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Titolo: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 18:21
Dopo molto tempo ho letto un articolo, che non sia scritto da un appassionato, che analizza le potenzialità del marchio Lancia. E' una notizia di oggi. Di seguito vi riporto il testo e la fonte.
Lancia… e se ci pensasse Bonomi?
E se l’artefice del ritorno di Lancia ad un’immagine elitaria, esclusiva, squisitamente italiana fosse Andrea Bonomi?
Di Andrea Bonomi, brillante imprenditore italiano alla testa di un gruppo di investimento finanziario internazionale - Investindustrial -, già protagonista dello straordinario rilancio di Ducati, acquistata per pochi spicci e in perdita e in pochi anni rivenduta, in salute e prestigio d'immagine, risanata, fattrice di utili, per 800 milioni di euro ad Audi, si parla in questi giorni per l'OPA su ClubMed che probabilmente si aggiudicherà.
Ma Andrea Bonomi sta anche ritentando il gioco del rilancio di brand motoristici di prestigio con il piano su Aston Martin, acquisita due anni fa e per la quale ha concluso un accordo per la fornitura di motori, componenti e tecnologia con AMG, branca sportiva e prestazionale di Mercedes-Benz.
La strategia è la stessa di Ducati, puntare sull'esclusività del brand, sulla sua immagine forte, tipicamente britannica nel caso dell'Aston e così diversa da Ferrari, Lamborghini, Porsche, sulla razionalizzazione e qualità della produzione, sulla capacità di piazzare delle vetture così esclusive sui mercati ricchi che le richiedono, gli Emirati fra tutti nei quali la "Bonomi Company" ha presenza e capacità di penetrazione.
Ed ecco che nell'immaginare senza vincoli di pensiero una soluzione degna per rivalorizzare il brand Lancia, congelato per il prossimo futuro e ridotto a "solo Ypsilon solo Italia", la soluzione Bonomi e una liaison Aston Martin/Lancia appaiono ipotesi molto meno fantasiose di quel che possono sembrare al primo impatto.
Ho già espresso la mia opinione su quali dovrebbero essere le linee di rilancio, meglio rifondazione, di Lancia. L'illustre marchio torinese è ancora oggi da un lato simbolo di classe, eleganza, gusto italiano, esclusività, originalità tecnica e stilistica, lusso certo ma raffinato, un po' snob e dall'altro ha segnato pagine memorabili nella storia dell'automobilismo sportivo, anche in questo caso con vetture originali e diverse dalle concorrenti, come Aurelia, le Sport e la Formula 1 degli anni '50, Fulvia HF, Stratos, 037, Delta Integrale.
Penso a dirla tutta che oggi il marchio Lancia è rappresentato dalla pur ottima utilitaria di lusso Ypsilon, vale a dire proprio dall'unica tipologia di prodotto che un marchio che ha sempre avuto nel suo DNA l'esclusività, non dovrebbe avere in gamma. Penso in una parola che Lancia dovrebbe essere un marchio all'opposto "super elitario" che proprio della sua diversità ed esclusività dovrebbe fare il suo punto di forza.
Quindi una gamma prodotto Lancia fatta solo di specialties, icone esclusive come Stratos, Delta Integrale, Fulvia HF, un'ammiraglia superlussuosa, esclusiva e cara come Bentley o Rolls, un'Aurelia GT e Spider. Solo icone, snob e sprizzanti "italianità" da tutti i pori, niente piccole, medie e medie superiori, solo piccoli numeri, 5.000/7.000 vetture l'anno, essenzialmente vendute nei mercati ricchi, Emirati in testa appunto.
Ed ecco che il connubio tra esclusività britannica ed esclusività italiana, sportività e lusso, eccellenza e originalità, assume improvvisamente un senso, molto meno fantasioso e molto più imprenditorialmente concreto. Andrea sarebbe l'artefice ideale, grandi capacità manageriali, strategia, visione, mercati, tra Aston e Lancia grandi sinergie possibili - la futura superberlina Lagonda per gli Emirati ad esempio potrebbe facilmente essere anche la superberlina Lancia - e una natura molto simile.
Sono un vecchio pazzo? No, il potenziale di business di questo connubio è concreto e interessante, forse Andrea ci ha già pensato. La storia dell'auto è ricca di eventi apparentemente improbabili, la stessa vicenda Fiat Chrysler potrebbe essere portata ad esempio di assoluta, totale, positiva sorpresa di una scelta audace nata tra lo scetticismo generale.
Come in quel caso, in cui Fiat è inaspettatamente riuscita dove Mercedes era drammaticamente fallita, perché mai un Bonomi dovrebbe trovare la chiave che FCA ha deciso di buttare? Lancia è un premium brand, anche se molto snaturato e scarsamente apprezzato e creare un premium brand da zero costa molto più che averlo, sia pure vuoto di prodotto.
