| Diatribe: queste maledette | |
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Autore | Messaggio |
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longjohn
Localizzazione : Tonco f.s.-Asti Età : 69 Numero di messaggi : 4510
| Titolo: Diatribe: queste maledette Sab 7 Dic 2013 - 22:46 | |
| Scrivo questo pensiero perche' ritengo si debba far chiarezza su un punto ritenuto da molti ( troppi) dolente e che invece a mio parere porta in se' il succo della passione. Partiamo da un concetto base: la discussione Se ci si confronta, esiste discussione in quanto i pareri sono diversi. Fin che esiste discussione, vuol dire che i motivi sono validi entrambi e che sta poi ai due....contendenti riuscire a far prevalere l'uno rispetto all'altro parere. Grazie alle discussioni si imparano molte cose magari sconosciute sino a quel momento. Quando questo avviene, il buon senso e la ragione ne dovrebbero prendere atto e di conseguenza la discussione finisce. E' quindi chiaro che se non esistono pareri contrari o perlomeno diversi, NON esisterebbero discussioni e di conseguenza tutto risulterebbe chiaro/assodato/ineccepibile, tale da non meritar parole. Il mondo morirebbe, se non altro di noia. Sarebbe la fine di tutto: rifletteteci bene. La diatriba, a mio avviso, e' null'altro che il cercar di far capire le proprie ragioni in modo piu' incisivo possibile, tale da far cambiare opinione alla parte avversa cercando di farlo nel modo piu chiaro possibile. So' benissimo che mi si dira' " ma poi sfocia in rissa...." ecc. ecc. Non e' vero! forse in alcuni casi, e questi vengono giustamente cancellati e/o comunque additati, ma non si puo' classificarlo "fatto insopportabile" ed additarlo sempre come "questionaccia da bassa plebe". Sinceramente, quando sento scrivere che "non se ne puo' piu' / va a finire sempre che.../ poi alla fine sono le solite questioni..." in realta' mi paiono piuttosto frasi da falso bonismo e che fan tanto moda e tenerezza al popolo. Insomma: l'essere buono/ragionevole/saggio/pacifista....va molto in voga e fa' colpo. Io sostengo che la diatriba sia la massima espressione della discussione. Chiaro che NON deve scivolare sugli insulti e sulle risse ( anche queste troppo spesso cosi' battezzate quando tali non sono). Un'altra cosina: non vorrei che fra i tanti detrattori della questione, qualcuno in realta' voglia solamente cercare di eliminare un modo per........non essere costretto a dare delle ragioni agli altri di fronte ad evidenze e logiche che non lascian dubbi e magari doversi rimangiare le parole dette. Insomma: voglio dire " andiamo piano col classificare le diatribe situazioni da evitare e cerchiamo di capire che la discussione anche feroce ma corretta e' in fondo il succo della congregazione e del progredire" Questo e' solo il mio pensiero, naturalmente.
Ultima modifica di longjohn il Sab 7 Dic 2013 - 22:59 - modificato 1 volta. | |
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Paolo_57
Localizzazione : Cremona Età : 67 Numero di messaggi : 2472
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Sab 7 Dic 2013 - 22:53 | |
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Fulvia3 .
