presenatzione e un saluto a tutti

Un caro saluto a tutti. Mi chiamo Ezio, 50 anni, di Genova ed appassionato da sempre di automobilismo e in particolare di auto storiche. Più vado avanti con gli anni e più apprezzo le auto di qualche decennnio addietro, in particolare mi piacciono molto quelle prodotte dagli anni 50 agli anni 70, anche se quelle anteguerra hanno un fascino del tutto peculiare. Sembra quasi che quell'attrazione  che da bambino mi portava a sbirciare i fondoscala dei tachimetri delle auto parcheggiate  non mi abbia mai lasciato: è rimasta lì a covare sotto la cenere ed ora sta riprendendo la fiamma. C'è chi dice che guardare al passato è indice di insicurezza, di impreparazione al futuro e chissà cos'altro ancora. Per me è "emozione" e di questo mi piace vivere.

Ho intenzione di comprar la mia prima ( e forse unica) auto "d'epoca" e la mia scelta, sia per motivi di stile, design, storia, ricordi e ....budget, mi ha spinto verso la fulvia coupè. A giorni andrò a vedere una seconda serie che mi sembra in buone condizioni e ben conservata. Questo almeno dalle foto e dalle descrizioni avute dal venditore.

Chiedo scusa se in questa fase utilizzo il forum principalmente per ricercare informazioni utili e non partecipo alla vita attiva del gruppo. Spero presto di postare qualche immagine del mio probabile acquisto e di scambiare piacevolmente opinioni e discussioni. Nel frattempo mi sono informato, ho acquistato il libro di Altorio, ho navigato seguendo i links che suggerite e ho letto il vostro forum.

A presto

Ezio 

Ciao Ezio, bella presentazione benvenuto!!

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Ciao. Benvenuto anche da parte mia.Se posso permettermi un consiglio,considera le parole dei venditori, come "aria fritta".Fatti accompagnare da qualche esperto in Fulvia,a visionare la macchina. Eviti dolori di pancia seri.

Grazie dei consigli. Infatti vado accompagnato ed informato in merito per vedere e toccare con mano anche se devo farmi 3 ore di viaggio per andare e 3 per tornare. L'auto è questa:
http://www.subito.it/vi/95114436.htm  A parte mi sono fatto inoltrare altre foto degli interni e ovviamente ho sentito il venditore telefonicamente e ho avuto l'impressione si tratti di un "brava persona". Detto ciò la parte oggettiva sarà principale nella decisione. A disposizione ci sono anche paraurti originali e volante originale, oltre a 4 cromodora gommati da visionare.

Grazie ancora

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Benvenuto anche da parte mia, se andrà a buon fine il tuo viaggio, ci ritroveremo a Genova con 2 rosse targate Pistoia....  

Vincenzo ha scritto:

Fossi in te risparmierei il viaggio...oltre alla pletorica descrizione, vedo un avantreno al limite dello schiacciamento, oltre agli inevitabili pastrocchi elettrici per montare inutili fendinebbia e altro.

Non vorrei andare OT, dato che siamo in ambito "presentazioni", ma perdona la mia ignoranza: ti riferisci a cedimenti strutturali quando parli di shiacciamento all'avantreno? Da cosa riesci a capirlo guardando le immagini? .

Grazie

Io non faccio testo. Sono purista,detesto le trasformazioni,quindi il mio giudizio non è certo obiettivo.
L'avantreno è comunque basso.Può darsi che dipenda dai tamponi in gomma della balestra, da sostituire.Il coperchio del cofano è deformato.E' abbassato in punta. Se la vuoi riportare ad uno stato "normale",rimontando i paraurti, come tappi i fori nel pannello di coda, quando togli i fanalini di illuminazione della targa. E, sopratutto,quando hanno segato i supporti del paraurti posteriore, hanno lasciato nei moncherini un numero di filetti tale da poter reggere le viti che fissano il paraurti?

@luciano: essendo purista, forse il tuo potrebbe essere il giudizio più oggettivo   e poco attaccabile . Il mondo Fulvia, la sua storia e la voglia di molti avere un HF ha quasi eletto a concessione pseudoufficiale la trasformazione, con tutte le implicazioni del caso (negative e positive).
In merito all'avantreno pensavo che quel senso di abbassamento del muso, cofano compreso, fosse imputabile all'ottica usata per la foto: un grandagolo, tipico di fotocamere compatte, potrebbe determinare tale aberrazione. Tuttavia domenica andrò a vedere direttamente, anche se questo mi costa un bel viaggetto, ma credo che sia importante fare eseprienza diretta, soprattutto per un neofita.

Mah,un parere è stato chiesto e un parere disinteressato è stato dato.Non è certo mia intenzione e credo neppure di Vincenzo,dissuaderti dal concludere l'affare,per soffiartela di sotto il naso.
Quanto alle trasformazioni,avevo premesso di non essere obiettivo.O è una HF, o è e deve rimanere una normale e dignitosa Fulvia coupè.Non una macchina pasticciata per cercarle di far assumere una improbabile parvenza di HF. Io la vedo in questo modo.Non snaturerei mai un'auto storica inutilmente.

