della strada dice cosi' che poi non venga fatto rispettare è un altra cosa

comunque da parte dell'ASI è stata fatta rischiesta di abolire la scadenza annuale per le vetture storiche iscritte ASI e Registri Storici di marca, in quanto vi è attualmente disparità palese tra le vetture storiche non iscritte, che sono poi la maggioranza, con obbligo di revisione biennale, e le storiche iscritte con obbligo annuale. Anche in considerazione del fatto che quelle iscritte sicuramente sono sottoposte ad una manutenzione più accurata e frequente da parte dei proprietari, rispetto alle non iscritte che non essendo sottoposte al giudizio di una apposita commissione dovrebbero essere manutenute con una maggiore discrezionalità. Il presidente dell'ASI, Loi, ha assunto formale impegno affinche le due situazioni trovino uniformità. Speriamo il prima possibile in modo da avere chiarezza su una situazione al momento anomala.

Io l'ultima volta le ho portate alla motoorizzazione.!

In Italia siamo bravissimi ad interpretare il ruolo del tipico impiegato UCAS (*). Il portale dell'automobilista è un organo ufficiale del Ministero competente, se sul portale la vostra vettura risulta in regola, non vedo perchè farsi tante seghe mentali... se non avete voglia di iscrivervi (gratuitamente) al portale, basta recarsi presso qualsiasi ufficio ACI o centro revisioni e con un paio di clic vi diranno qual'è la situazione.

(*) Ufficio Complicazione Affari Semplici

Ne abbiamo gia discusso ampiamente.
Il codice della strada dice esattamente quello che ho detto.
Ognuno è chiaramente libero di fare cio' che meglio crede pero' con il rischio di pagare il suo comportamento.
Se una macchina deve fare la revisione ogni anno oppure ogni due oppure ogni tre oppure quello che sia ,molto probabilmente davanti ad una pattuglia delle forze dell'ordine riuscira' a farla franca come gia dimostrato.
Il problema viene a crearsi senza ombra di dubbio in caso di incidente con torto.
La vostra assicurazione sa bene dal momento che pagate una polizza agevolata ogni quanto dovete revisionare la macchina.
Provate a pensare se sul vostro tragitto incontrate una degli ultimi modelli di Ferrari o quant'altro del valore di qualche centinaio di migliaia di euro oppure investite sulle strisce pedonali un giovane appena laureato con una prospettiva di vita di diversi milioni di euro oppure rovesciate il pulmino dello scuolabus con sopra una ventina di bambini dai quattro ai sei anni .
Ebbene in questo caso se non siete in regola con la revisione DOVRETE PAGARE DI TASCA FINO ALL'ULTIMO CENTESIMO perchè la vostra assicurazione si attacchera al codice della strada
Per chi pensa che queste cose capitano solo agli altri ricordo che noi stessi siamo gli altri e quando capita è troppo tardi per ripensarci
A questo punto farsi le segne mentali su quello che avrei dovuto fare è troppo tardi

Vedo che i pareri continuano ad essere discordi e personali.

Quello che chiedevo è se qualcuno (ben informato) sapesse se il decreto BERSELLI è già stato registrato nel gazzettino oppure non ancora...tutto qui.

Tutti gli altri discorsi li abbiamo già trattati ampiamente senza arrivare ad una conclusione soddisfacente.
Il nuovo decreto, se in vigore, risolverebbe tutte le passate controversie portando finalmente le revisioni a cadenza biennale per tutti,senza interpretazioni personali.

Di interpretazioni personali non ce ne sono nemmeno oggi la legge è molto chiara, forse non sara' soddisfacente per chi ha una vettura atipica ma la conclusione è quella.
Comunque ancora non è passata sembra che vogliano passarla entro la fine del mese molto probabilmente solo per il fatto che ci saranno anche aumenti delle sanzioni e questo portera' ad un aumento delle entrate.

scusatemi eh...il decreto è stato pubblicato il 19 marzo, la circolare il 3...ora dato che la legge è la legge e non castagne, se un decreto è pubblicato è attivo da 15 giorni dopo la pubblicazione, quindi dal 3 aprile...non è una legge ordinaria, ma un decreto e non necessita altri decreti attuativi.
le direttive alle officine autorizzate sono date da una circolare, la 19277/23.25 del ministero dei trasporti, datata addirittura 3 marzo...e dice chiaramente che i veicoli di interesse storico e collezionistico(certificato di storicità, non parla di certificato di identità asi) devono farla ogni 2 anni.
ma de che stiamo a parlà

Lavorando in un centro revisioni, sono stato ad una riunione in motorizzazione di cuneo la settimana scorsa, dove hanno detto che la legge è già in vigore..... Revisione ogni 2 anni per tutte le vetture storiche iscritte al registro.... Le revisioni invece dei veicoli immatricolati prima del 1/1/1960 sono solo più competenza degli uffici della motorizzazione.