Gli analisti più generosi stimano il valore di Lancia oggi in poco più di un miliardo di euro, ma tutti gli altri, in considerazione della mancanza di prodotti non vanno oltre i 700 milioni per l'acquisto di un premium brand vuoto, tutto da riempire.Insomma briciole in termini macroeconomici, il prestigioso marchio, carico di passate glorie illustri ma vuoto di attualità, sarebbe quasi regalato.
Ultima modifica di Francesco78 il Mer 1 Ott 2014 - 9:35 - modificato 1 volta.
luciano parisi
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Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 19:36
Io penso che oramai si sia perso il treno.Almeno, Lancia l'ha perso nel 1969.So benissimo che mi si tuonerà contro, ma la Lancia ha iniziato a perdere il suo carisma proprio dopo quell'anno.E' una vecchia tiritera, ma le cose, a mio parere,stanno proprio così. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Le cose belle, curate,elitarie si pagano.E non è solo il prodotto ad aver fatto le spese di una politica tesa al massimo risparmio, sempre e comunque. La clientela Lancia era coccolata,da quando entrava in Concessionaria a quando ne usciva al volante del suo "gioiello".Questo purtroppo era sparito di colpo,insieme a qualità,rifiniture, classe di componentistiche e così via. Troppo tardi per tornare indietro.Troppi prodotti hanno portato indegnamente quello scudetto prestigioso nella calandra. Aspetto ovviamente critiche asperrime rivolte a quello che scrivo. Magari mosse da chi all'epoca della VERA LANCIA, portava, con tutto rispetto, ancora i calzoni corti......
Vincenzo
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Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 19:47
Inutile...
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 19:50
Esplicare,prego!
Ospite Ospite
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 20:11
Penso che ti stia dicendo che hai la testa dura..... ma penso anche che senza esagerare hai proprio ragione tu quando dici che le Lancia sono finite con la cessione di Pesenti. Anche se prima - come mi sembra abbia già detto Vincenzo in altra occasione - la sua gestione ce l'aveva messa tutta per farla finire così....
Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 20:17
luciano parisi ha scritto:
Esplicare,prego!
Se proprio non vuoi informarti sulla storia industriale italiana dal dopoguerra in poi, c'è sempre il volume in PDF postato da Piero. L'oscuro periodo dei settanta si può consultare anche in rete.
franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 20:34
Andando oltre le pluriespresse opinioni (rispettabilissime) di quando e come sia morto il marchio Lancia non avete colto quello che a me personalmente ha colpito, il valore del marchio che da quanto ho capito va dai 700 milioni di Euro al miliardo di Euro. A detta del giornalista è una cifra "conveniente", questo non lo saprei valutare.
La cosa che mi ha fatto riflettere è stata che la Lancia al momento non è una società con degli asset come immobili, impianti produtivi, rete commerciale in proprio, personale formato con senso di appartenenza (valore mica da ridere), progetti, modelli ecc ecc ecc... la Lancia al momento è un marchio con un modello all'attivo venduto peraltro solo in Italia (i modelli U.S.A. escludiamoli).
Pertanto la questione è che se tutto questo (ovvero questo nulla) vale dai 700 milioni al miliardo di Euro siamo proprio sicuri che non ci sia quell'appeal tanto ricercato dall'attuale proprietà? Detta in un altro modo, la Lancia potrebbe diventare un buon affare?
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 20:45
Vincenzo, in Italia esistevano tre case automobilistiche importanti : Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Ognuna euna propria filosofia e si rivolgeva ad una sua precisa fetta di clientela,con esigenze differenti. C'era la clientela per le utilitarie (e in questo campo Fiat non temeva rivali,almeno in Europa). C'era chi voleva il prodotto raffinato e costoso e per questo c'era Lancia. C'era chi prediligeva il lato sportivo dell'auto e per questo c'era Alfa Romeo. Non si può pensare di impadronirsi, come aveva fatto la Famiglia Torinese, di tutti i marchi, mettendoli in un'unico calderone. Ognuno avrebbe dovuto conservare una sua precisa fisionomia. Certo che in Lancia esistevano sprechi, dovuti a cattive gestioni. Sarebbe bastato curare quelle piaghe non in maniera così traumatica e drastica. Non si può avere sempre tutto. ( intendo quello che si muoveva su gomma, in Italia). Non dimentichiamo che il Filantropo dall'orologio sul polsino, aveva sbattuto via dalla sua "casa" Karl Abarth, che attraversava un periodo non troppo felice, per certe situazioni peraltro transitorie e contingenti, per offrirgli un posto di "consulente esterno" in casa Abarth,dopo quello che il piccolo costruttore aveva fatto, proprio per valorizzare il marchio Fiat..
Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 21:34
Citazione :
Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Ognuna euna propria filosofia e si rivolgeva ad una sua precisa fetta di clientela,con esigenze differenti
Queste cose le conosco e, aggiungo, anche l'Alfa Romeo aveva i conti in rosso da anni con un passivo di miliardi (di Lire) quando è stata acquisita dal Gruppo, esattamente come Lancia. Quindi sono state acquisite due aziende in perdita, con nessun progetto valido per essere concorrenziali sul mercato. L'acquisizione ha portato liquidità e anche gloria, i successi nei rally, inutile scriverlo, sono arrivati dopo, altro che le aste ticchettanti delle Flavia o Appia. Lo stabilimento di Chivasso fu anche rinnovato negli impianti, negli anni '80 e inizio '90, Lancia è stata anche una realtà commerciale intesa come vendite, dai un'occhiata all'osservatorio economico sui vecchi Quattroruote. Inoltre i seventies, lo ripeto, sono stati anni con disagi economici e sociali che hanno influenzato modi di pensare e anche di costruire.
Ospite Ospite
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 21:48
L’articolo segnalato da Francesco mi sembra il classico ballon d’essai, pubblicato evidentemente per vedere le reazioni dell’azienda proprietaria, degli addetti ai lavori, e dell’opinione pubblica. Bisognerà fare quello che sta facendo Bonomi, aspettare dunque una qualche reazione, un’apertura, una dichiarazione ufficiale, o, al contrario, un assordante silenzio. Tutto può essere. Per me qualsiasi spiraglio che permetta di intravvedere un’uscita dall’attuale situazione è da seguire con interesse. Quanto alle considerazioni della Lancia-Lancia che finisce con Pesenti, senza offesa per nessuno, ma esse lasciano veramente il tempo che trovano, e sarebbero sconfortanti se non risultassero inesatte.
Edo68
Localizzazione : Torino Età : 56 Numero di messaggi : 1141
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 22:04
Luciano, il tracollo della Lancia è iniziato nel 1991 con il ritiro dalle competizioni (che contano) grazie all'ing. Cantarella. Dare delle colpe alla FIAT che non si merita non è giusto. Il cambio a 5 marce, l'alternatore al posto della dinamo, il servofreno, ecc. non mi paiono cadute di stile...la gente quando mi ferma dal distributore e mi fa i complimenti ricordando le scorribande fatte in gioventu' con la Fulvia non fa distinzione tra 1°, 2° e 3° serie...non dimentichiamo, oltre naturalmente alla Stratos (gestione FIAT) che tanta fama della Lancia, nella storia recente è dovuta alla Delta integrale in tutte le sue versioni (altro modello gestione FIAT). Questo non lo dico io ma lo dice uno come Gianni Tonti nel suo libro, al reparto corse dal 1967 (e quindi solo 2 anni prima dall'assorbimento da parte di FIAT...). La FIAT ha tante colpe ma tutte piu' recenti...
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 22:15
Per rispondere a Vincenzo, i successi in campo rallisico di Lancia, risalgono, come è notorio, agli anni 60, Quando Fiat aveva ancora lo zampino (o zampone) ben lontano dalla sua preda. Parlavi di Appia e Flavia. Avevano meccaniche che, per l'epoca erano all'avanguardia, come è sempre stato nella tradizione centenaria della Casa.I progetti di evoluzione,parlo della Fulvia, erano presenti nei cassetti di Lancia, prima della sua acquisizione. Quindi Fiat ha scoperto l'acqua calda. E l'ha scoperta economizzando su tutto. Due esempi: I volanti in plastica, come la 500, che si spaccano al sole, perchè il legno era pericoloso in caso di incidente(?).I cerchi miserelli,senza borchie e corniere in acciaio inox (costavano troppo) . Gomme sbagliate ( le 165 col cerchio 4,5, fanno la "pera"). Andiamo alla 3: volante schiumato, ( sicurezza anche in questo caso?), plastiche strumenti che perdevano trasparenza col sole (sicurezza?). Il buon Totò direbbe: "Ma mi faccia il piacere!".
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 22:21
Edo, l' ho appena scritto: Cambio a 5 rapporti, alternatore, servofreno, erano già nei progetti Lancia.
franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 23:07
Stratos 037 S4 Delte integrali vari modelli. GRAZIE FIAT
Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 23:29
Citazione :
i successi in campo rallisico di Lancia, risalgono, come è notorio, agli anni 60
Un conto sono i successi, un conto è diventare campioni del mondo.
Citazione :
Parlavi di Appia e Flavia. Avevano meccaniche che, per l'epoca erano all'avanguardia, come è sempre stato nella tradizione centenaria della Casa
All'avanguardia fino a un certo punto, stiamo sempre parlando di ticchettanti aste e bilancieri. Se non ci fosse stata la svolta motoristica sulla Fulvia, non saremmo qui a parlarne dopo oltre mezzo secolo. La Flaminia è stata un insuccesso, anche oggi ha quotazioni molto basse a parte le Touring.