 

luciano parisi ha scritto:

Mah,un parere è stato chiesto e un parere disinteressato è stato dato.Non è certo mia intenzione e credo neppure di Vincenzo,dissuaderti dal concludere l'affare,per soffiartela di sotto il naso.
Quanto alle trasformazioni,avevo premesso di non essere obiettivo.O è una HF, o è e deve rimanere una normale e dignitosa Fulvia coupè.Non una macchina pasticciata per cercarle di far assumere una improbabile parvenza di HF. Io la vedo in questo modo.Non snaturerei mai un'auto storica inutilmente.

Tranquillo Luciano. Non ho mai pensato che mi abbiate risposto per soffiarmela. Credo che siate gia` a posto con le vostre. Anzi vi ringrazio ancora per i commenti e suggerimenti. Sono consapevole che tra le righe di un post talvolta , involontariamente, si possono celare incomprensioni.

. Ezio

fai attenzione che non sia una vendita abbinata con la sposa   pacchetto completo.

Benvenuto   

Benvenuto!!!

Vedi,Ezio. Io ho un mio modo di vedere la storicità dell'auto,particolare(ma sino ad un certo punto) e opinabilissimo. Questi nostri ferrivecchi, sempre secondo me, devono insegnare a chi non li conosce,come erano fatte le auto di un tempo e far si che si possano capire le differenze fra le varie serie, modelli, varianti nell'ambito di un certo modello e così via. Ma i "mischioni", sempre secondo me,generano confusioni,che appunto disorientano chi non conosce o ricorda vagamente queste macchine.
E non parlo solo di Lancia,ma di Alfa, Fiat ,ed altre. Anzi, forse proprio le Alfa sono quelle che si salvano di più. Difficile vedere grottesche imitazioni di GTA,in giro.
A me piace tantissimo la HF 1,3,per motivi di nostalgia,in quanto l'avevo da ragazzo.Era una 1,2,comunque molto simile alla 1,3.
La mia prima auto storica è stata una coupè 1,2 normale.che ho acquistato nel 94 e ho tenuto sino al 98. Mai fatta la minima modifica per "accaeffizzarla".La puoi vedere in un servizio sulla Fulvia coupe, di Ciakmorori ( è quella targata RA) E' rimasta identica a quando l'avevo io. La storicità la vedo in questo modo,ripeto più che opinabile.

Luciano, il tuo concetto di storicita` ritengo sia quello piu` corretto e forse l'unico. Non so cosa faro` della mia prima fulvia. Forse la riportero` all'originale o la manterro` trasformata, sempre che prenda questa. Le opinioni sono, ovviamente opinabili ( ma fino ad un certo punto ) e il tuo punto di vista e` inattaccabile, veramente da purista e comprendo il "prurito" che ti sale alle mani nel vedere cose non gradite. L'importante e`sentirsi liberi nelle proprie scelte, sempre entro certi limiti.

Grazie.

Infatti, Ezio. Lungi da me il voler condizionare qualcuno,anche se spesso e volentieri sono stato accusato proprio di questo (?).
Per tornare alla Fulvia che andrai a visionare, falla mettere sul ponte e controlla con l'aiuto di un vero esperto in Fulvia,i punti nevralgici della sua scocca nella parte inferiore. anche se il proprietario dichiara che i "fondi sono neri" (?)
Se tutto fosse veramente ineccepibile,mettigli in mano un assegno di importo pari a 2000 euro in meno di quanto richiesto. Vedrai che te la vende sicuramente e non è andato certo in perdita.
Luciano.

Grazie, Luciano. Ottimi consigli

io non credo che il proprietario darà via quella fulvia a 6000 euro..

Ciao Ezio Drw - Non aver troppa paura di evadere dalla "storicita' " della Fulvia: e' una delle poche vetture al mondo dove tutto quello che esula dall'uscita di fabbrica fa comunque parte della sua storia, sia commerciale che sportiva, di utilizzo e di mode oltre alle sue evoluzioni di produzione ( pensa che l'hanno pure verniciata a scacchi ) senza contare la sua piu' importante caratterisctica che l'ha resa famosa ed appetibile, ossia la facilita' di adattamento a tante esigenze, a tanti gusti, a tante situazioni.
Non per nulla veniva usata da signore e piloti, ragazzi e persone gia' avanti negli anni, portava (e porta) sposi ed attraversava ( ed attraversa) deserti.
Chiaramente non parlo di pastrocchi o similari, ma stai certo che e' una vettura dove comunque la allestirai per un tuo gusto personale ( insomma...dovra' " piacerti") attenendoti ad oggettistica dell'epoca, difficilmente uscirai dalla sua storia, e nessuno potra' mai dirti " non era cosi'", anche perche' come era o come doveva essere non lo sa nessuno.    

quotando Longjohn:
..... Non aver troppa paura di evadere dalla "storicita' " della Fulvia: e' una delle poche vetture al mondo dove tutto quello che esula dall'uscita di fabbrica fa comunque parte della sua storia, sia commerciale che sportiva, di utilizzo e di mode oltre alle sue evoluzioni di produzione....