E' vero è gia stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale non lo sapevo ero convinto che andasse insieme al codice della strada infatti le modifiche dovrebbero passare entro la fine del mese.
Comunque leggendo il decreto si capisce il pasticcio che hanno fatto dividendo ancora le vetture per tipi .
Per le auto immatricolate prima del 60 rimane ancora valida la questione dei veicoli atipici .
Insomma il solito pasticio all'italiana

Saratoga68 ha scritto:

scusatemi eh...il decreto è stato pubblicato il 19 marzo, la circolare il 3...ora dato che la legge è la legge e non castagne, se un decreto è pubblicato è attivo da 15 giorni dopo la pubblicazione, quindi dal 3 aprile...non è una legge ordinaria, ma un decreto e non necessita altri decreti attuativi.
le direttive alle officine autorizzate sono date da una circolare, la 19277/23.25 del ministero dei trasporti, datata addirittura 3 marzo...e dice chiaramente che i veicoli di interesse storico e collezionistico(certificato di storicità, non parla di certificato di identità asi) devono farla ogni 2 anni.
ma de che stiamo a parlà

Grazie Saratoga, è quello che volevo sentire

Daniele@ ha scritto:

E' vero è gia stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale non lo sapevo ero convinto che andasse insieme al codice della strada infatti le modifiche dovrebbero passare entro la fine del mese.
Comunque leggendo il decreto si capisce il pasticcio che hanno fatto dividendo ancora le vetture per tipi .
Per le auto immatricolate prima del 60 rimane ancora valida la questione dei veicoli atipici .
Insomma il solito pasticio all'italiana

vorrei puntualizzare sul fatto che in materia di REVISIONI il decreto è chiaro: revisione con cadenza BIENNALE per tutti i veicoli storici.
Per i veicoli costruiti prima del 01/01/1960 la revisione si deve tenere esclusivamente presso le sedi territoriali della motorizzazione oppure c'è la facoltà attraverso registri e club federeti, di organizzare sedute speciali di revisione presso officine private, ma la durata della validità della revisione rimane sempre BIENNALE per tutti...mi sembra che non è poco visto il precedente disguido che durava ormai da 10 anni prevedeva un anno...
Pare, inoltre, che per le vetture ante'60 verranno applicate ,in fase di revisione, le regole vigenti nell'anno di immatricolazione dell'auto: un amico ha portato 2 settimane fa alla revisione una citroen traction degli anni '50 e mi ha assicurato che le precedenti revisioni c/o officine convenzionate erano molto piu' severe...l'aspetto negativo , però, è il fatto di perdere mezza giornata per portare il mezzo alla motorizzazione.

Prova a leggerti il codice della strada ,il decreto berselli non lo sostituisce interamente percio' i veicoli atipici esistono ancora.
Sono stati classificati diversamente i vari tipi di autovetture percio' ora bisogna capire quali sono i veicoli atipici.
Ci sara' da leggere un bel po
Buona lettura

Ai tempi della scuola si terminava con "CVD"

Daniele@ ha scritto:

Prova a leggerti il codice della strada ,il decreto berselli non lo sostituisce interamente percio' i veicoli atipici esistono ancora.
Sono stati classificati diversamente i vari tipi di autovetture percio' ora bisogna capire quali sono i veicoli atipici.
Ci sara' da leggere un bel po
Buona lettura

Siete liberissimi di nascondere la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi
Anziche fare gli spiritosi provate a leggervi il decreto.
Vedrete che quello che dico è fondato .
Anzi vi facilito il lavoro
http://www.imvcc.it/info/documenti/berselli.pdf

"1.2. Iscrizione ai Registri e certificato di rilevanza storica e collezionisticaLa classificazione di “veicolo di interesse storico e collezionistico”, qualificabile come
tale, è subordinata all’iscrizione in uno dei Registri di cui all’articolo 60, comma 4, del
CdS: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI, di seguito
denominati Registri.
I Registri rilasciano, previa verifica dei requisiti, il certificato di rilevanza storica e
collezionista, di cui all’art. 4 del decreto, con i contenuti specificati nel fac-simile riportato
all’allegato 1 dello stesso decreto.
Tale certificato è uno degli elementi caratterizzanti le disposizioni contenute nel decreto.
Costituisce, infatti, un primo modello unificato per i Registri soprattutto nei contenuti. Il
certificato è suddiviso in diverse sezioni, nelle quali, a cura dei Registri, sono indicati:
- possessore del veicolo;
- dati di prima immatricolazione del veicolo, ove disponibili;
- data di costruzione del veicolo;

- dati generali ed identificativi del veicolo, nonché le relative caratteristiche tecniche"