Citazione :
plastiche strumenti che perdevano trasparenza col sole
Stiamo disquisendo di auto quarantennali, ti rendi conto? Negli anni '80 i piazzali dell'Automercato (dubito che sia esistito in sardegna) erano colmi di Fulvia in ottime condizioni che non voleva nessuno, aggiungo che prima delle rottamazioni selvagge del 1997, circolavano anche in città, Fulvia a frotte in condizioni dignitosissime, altro che volante schiumato, non arrampichiamoci sui vetri, il mondo è andato avanti per fortuna.
franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 23:36
Ribadisco comunque che la discussione verteva su eventuale rinascita del marchio e non per discutere per l'ennesima volta delle innumerevoli morti che ha avuto la Lancia (ogni appassionato ha la sua data di riferimento).
Per quanto mi riguarda se dovessi cambiare auto domani mi prenderei la Delta 3 senza se e senza ma.
Paolo_57
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Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 23:46
Ragà senza voler fare polemica sterile io riconosco tutti i meriti di FIAT inerenti allo sviluppo economico Italiano ma ad essere sincero debbo pur dire che il cancro che ha ucciso Alfa Romeo e Lancia è sempre FIAT
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 23:48
Piano, Francesco, se parliamo di competizioni. Stratos : Grande motore (Ferrari), telaistica assolutamente inadeguata. Macchina inguidabile, sospensioni inadeguate, portamozzi posteriori che su asfalto si spaccavano (parole di Munari). I vari preparatori avevano molto da lavorarci sopra,perchè non fosse un aereo da Kamikaze. Andiamo a macchine più "umane", alla portata di piloti dilettanti,senza un portafoglio a fisarmonica. Prendiamo due macchine da "poveri": la Fiat Uno Turbo e la Renault 5 GTT.. Motori turbo di potenza molto simile, massa quasi uguale, così come la loro resistenza aerodinamica. Insomma, in teoria, valide concorrenti l'una nei confronti dell'altra. In salita la Uno si beccava legnate paurose dalla R5. Perchè? Questioni di cambio, di assetti, freni e via dicendo. Una macchina che si rispetti, non deve avere solo un buon motore,per essere competitiva, ma anche e sopratutto una telaistica all'altezza della situazione. E quando c'è una certa premura per arrivare daun semaforo che diventa verde,a un omino che dopo certi chilometri agita una bandiera a scacchi, certe cose sono fondamentali.
Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Lun 29 Set 2014 - 23:48
Citazione :
mi prenderei la Delta 3 senza se e senza ma
Gran mezzo, il MY 2014 l'ha migliorata ancora di più.
Citazione :
non per discutere per l'ennesima volta delle innumerevoli morti che ha avuto la Lancia
È vero, lasciamo pure Lucianone con il suo abbigliamento "Facis ventanni".
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 0:00
Vincenzo, ti dice niente il Lancia Appia Dagrada che usava Baghetti in formula Junior contro i motori Fiat 1100/103? Parlavi di aste e bilancieri. Il Motore della Renault Alpine 1600 S equipaggiato con quel sistema di distribuzione erogava 130 cv all'origine. I motori della brutta R 8 Gordini ( aste e bilancieri), erano un osso durissimo per la Fulvia HFR, col suo raffinatissimo bialbero.
franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 0:08
luciano parisi ha scritto:
Piano, Francesco, se parliamo di competizioni. Stratos : Grande motore (Ferrari), telaistica assolutamente inadeguata. Macchina inguidabile, sospensioni inadeguate, portamozzi posteriori che su asfalto si spaccavano (parole di Munari). I vari preparatori avevano molto da lavorarci sopra,perchè non fosse un aereo da Kamikaze. Andiamo a macchine più "umane", alla portata di piloti dilettanti,senza un portafoglio a fisarmonica. Prendiamo due macchine da "poveri": la Fiat Uno Turbo e la Renault 5 GTT.. Motori turbo di potenza molto simile, massa quasi uguale, così come la loro resistenza aerodinamica. Insomma, in teoria, valide concorrenti l'una nei confronti dell'altra. In salita la Uno si beccava legnate paurose dalla R5. Perchè? Questioni di cambio, di assetti, freni e via dicendo. Una macchina che si rispetti, non deve avere solo un buon motore,per essere competitiva, ma anche e sopratutto una telaistica all'altezza della situazione. E quando c'è una certa premura per arrivare daun semaforo che diventa verde,a un omino che dopo certi chilometri agita una bandiera a scacchi, certe cose sono fondamentali.
Luciano, la Stratos era "inadeguata" mentre 037, S4 e le delta integrali è giusto nemmeno citarle in favore di un paragone fra UNO e R5 (????).
Scusami Luciano, mi ritiro dall'argomento; mi piace dialogare e trovare una sintesi con le opinioni altrui. Il muro contro muro non mi interessa.