In effetti, così come ha la sua valenza indubbia il pensiero di Luciano e dei puristi, altrettanto è quello che hai esposto tu. Sempre entro canoni di buon sesno e buon gusto, non credo sia sacrilego ricercare allestimenti che, in find dei conti, hanno fatto buona parte della storia della vettura. Anche se l'"accaeffizzazione" poteva risultare (all'epoca come oggi) un'offesa al modello "vero" delle HF, era comunque un modo di vivere la scelta "fulvia" che si è storicizzato ed è giunto ai giorni nostri. Quasi un analogo della abarthizzazioni (quelle degne di nota ovviamente!), mentre più difficle trovare, come diceva Luciano, emulazioni di GTA o addirittura di GTAm.

Credo che, se giudicate con la bilancia della sapienza, possano convivere entrambe le interpretazioni di "storicità" e di "allestimento simile a..". La prima si prefigura come esempio didascalico e puro del modello ed  il riporto all'originalità e l'assenza di personalizzazioni conferisce ulteriore valore all'oggetto e trasmette quelle emozioni tipiche che si hanno quando ci si trova innanzi ad un pezzo unico, assoluto, quasi museale. La seconda, pur rimanendo in canoni stilistici appropriati e direi quasi storicizzati dalle mode e tendenze sviluppatisi nei periodi di nascita e vita commerciale dell'auto, può essere vista come il modo di vivere un momento, un ricordo, un oggetto e delle emozioni in maniera più personale.    

A proposito di "abarhizzazioni",6 o 7 anni fa, no voluto fare un "gioco": una replica di Fiat Abarth 595..
La macchina è bianca, quindi si prestava. Erano tutte bianche, tranne una decina blù.
E' una cosa che non rifarei,considerato il tempo e il lavoro profuso.
Un amico,in un paese vicino a Cagliari,conserva una 595 assolutamente intonsa, mai nemmeno riverniciata.E' un ricordo del padre,medico condotto, che l'usava per le visite domiciliari.
Avrò fatto una decina di viaggi in questo paese,armato di taccuino e metro, (non so fare fotografie) per segnarmi la posizione,l'esatta inclinazione delle varie scritte e fregi, (si trova tutto).
Ho sforacchiato i cofani,anteriore e posteriore.Ho fatto un lavoro puntiglioso,ma massacrante.Esteticamente la macchina è identica a come veniva consegnata, da stradale, alla clientela.ovviamente ho montato pure la coppa dell'olio e la marmitta "giuste" ed il quadro a 4 strumenti,identico all' originale, supplemento che costava un occhio della testa,ai tempi
Mi sono fatto fare,a scanso di equivoci, una targhetta "replica",che ho applicato posteriormente. 
La macchina è, se non si apre il cofano motore,a prova di commissario ASI.
Ecco cosa intendo io per personalizzazione.Evidentemente sono purista anche nelle repliche.

Rieccomi dopo qualche tempo di assenza. Assenza dovuta ad impegni vari, tra cui l'acquisto della fulvia, una Coupè 2 serie del 1970. Dopo oltre un anno di assidua ricerca tramite inserzioni e internet e dopo alcuni visioni dirette, ho trovato la vettura che cercavo tramite il cosiddetto "passaparola" e l'ho trovata vicino a casa. Vettura a mio avviso in egregio stato sia nelle parti conservate sia in quelle ripristinate. Auto mai inserzionata e appartenuta, fino a poche settimane fa, ad un meccanico appassionato e attento. Valore appena superiore alla media che si trova nelle inserzioni varie, ma se penso a certi "marcioni" che ho visto e ai lavori che avrei dovuto fare, questo piccolo surplus è stato ben speso. Ho notato però che il tachimetro sottostima di 8-12 Km/H (da 50-a 120) rispetto ad una misurazione GPS. Avete qualche idea in proposito?

A presto.

Complimenti,anche per il bellissimo colore.
Riguardo allo scarto del tachimetro, che misura di gomme monta?

Sono Michelin MX 165R14 84T. Cerchi Cromodora originali da 14.

Circa il colore avevo dei dubbi perché non rientrava nella rosa dei colori della seconda serie. Poi informandomi e leggendo anche qui sul forum ho capito che anche le prime seconde serie avevano la possibilità di colori della serie precedente.

Mi sono sbagliato. credevo che le gomme avessero una sezione diversa,anche perchè la macchina sembrerebbe più alta da terra.Quindi si tratterà di un malfunzionamento dello strumento, stranamente, perchè di solito è "ottimista". Ma queste sono fesseriole. La macchina è veramente molto bella.

IN effetti il tachimetro lo guardo solo per evitare multe.....ma a questo punto mi tengo basso di 10 km/h e dovrei evitare le trappole "urbane".

Grazie