Localizzazione : Torino Numero di messaggi : 1734
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Sab 7 Dic 2013 - 23:30 | |
| Oggi è la giornata delle definizioni!! E visto che la parola diatriba l'ho usata io: "la diàtriba è una discussione su luoghi comuni etici che assume connotazione particolarmente violenta e aggressiva che non di rado ricorre all'ironia e alla demistificazione"(wikipedia), l'Hoepli la definisce "discorso di tono aspramente polemico". Credo perciò di aver usato il termine giusto! e continuo a sostenere che le diatribe non facciano bene al forum. Continuare a rimuginare sugli stessi argomenti tra le stesse persone idem... e non voglio fare colpo su nessuno......foste belle ragazze...allora si!! _________________ | |
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longjohn
Localizzazione : Tonco f.s.-Asti Età : 69 Numero di messaggi : 4510
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Dom 8 Dic 2013 - 0:30 | |
| Fulvia3, e' proprio questo il punto: ti sei risposto da solo: Definire "diatribe" determinate discussioni, e' inesatto ( vedi infatti le definizioni ). Quindi, se definisci e vengono da alcuni definite diatribe le nostre seppur accese discussioni, e' appunto inesatto. Se le vogliamo chiamare cosi', come ho scritto sopra, allora per me le diatribe sono solo : ( cito ) la diatriba, a mio avviso, e' null'altro che il cercar di far capire le proprie ragioni in modo piu' incisivo possibile, tale da far cambiare opinione alla parte avversa cercando di farlo nel modo piu chiaro possibile. Spero di aver chiarito. E poi, per fare un esempio pratico, tu sei sempre daccordo con tutto ? Non ti ho mai visto prendere una posizione in merito a delle discussioni, eppure una delle due parti avra' pur piu' ragione dell'altra !!! Se ci sono due opinioni su di una questione, ci dovra' pur essere una verita' piu' valida dell'altra a seconda di come la pensa ognuno di noi, ed ecco che si evitano gli scontri possibili fra due persone. Ci sara' pure una maggioranza, alla fine. Tanto per fare un esempio, sia chiaro. P.S.: ma Paolo 57 e Vicari SONO "belle ragazze " !!! | |
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Vicari Massimiliano
Localizzazione : Germania ma siciliano Età : 50 Numero di messaggi : 7135
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Dom 8 Dic 2013 - 1:23 | |
| Ora che cavolo centro io? Secondo me bisogna sempre rimanere in toni bassi e di rispetto e si puo´ discutere di una Cosa anche a lungo ma sempre senza offendere nessuno ma e anche vero secondo me che se nelle prese di posizioni su cose tecniche dove giustamente chi lavora in ufficio e anche chi se ne intende non vi partecipa rimangono sempre quei pochi a cercare di dare le loro opinioni e motivazioni e se nel mezzo ce gente che anche se ci sono le prove e le evidenze per non dare soddisfazzione all altro dice che e´ nero anche se e´ bianco ma se gli altri utenti che anno seguito la discussione e anno capito dove e´´nero o bianco darebbero il loro parere automaticamente se ci sono 5, 10, 30 ,100 u´tenti che ti stanno confermando che quello che affermi non e´ corretto automaticamente le Diatribe durerebbero molto meno, perche´ se chi e´ consapevole di essere nel torto ma gli tocca solo insistere contro 1 , 2 o 3 persone per mantenere la sua posizione lo continua a fare per non dargli soddisfazzione ai 3 utenti con cui discute ma se gli dicono che sbaglia 20-30 utenti automaticamente secondo me le Diatribe durerebbero molto ma molto meno, e anche questo e´ solo un mio modo di vedere, anche a me non piace sta Cosa quando si scrive che siamo alle solite, si ricomincia, e da 3 anni che si discute la stessa Cosa, ma cavolo invece di fare i Bongiovanni date un vostro parere ragionateci un po su e dite secondo me io la penso come tizio o caio o simbrone e scommettiamo che le Diatribe non durano anni? e poi mi sembra che si discuta´sempre di cose tecniche che interessano a tutti per la propria auto prima o poi , mica le discussioni o Diatribe sono basate sui cavolfiori | |
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TheVal ..
Localizzazione : Collegno (Torino) Età : 38 Numero di messaggi : 2006
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Mar 10 Dic 2013 - 23:10 | |
| buon senso educazione rispetto
I moderatori sono tali perché moderano, non perché prendono le parti dell'uno o dell'altro contro qualcuno.
Io sostengo che la diatriba sia la massima espressione della discussione. Non sono d'accordo in questa sede e in questo argomento. Fatico a trovare una circostanza in cui condividere l'accezione.
John, massimo rispetto, ma non si può derubricare la pratica del "diamoci addosso" dicendo che fa folklore. Se no si finisce, come troppe volte in questi anni, a non capire più quando si esagera e a annullare completamente la discussione in favore della prevaricazione. | |
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longjohn
Localizzazione : Tonco f.s.-Asti Età : 69 Numero di messaggi : 4510
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Mar 10 Dic 2013 - 23:55 | |
| - TheVal ha scritto:
- buon senso
educazione rispetto
I moderatori sono tali perché moderano, non perché prendono le parti dell'uno o dell'altro contro qualcuno. forse il punto e' proprio questo: devono prendere coscienza del loro pensiero, della loro idea o conoscenza e schierarsi proprio per far pendere la bilancia e troncare le discussioni che si accendono.