Paolo_57 ha scritto:
Ragà senza voler fare polemica sterile io riconosco tutti i meriti di FIAT inerenti allo sviluppo economico Italiano ma ad essere sincero debbo pur dire che il cancro che ha ucciso Alfa Romeo e Lancia è sempre FIAT
Anche questo è condivisibile circoscrivendo i tempi, specialmente per l'Alfa.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 0:16
Ma si, si chiaccchiera leggermente, per il piacere di farlo. Una cosa bisogna riconoscere a Fiat: La Panda, come la sa fare lei, non c'e barba di costruttore, che la possa uguagliare.
Ospite Ospite
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 7:58
Francesco78 ha scritto:
Stratos 037 S4 Delte integrali vari modelli. GRAZIE FIAT
Si dimentica l'ultima grande berlina del gruppo Fiat, la Lancia Thema, auto voluminosa non soltanto nelle dimensioni, ma anche nei profitti. Un'ammiraglia eccezionale che non aveva concorrenti in Europa: lo dimostra il fatto che, quando la Fiat smise di produrla, furono Audi e Bmw a dannarsi per coprire il mercato di un settore che restava sguarnito. La Lancia Thema era una Lancia-Lancia? E' davvero difficile negarlo. Fu nella seconda metà degli anni '90 che la Fiat perse di vista la Lancia, e le sue potenzialità, abbandonando negli anni successivi il progetto della Fulvia-concept e tentando poi (ma è questione di questi recenti anni) la via, dimostratasi un vicolo cieco, della nuova Thema, in realtà una Chrysler camuffata. Aspettiamo quindi con interesse e relativa speranza i risvolti dell'iniziativa Bonomi.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 9:07
Mi dispiace doverti contraddire, Piero. Non discuto la qualità della Thema, bada bene.Però la Thema di Lancia ha solo la scritta.E' molto parente, anzi, discendente della famiglia Beta, Delta e Gamma,Fiat a tutti gli effetti. Hanno infatti lo stesso schema costruttivo,come motore trasversale sospensioni Macpherson, ruote indipendenti posteriori (vero capolavoro) però Fiat. L'ultima vera Lancia, costruita con la Casa di proprietà Fiat, è stata la 2000,evoluzione della Flavia. Ripeto ancora: Non discuto le qualità della Thema, arrivata però dopo Beta Delta e Gamma,ottime macchine, però indiscutibilmente Fiat.
Ospite Ospite
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 9:29
Caro Luciano, nulla possiamo sapere di cosa potrebbe essere stata la Lancia se fosse rimasta autonoma come azienda. Sarebbero soltanto congetture e lascerebbero il tempo che trovano. Ma certamente un'evoluzione l'avrebbe avuta, questo è tanto vero quanto ovvio. Nessun dubbio che la Thema sia stata un'evoluzione Fiat della Lancia, ma per il lusso, il target, le modalità di presentazione e di fruizione, è stata una riuscitissima evoluzione dei migliori cliché Lancia.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 9:46
Piero, questo non lo discuto. Non avevo la minima intenzione di denigrare la Thema, anche se a me non è mai piaciuta, ma ognuno ha i propri gusti. Prendiamo per esempio la Beta, che al suo apparire aveva fatto arricciare più di un naso. A me è sempre piaciuta, anche se di Lancia non aveva proprio niente. Montava infatti il bellissimo, generoso, indistruttibile bialbero con cinghia nato son la 124 sport e adottato nella 125, 132 e così di seguito.La politica del Gruppo, era quella. Oggi io, Fiat o non Fiat, una bella Beta in garage, la vorrei.
Edo68
Localizzazione : Torino Età : 56 Numero di messaggi : 1141
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 10:54
Se si vuole essere ortodossi ed intransigenti la vera Lancia intesa come messaggio originale di Monsu' Vincenzo ha fine con l' Aprilia del 1937. Se siamo qui a disquisire sulla ns. Fulvia lo dobbiamo esclusivamente alla famiglia Pesenti di cui la famiglia Lancia non centra più niente, non dimentichiamolo.
Giuseppe Gio
Localizzazione : universo Numero di messaggi : 510
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 10:59
Francesco78 ha scritto:
Lancia… e se ci pensasse Bonomi?
magari ! (quasi) qualunque cosa è meglio del oblio !
