| Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. | |
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+12pier52 paolo5m GIOCAP luciano parisi Silvano Maiolatesi rudy HFil lorenzo marzona pugnali53 Vincenzo Lukka09 franatoinsafari 16 partecipanti |
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Autore | Messaggio |
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franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
| Titolo: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 8:46 | |
| Riporto di seguito il testo e il link di un articolo che parla di come la Lancia a breve morirà. No comment.
Link articolo: http://it.ibtimes.com/lancia-ha-esalato-il-suo-ultimo-respiro-1496985
Testo:
Fiat Chrysler ha spento anche quel poco che rimaneva di Lancia: i siti web. FCA ha infatti deciso di chiudere TUTTI i siti afferenti a Lancia. Se oggi ad esempio si prova ad accedere al sito web tedesco di Lancia si può leggere il messaggio di ringraziamento dell'interesse vero i prodotti Lancia e che per le esigenze di assistenza ci si può rivolgere a Mopar.
"Lancia è un marchio morto e sepolto da ormai diversi anni"
Onestamente questa notizia non ci ha turbato quasi per nulla. Perché? Beh, perché Lancia è un marchio morto e sepolto da ormai diversi anni. Dopo la raffazzonata operazione del re-brand Lancia-Chrysler non è stato fatto più nulla. E, con il senno di poi, era meglio non fare nemmeno quella scellerata operazione di accostamento di due realtà totalmente differenti: Chrysler e, appunto, Lancia.
Dobbiamo versare lacrime amare per Lancia? Sì, no, forse. In realtà, viste le priorità di Fiat Chrysler di puntare sul nord America e, in modo specifico, su SUV, pick e Crossover, la presenza di Lancia all'interno del Gruppo era ormai "scomoda". Che senso ha tenere un marchio e non sfruttarlo? Che senso ha utilizzare un marchio solo per commercializzare un modello che per giunta è un'utilitaria?
Marchionne & Co. hanno fatto una scelta precisa: per Lancia hanno deciso la morte naturale. L'ultimo respiro esalato da Lancia coinciderà con il ciclo di vita della Y che ormai si avvia verso il tramonto. Quando la Lancia Y non verrà più commercilizzata chiuderà anche Lancia.
Ma perché uno storico marco si è ridotto alla mera commemorazione di sé stesso? Beh, Lancia è amata solo in Italia e poco più. Alfa Romeo, tanto per fare un esempio, è andata molto molto vicina a fare la stessa fine di Lancia e si è salvata solo per il grosso eco che ha soprattutto all'estero. Quindi, visto e considerato che si doveva effettuare un'operazione di razionalizzazione, in FCA hanno deciso che la vittima sacrificale, per le ragioni di cui sopra, era appunto Lancia.
Peccato dirà qualcuno. Peccato perché in fondo dentro Lancia c'è una bella fetta di storia dell'automobilismo italiano e di quel know-how che ci ha fatto conoscere e apprezzare all'estero. La qualità, la tecnica sopraffina della Lancia del passato hanno fatto scuola, la HF per tanti anni è stata un'icona dei rally. Ma stiamo appunto parlato del passato. E di passato non si vive. Il presente ha i nomi di Ram e Jeep brand che sono all'antipodi rispetto a Lancia ma che in questo momento storico hanno contribuito alla parziale rinascita di Fiat Chysler.
Lancia lo scorso 27 novembre ha compiuto 110 anni e Milano AutoClassica è stata l’occasione per celebrare questo importante evento presentando il programma di certificazione per le auto storiche Lancia. Roberto Giolito, Head of Heritage EMEA di FCA, nonché la matita che ha realizzato il restyling della 500, chiamato ad annunciare il programma Lancia Classiche, quando gli abbiamo chiesto delucidazioni del futuro del marchio ha risposto in modo stizzito sottolineando l’importanza dell’Heritage ma di fatto ha chiuse le porte (ed in modo brusco) a tutto quello che si chiama rilancio e/o futuro.