"1.5 Revisione periodicaA norma dell’articolo 9 del decreto ed, in particolare, secondo quanto specificato
nell’allegato III allo stesso decreto, i veicoli di interesse storico e collezionistico sono

sottoposti a revisione periodica con cadenza biennale"
"le revisioni dei veicoli di interesse storicoe collezionistico costruiti prima dell’1° gennaio 1960 sono effettuate esclusivamente dagli

Uffici Motorizzazione Civile (UMC)."



ecco fatto
certo che i veicoli atipici esistono ancora ma con il decreto in vigore le auto iscritte asi passano da 1 a 2 anni. e le ante 60 sempre biennalemente, ma alla motorizzazione


poi se non bastasse

"Sono abrogate le circolari:
[...]
- ogni altra precedente disposizione in contrasto con le presenti."

più chiaro di così si muori...io lo metterei in un topic in rilievo sempre, almeno non ci sono più dubbi tra gli utenti voi che dite

Condivido e sottoscrivo!
Questo forum, come i forum in generale, fa un servizio pubblico di informazione.
E' bene quindi che tali informazioni siano rese pubbliche, a disposizione di tutti, e soprattutto siano veritiere e non frutto di congetture e supposizioni.

confermo e condivido cosa scritto da Saratoga68.
15 gg fa ho fatto revisione della monte e il mecca mi ha detto "da ora 2 anni" !!!!).
Era ora!!
Cosa ci dobbiamo aspettare come contropartita ?? (perche' ci sara', vero??)

In conclusione, per rispondere alla domanda del 3d: Sì!

Bella idea quella di mettere in rilievo questa discussione, condivido.

Purtroppo però gli impiegati UCAS e gli avvocati della cause perse si diletteranno sempre con le loro seghe mentali... fa parte della loro mission

Bravo Saratoga vedo che almeno in due la abbiamo letto sto decreto e convieni con quanto avevo detto i veicoli atipici esistono ancora.
Ora andrebbe capire quali sono i veicoli atipici giusto per avere una informazione completa e non fare come i qualunquisti che si accontentano .
Poi sarebbe pronto per essere messo in evidenza.

confermo, anche io lo scorso anno ad Agosto ho portato la Fulvietta per la revisione e mi ha detto di tornare tra un anno in quanto la revisione si facevano ogni 2 anni e la mia è omologata ASI !

Io ad aprile sono andato presso la motorizzazione civile, la quale mi ha inserito nel nuovo database sia la Fulvia che è un post '60, ma anche l' Aurelia (1952) e l' Augusta (1938). Dopo l' inserimento dei dati dei seguenti veicoli ma hanno detto che potevo tranquillamente andare a fare la revisone in qualsiasi centro autorizzato, anche con vetture ante '60.
Ho fatto una bereve ricerac su internet per capire meglio. Guardate che cosa ho trovato:

Nella categoria di veicolo atipico o con caratteristiche atipiche, ai sensi degli articoli 59 e 60 del Codice della strada, sono compresi i veicoli elettrici leggeri da città, i veicoli ibridi o multimodali e i microveicoli elettrici o elettroveicoli ultraleggeri, nonché gli altri veicoli che per le loro specifiche caratteristiche non rientrano fra quelli definiti negli articoli dal 52 al 58.
Sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristiche atipiche i motoveicoli e gli autoveicoli d'epoca, nonché i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico, ai sensi dell'articolo 60 del Codice della Strada.
Questi veicoli, ai sensi dell'articolo 80 del Codice della Strada, devono essere sottoposti a revisione annualmente. Fanno eccezione, dall'inizio del 2010, i veicoli storici per cui le nuove leggi portano a cadenza biennale la revisione.

Sembrerebbe all'ora svelato l'arcano
Bravo Gianluca .

finalmente luce fu fatta.... comunque come ha proposto anche il Presidente naz dell'Asi le revisioni dei veicoli storici dovrebbero avere cadenza minina di 4 anni (ho letto che stanno lavorando x questo) in quanto si presume che non se ne faccia uso giornaliero di detti veicoli,e dunque non necessitano di una revisione periodica a breve termine.

A differenza di quanto si possa pensare la revisione da un anno a due per le auto d'epoca non è frutto del lavoro dell'asi ma di altre persone ,almeno da quello che si puo' leggere in rete mi sembra giusto sottolinearlo

Daniele@ ha scritto:

A differenza di quanto si possa pensare la revisione da un anno a due per le auto d'epoca non è frutto del lavoro dell'asi ma di altre persone ,almeno da quello che si puo' leggere in rete mi sembra giusto sottolinearlo

hai fatto bene ad evidenziarlo, non voglio attribuire meriti a chi non spetta ma volevo evidenziare la proposta di cui illustravo sopra, sulla quale penso tutti siano d'accordo

E chi non sarebbe d'accordo

Dany75 ha scritto:

....in quanto si presume che non se ne faccia uso giornaliero di detti veicoli....

Hai detto proprio bene...."si presume".