Io sostengo che la diatriba sia la massima espressione della discussione. Non sono d'accordo in questa sede e in questo argomento. Fatico a trovare una circostanza in cui condividere l'accezione. Le circostanze sono tutte quelle scritte sinora, dove non ci si e' mai insultati o dati colpi d'arma da fuoco. I post esistono e si possono rileggere - ditemi cosa non va'.
John, massimo rispetto, ma non si può derubricare la pratica del "diamoci addosso" dicendo che fa folklore. dai, dai: troppo facile . su !!! Starsene dietro l'angolo ed uscirsene quando fai la marachella ( presunta ) sa tanto di polizia che rimane nascosta e poi ti butta la paletta a tradimento! Intervenire nella discussione, dire la propia: questo e' "moderare/controllare/pilotare/indirizzare a..." - forse pero' non sono in grado : pensaci!!! Se no si finisce, come troppe volte in questi anni, a non capire più quando si esagera e a annullare completamente la discussione in favore della prevaricazione. Certo che se per discussioni esagerate si fa' riferimento a quelle con sempre i soliti due, probabilmente il problema sta in essi. Bannali: problema risolto con grande pace e ritorno alle vecchie smancerie ( che pare tanto piacessero ) assicurato. Val: sai quanto ti rispetti, ma sai cosa "leggo" nel tuo intervento? -Via libera a qualunque sciocchezza venga scritta anche se contestata da una controparte ( che non lo puo' fare piu' di tanto !!) -Massimo credito ai " mihannodettoche.../holettoche..../il mioamicohavistodi...../misembrache.../forse...../Sonosicuro di..... -- tutto non contestabile piu' di tanto. Mi spiace, ma non sono daccordo sul tuo pensiero piu' che altro perche' a furia di lasciar perdere, del lascia vivere, stai buono che tanto e' lo stesso....... gli imbecilli si sono fatta strada , sono cresciuti e oggi se ti guardi in giro tutti piangiamo la situazione.!!! Parlo in senso generale, ovviamente. Non era meglio dare/prendere un bel calcione in c..o quando era ora e ti dimostravano che dicevi/facevi una caz...a??? - | |
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TheVal ..
Localizzazione : Collegno (Torino) Età : 38 Numero di messaggi : 2006
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Mer 11 Dic 2013 - 0:09 | |
| Giovanni ti rendi conto di essere in pieno delirio di onnipotenza? Perchè ci sono alcune cose che leggo che mi fanno dubitare dell'utilità di anni di discorsi e confronti. Faccio 2 esempi su tutti: stai scrivendo come se ciò che dici sia un dogma; chiedi di prendere provvedimenti che in più occasioni tu stesso avresti meritato e non hai subito. Queste sono solo 2 incongruenze che rilevo. Penso sia saggio archiviare momentaneamente il discorso e affrontarlo in altra sede in maniera più lucida. | |
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longjohn
Localizzazione : Tonco f.s.-Asti Età : 69 Numero di messaggi : 4510
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Mer 11 Dic 2013 - 0:17 | |
| Giovanni ti rendi conto di essere in pieno delirio di onnipotenza...... Val : questa non l'ho capita: mi metto in prima persona ad essere eliminato o a prender calci se meritati, mi pare: oppure non ho scritto bene? Comunque, OK: daccordo: evitiamo una diatriba. | |
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max max
Localizzazione : alba Numero di messaggi : 41
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Mer 18 Dic 2013 - 17:41 | |
| ciao giovanni,se una discussione è definita diatriba con che termine possiamo definire le sedute tecniche in officina? | |
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Paolo_57
Localizzazione : Cremona Età : 67 Numero di messaggi : 2472
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Mer 18 Dic 2013 - 17:45 | |
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Vicari Massimiliano
Localizzazione : Germania ma siciliano Età : 50 Numero di messaggi : 7135
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Mer 18 Dic 2013 - 17:53 | |
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max max
Localizzazione : alba Numero di messaggi : 41
| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette Ven 20 Dic 2013 - 20:51 | |
| ciao max, ciao paolo,si max verso le 5 del mattino eri tranquillo, erano tranquilli anche graz e joe dopo 10 ore di seduta e 6 bottiglie di vino, in realtà il moderatore delle sedute è graziano altrimenti altro che diatribe, | |
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| Titolo: Re: Diatribe: queste maledette | |
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