Peccato. Peccato perché con la propulsione elettrica si sarebbe potuto sfruttare Lancia per creare un brand di lusso ad esclusiva propulsione elettrica. Ma questa è solo un'idea. E tale resta.
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Lukka09
Localizzazione : Veneto Numero di messaggi : 2395
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 10:09 | |
| La fine che comunque sapevamo le era stata riservata ormai da diversi anni : resta l'amarezza, la delusione e il rammarico per non aver continuato a rilanciare un marchio storico che ha fatto per l'appunto Storia con la S maiuscola. Adesso prepariamoci perchè i prezzi dei ricambi schizzeranno alle stelle e le quotazioni delle auto pure.
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Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 12:09 | |
| - Citazione :
- Lancia lo scorso 27 novembre ha compiuto 110 anni
Ma non è sempre stato il 29? - Citazione :
- Head of Heritage
Capo del patrimonio storico pareva brutto? Per i giovani che nel lontano 1992 non si erano ancora appassionati al Marchio, ecco uno scatto del glorioso stabilimento prossimo alla chiusura: l'inizio della fine ha circa 25 anni, ringraziamo i CEO dell'epoca, Marchionne non c'entra nulla. | |
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pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 12:29 | |
| Per me minchionne centra eccome, avere a disposizione un marchio simile e non approffittarne è una opportunità enorme persa. | |
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Lukka09
Localizzazione : Veneto Numero di messaggi : 2395
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 14:13 | |
| Fino ad oggi il marchio è arrivato in qualche modo barcamenandosi sul mercato, quindi perchè non sono stati fatti investimenti per rilanciarla ? Ah giusto, abbiamo puntato sulle Panda in tutte le salse,Tipo nuova in 3 varianti per giunta (che con la vecchia non centra una mazza) , l'ETERNA 500 che perdonatemi, ma ha svangato ... e il suvvone miracoloso, quando c'era un marchio che aveva tutte le carte in regola per fare faville e abbiamo visto tante di quelle occasioni mancate da far paura. Studiavano un restyling della Fulvia coupè o una nuova DELTA con i dovuti canoni stilistici avrebbero fatto cacao invece punturiamoci della cugina media Alfa in 900 versioni, veloce,cerchi bruniti,carboon look e tutto quello che ci va dietro ... Opinione\riflessione personale. | |
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Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 14:49 | |
| - Citazione :
- Per me minchionne centra eccome
Questa non l'avrebbe scritta neanche Lucianone... Marchionne arrivò nel 2004 con il Gruppo Fiat sull'orlo del fallimento, il primo colpo messo a segno fu quello di portare in cassa 1,5 miliardi di penale scucito dalla Opel per non aver dato seguito al rapporto di collaborazione con Fiat stessa, poi se uno ha voglia di leggere può documentarsi, ma vedo che dare addosso a Marchionne è diventato un altro degli sport nazionali oltre a quelli già menzionati su questa piattaforma. | |
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lorenzo marzona
Localizzazione : Spilimbergo - Friuli Età : 60 Numero di messaggi : 1586
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 17:32 | |
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HFil
Localizzazione : Italia-Europa-Mondo Numero di messaggi : 481
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 17:55 | |
| - Vincenzo ha scritto:
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- Citazione :
- Per me minchionne centra eccome