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 12:07
Aggiungo che sono diverse le Fiat che mi piacciono. Come la 128 SL, la 127 la 125,purchè rigorosamente prima serie. Prendiamo come esempio di evoluzione sbagliatissima,almeno a mio modo di vedere, quella subita dalla 128 coupè, quando è diventata 128 3 P.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 13:34
Breve O.T., sino a un certo punto, perchè Fiat e Lancia sono la stessa cosa: Fiat, secondo me ha lasciato in mano agli stranieri una importante fascia di prodotto, quella in cui oltretutto eccelleva. Sto parlando delle superutilitarie, usate in città per parcheggiare in un fazzoletto,come seconda macchina, perchè avevano consumi e spese ridotti all'osso. Oggi la più piccola Fiat è la Panda,a parte la costosa 500. La panda comincia ad essere ingombrante abbastanza, per l'uso cittadino.E' una bella auto,ma in tantissimi per la città si sono rivolti a Case straniere, come Peugeot, Citroen e Toyota, con la loro 1000 a 3 cilindri, abbastanza brillanti, piccole ed economiche, delle vere City/Car.
Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 14:00
Citazione :
Aggiungo che sono diverse le Fiat che mi piacciono. Come la 128 SL, la 127 la 125
Guarda che siamo nel 2014...
Citazione :
La panda comincia ad essere ingombrante
Ingombrante una vettura di 3,64 m?
Luciano...va a ciapà i ratt!
Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 18:38
Luciano, ti confondi con la strato's la cui lunghezza totale era di ben 3,71 m.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 18:50
Infatti,Luigi,era poco adatta all'uso cittadino dove anche 20 cm. hanno la loro importanza e poi non aveva il pratico portellone posteriore.
longjohn
Localizzazione : Tonco f.s.-Asti Età : 69 Numero di messaggi : 4510
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 22:23
Credo che Fiat abbia nel corso degli anni "insegnato" come costruire le vere utilitarie e quindi un po tutti ci abbian dato dentro con ottimi risultati agevolati da...situazioni governative7economiche piu' favorevoli ( vedi in particolare l'Est e Orientali). Questo pero' mi fa pensare che in fondo, come e' giusto, nella vita "si impara" e ci si migliora: non si rimane fermi al palo !!! Forse e' quasto il problema di alcune persone, e forse e' stato anche questo il problema di Lancia-Alfa-Autobianchi-CIS Italia......
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 23:01
Long John. accantoniamo per un momento il discorso utilitarie e purtroppo anche quello di strategie commerciali, visti i tempi allucinanti che stiamo attraversando. Andiamo ad un passato prossimo (anni 70 e 80,per intenderci). L'utenza italiana dell'automobile è da sempre stata formata, nella maggior parte dei casi, da veri appassionati, magari poco pragmatici che facevano dell'auto una specie di oggetto di culto.Ora,senza dilungarmi troppo, penso che Fiat, acquisendo le due case principali, abbia commesso un errore di valutazione,riguardo a questa passione, tutta italiana. Errore che ha portato a una miscellanea di motori, pianali,schemi costruttivi e quant'altro. Il Lancista era abituato al prodotto esclusivo, costoso, ma super rifinito e curato. L'Alfista alla sportiva prestante,magari meno curata. Pensi che l'Alfista vero, non si sia sentito tradito dall'abbandono, per esempio della trazione posteriore? Sarà pure una soluzione datata, antieconomica quanto si vuole, ma se Mercedes e BMW l'hanno conservata, una qualche ragione deve pur esserci. Credo, magari sbagliando che Fiat pur essendone la "padrona", avrebbe fatto bene a far seguire a Lancia e Alfa la loro filosofia e tradizione.
Paolo_57
Localizzazione : Cremona Età : 67 Numero di messaggi : 2472
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 23:20
luciano parisi ha scritto:
Long John. accantoniamo per un momento il discorso utilitarie e purtroppo anche quello di strategie commerciali, visti i tempi allucinanti che stiamo attraversando. Andiamo ad un passato prossimo (anni 70 e 80,per intenderci). L'utenza italiana dell'automobile è da sempre stata formata, nella maggior parte dei casi, da veri appassionati, magari poco pragmatici che facevano dell'auto una specie di oggetto di culto.Ora,senza dilungarmi troppo, penso che Fiat, acquisendo le due case principali, abbia commesso un errore di valutazione,riguardo a questa passione, tutta italiana. Errore che ha portato a una miscellanea di motori, pianali,schemi costruttivi e quant'altro. Il Lancista era abituato al prodotto esclusivo, costoso, ma super rifinito e curato. L'Alfista alla sportiva prestante,magari meno curata. Pensi che l'Alfista vero, non si sia sentito tradito dall'abbandono, per esempio della trazione posteriore? Sarà pure una soluzione datata, antieconomica quanto si vuole, ma se Mercedes e BMW l'hanno conservata, una qualche ragione deve pur esserci. Credo, magari sbagliando che Fiat pur essendone la "padrona", avrebbe fatto bene a far seguire a Lancia e Alfa la loro filosofia e tradizione.
Quoto Luciano, mi ricordo mio Papà aveva iniziato con la mitica Giuletta Ti ed ha concluso con la 75 , quando è uscita la 164 ha esclamato è finita l'Alfa Romeo ! non comprerò mai una Croma vestita da Alfa ed è passato alla MB 190 2.3
longjohn
Localizzazione : Tonco f.s.-Asti Età : 69 Numero di messaggi : 4510
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mar 30 Set 2014 - 23:53
Ho capito, Luciano: lo so benissimo, ma la domanda e' sempre la stessa. Se per costruire quelle......meraviglie, ci han rimesso il midollo, cosa dovevan fare? Esiste qualcosa oltre al suicidio? Con la vendita a Fiat, perlomeno, han sperato in un proseguo salvando il salvabile ( personale e stabilimenti compresi). Onestamente non ho mai capito perche' ci si accanisca contro chi ha acquistato - se non altro la ghigliottina e' arrivata trent'anni dopo, se proprio la volete mettere cosi'.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 0:17
Long John, secondo me Fiat avrebbe dovuto avere vedute più lungimiranti. Tanto di cappello le è dovuto, per aver salvato due marchi gloriosi,ma e i mezzi economici non le mancavano, secondo me avrebbe dovuto e potuto, mantenere le due Case senza avere guadagni immediati, ma sobbarcandosi periodi di bilanci addirittura negativi, però con lo sguardo rivolto al futuro. Ti dice niente la scelta del Papà di Paolo 57 e le motivazioni che l'anno determinata? Ti dice niente quello che ho fatto io, proveniente da una famiglia Lancista da generazioni,parentado ,compreso che esattamente nel 1978 (ero resistente), ha dato un taglio netto, passando a VW ? E come noi, quanti l'avranno fatto?
Paolo_57
Localizzazione : Cremona Età : 67 Numero di messaggi : 2472
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 0:23
longjohn , sull'acquisto della Lancia da Pesenti diciamo che è stata acquistata ma l'Alfa Romeo l'IRI con scelta politica, considerato che la Ford l'avrebbe pagata profumatamente, è stata regalata alla FIAT ed abbiamo pure visto come si è salvato Arese , comunque considerato che anche la FIAT è fuggita da Torino rivangare il passato non ci porta da nessuna parte . Quello che invece mi preoccupa è che la FIAT per l'ottusità di Marchionne non cederà mai il marchio Lancia a Bonomi proprio per non perdere la faccia temendo che accada quello che è successo in Ducati
Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 3:04
Senza voler essere insolenti contro nessuno, inviterei ancora una volta a informarsi sui libri anziché sui "sentito dire da bar sport". Visto che qualcuno parla di Alfa Romeo (ormai il discorso Lancia è da capocciate al muro ), quindi meno di trentanni fa, vorrei sommessamente ricordare che l'Alfa 164 fu deliberata in ambito IRI, infatti alla fine del 1984 erano già in circolazione muletti quasi definitivi. Per quanto riguarda la chimerica svendita al Gruppo torinese, giova ricordare che per l'acquisizione di tutte le attività Alfa Romeo, (compresa la patata bollente, per usare un eufemismo, di Pomigliano, uno degli stabilimenti più improduttivi e ad conflittualità interna esistente all'epoca, che solo nel 2010 è stato bonificato dall'AD attuale del Gruppo) l'allora AD Cesare Romiti, presentò un'offerta da 1050 miliardi di Lire da versare in 5 anni, oltre ad accollarsi 700 miliardi (sic!) di debiti. L'offerta della Ford prevedeva l'acquisizione di una quota del 20% pagandola 220 miliardi, perdite ripartite per tre anni tra IRI e FORD in base alle rispettive quote, l'acquisizione della quota di controllo nel 1990 a una cifra concordata in base ai risultati conseguiti dall'Alfa Romeo, anche perché ad Arese non è che tutti si ammazzassero di lavoro. Giuseppe Luraghi, in una sua dichiarazione alla stampa, stigmatizzò il comportamento dei sindacati favorevoli alla Ford, definendolo un salto nel buio. Quanto riportato è solo un'infinitesimale sintesi di ciò che accadde tra maggio e novembre 1986.
franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 8:26
Faccio notare che il mio primo post è diventato "bianco" ovvero senza nessun messaggio. Io non ho cancellato nulla. Non so come possa essere accaduto.
TheVal ..
Localizzazione : Collegno (Torino) Età : 38 Numero di messaggi : 2006
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 8:36
Ho controllato, non c'è stato alcun intervento da parte di nessun utente su quel messaggio. A volte queste anomalie sono causate da un errata sincronizzazione con il server, provo a vedere se è stato un episodio isolato.
Ospite Ospite
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 8:36
Avevo segnalato qualche tempo fa le ricche monografie scaricabili a cura dell'AISA (Associazione Italiana per la Storia dell'Automobile). Più in particolare rimando la monografia 72, un pdf di una cinquantina di pagine con il resoconto della giornata-dibattito dedicata ai 100 anni del marchio Lancia, con interventi di Amatori, Gobbato, Buscarelli, Rosato. Vale la pena leggerlo. http://www.aisastoryauto.it/cms/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=14&Itemid=45&limit=5&limitstart=0&order=hits&dir=DESC
longjohn
Localizzazione : Tonco f.s.-Asti Età : 69 Numero di messaggi : 4510
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 9:09
Francesco78 ha scritto:
Faccio notare che il mio primo post è diventato "bianco" ovvero senza nessun messaggio. Io non ho cancellato nulla. Non so come possa essere accaduto.
Fra, cadono i capelli, vuoi che non cadano anche le scritte? Specie in AUTUNNO !! meglio quelle dei t......li !!!!
franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 9:40
TheVal ha scritto:
Ho controllato, non c'è stato alcun intervento da parte di nessun utente su quel messaggio. A volte queste anomalie sono causate da un errata sincronizzazione con il server, provo a vedere se è stato un episodio isolato.
Ho provato a rinserire l'articolo utilizzando la funzione modifica, ma il messaggio è rimasto bianco.
longjohn ha scritto:
Francesco78 ha scritto:
Faccio notare che il mio primo post è diventato "bianco" ovvero senza nessun messaggio. Io non ho cancellato nulla. Non so come possa essere accaduto.
Fra, cadono i capelli, vuoi che non cadano anche le scritte? Specie in AUTUNNO !! meglio quelle dei t......li !!!!
Concordo al 100% !! Oramai di necessità faccio virtù, quando vedo un capello nel lavandino penso fra me e me: "con il tempo il gregge si sfoltisce e restano i migliori"
TheVal ..
Localizzazione : Collegno (Torino) Età : 38 Numero di messaggi : 2006
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 9:49
niente, ho provato in tutti i modi anche io e sembra completamente inchiodato, non so se posso farci qualcosa, proverò a chiedere lumi più in alto
ingfgreco
Localizzazione : Spezzano Albanese (CS) Numero di messaggi : 3004
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 12:48
Citazione :
Ti dice niente la scelta del Papà di Paolo 57 e le motivazioni che l'anno determinata? Ti dice niente quello che ho fatto io, proveniente da una famiglia Lancista da generazioni,parentado ,compreso che esattamente nel 1978 (ero resistente), ha dato un taglio netto, passando a VW ? E come noi, quanti l'avranno fatto?
intervengo in punta di piedi in questa discussione sperando che il marchio ritorni presto a nuova e gloriosa vita (le speranze non muoiono mai anche se spesso rimangono solo e sempre speranze), ma di una cosa sono orgoglioso ossia di provenire da una famiglia di lancisti, di essere lancista e di non riuscire mai a dare tagli netti con le Lancia, quindi di non passare mai a VW ed affini. Con orgoglio
Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 13:55
Lascia pure il fossile a gingillarsi con le sue VW asfittiche e con un impatto emotivo degno di un'incudine (autocit.), piuttosto bonifichiamo il thread.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 13:58
Beh...Ing., all'epoca con le macchine ci correvo. La mia era stata una scelta quasi obbligata. La Beta correva nella classe 2000 del gruppo 3 e aveva come avversaria la 124 Abarth ( stranezze che si verificavano in ambito Fiat) e che dava la paga regolarmente alla Beta, che con la sua trazione anteriore, aveva qualche chance solo in caso di pioggia.(parlo di salite). Altra stranezza del gruppo, legata esclusivamente a motivi esclusivamente commerciali, la 124, vera arma in gruppo 4 dell'epoca,era stata prepensionata. Al suo posto era arrivata la 131, grande come uno scuolabus. Ricordo ancora la pubblicità dell'epoca: "131 il nostro e il vostro cavallo di battaglia".In questa pubblicità c'era la pedina degli scacchi,poi da una parte la 131 Abarth, e dall'altra la 131 Mirafiori,unite solo da una vaga somiglianza.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Lancia… e se ci pensasse Bonomi? Mer 1 Ott 2014 - 14:16
Vincenzo, ti leggo adesso. Chiamare asfittica una 1,6 pesante 815 Kg e capace come nasceva, di 110 cv din, come era la Golf gti, mi pare un pelino azzardato.Ma all'epoca 'sti pantaloni li portavi lunghi o ancora corti?. Corti, immagino. Tu stesso hai obiettato,quando che avevo scritto delle vittorie delle Hf i,3 nei rally anni 60,che il Mondiale era altra cosa, infatti era stato vinto con lancia già di proprietà Fiat, come volevi chiaramente sottintendere. Dimenticavi alcuni piccoli dettagli : La macchina vincente era una 818.540. Quindi una rallye 1,6 HF "fanalone" (per la gioia di Pontile), una prima serie Lancia Lancia. E si avvaleva dell'assistenza del reparto corse, ugualmente Lancia Lancia. Eppure l'avevo scritto chiaramente: " Astenersi curiosi, perditempo e portatori di pantaloncini corti, all' epoca"!