Questa non l'avrebbe scritta neanche Lucianone... Marchionne arrivò nel 2004 con il Gruppo Fiat sull'orlo del fallimento, il primo colpo messo a segno fu quello di portare in cassa 1,5 miliardi di penale scucito dalla Opel per non aver dato seguito al rapporto di collaborazione con Fiat stessa, poi se uno ha voglia di leggere può documentarsi, ma vedo che dare addosso a Marchionne è diventato un altro degli sport nazionali oltre a quelli già menzionati su questa piattaforma. Concordo. un altro sport nazionale. A Marchionne è solo spettato l'ingrato compito di prendere atto di qualcosa che ben altri hanno combinato ben prima di lui e nel silenzio piu totale. Lancia l'ha uccisa Cantarella prima e poi il periodo di interregno "anarchico" del 2001-2003 di Fresco dove tutto il gruppo era pressoche fallito e dove con gli ultimi soldi in giro fu deciso in modo scellerato di buttare ancora una volta soldi su Alfa togliendo l'ultima possibilita a Lancia. Si fece il 3° inutile restyling di Alfa GTV e Spider (morte e sepolte da anni pur avendo le nuove Brera/spider e Gt approvate) si fece il 3° restyling di 156 (muso e coda) quando poi si era gia dato l'ok per l'ìnvestimento a 159 che usciva poco dopo e a tutta la famiglia tra coupè Brera, spider e sw, con incluse le 4x4. si fece addirittura alfa 156 "Crosswagon" con ex-novo meccanica 4x4 che non esisteva nel gruppo per poi stare sul mercato nemmeno 2 anni e invenduta, Si fece il restyling di 166 e si diede l'ok a 8c contro il volere di Montezemolo e si fece il coupè alfaGT il tutto cancellando una ben piu remunerativa seg.C e D Lancia quando c'erano i progetti Stilnovo e Granturismo (nata poi Delta come mix delle 2 e per questo considerata un po assurda), Poi il No a Fulvia e il no al progetto che si chiamava "mini-Delta" che piaceva cosi tanto che è poi diventato Mito (imbruttendola...) e tutto quel che sappiamo con Lancia che di fatto campava con Ypsilon e Musa e faceva piu numeri di tutto quell'insime di alfa su cui è stato speso senza ritorno una montagna di soldi. Marchionne non mi sta simpatico ma sto nuovo sport nazionale di attaccare lui e non i reali fautori del disastro da un po piu fastidio, se non altro perche con Fiat in quella condizione nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla sopravvivenza del gruppo (si parlava gia nel 2003 di come sarebbe stato "spolpato" il gruppo e sono saltate fuori previsioni di mercato di Opel, PSA, Renault di quegli anni che gia' avevano calcolato lo spazio sul mercato che si liberava con la "dipartita" di Fiat... Ah ps, segnalo che il risultato di quelle politiche industriali pre-Marchionne (e anche della assenza dello Stato italiano che non ha mai supportato l'industria nazionale dal 2001 in poi.. mentre francesi tedeeschi americani coreani jap ecc.. varavano piani d'aiuto anche fuorilegge di miliardi e miliardi.. tipo 8 miliardi dati a PSA e altri 7 a renault.. o la "legge VAG" che dal 1998 finanzia fuorilegge VW attraverso la Westfalia.. o 2 milairdi dati a Opel dalla Merkel.. o i protezionismi asiatici per la looro industria.. ) e di cui abbiamo pagato per anni anche in era Marchionne (non per colpa sua quindi..) avevano portato Fiat a produrre in Italia meno di 400.000 auto- Con le "politiche Marchionne" segnalo che nel 2016 siamo tornati a produrre oltre 1 milione di auto in Italia.. | |
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Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 18:12 | |
| - Citazione :
- Lancia l'ha uccisa Cantarella prima e poi il periodo di interregno "anarchico" del 2001-2003 di Fresco dove tutto il gruppo era pressoche fallito e dove con gli ultimi soldi in giro fu deciso in modo scellerato di buttare ancora una volta soldi su Alfa togliendo l'ultima possibilita a Lancia
Proprio così, prelevato da General Electric a suon di miliardi e piazzato sulla poltrona più alta di Fiat Auto... ma non dimentichiamo la catastrofe del dopo Ghidella con Romiti a pieni poteri! P.S. Il 3 giugno p.v. tutti a tifare per il Real, mi raccomando! | |
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HFil
Localizzazione : Italia-Europa-Mondo Numero di messaggi : 481
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 18:18 | |
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pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 18:21 | |
| Io non hò mai affermato che marchionne sia l'unico responsabile della morte della lancia ma di non aver neanche tentato il suo salvataggio con investimenti minimi, anche delegando a terzi la produzione di modelli di nicchia tipo la nuova fulvia coupè, x i motori non ditemi che il gruppo fiat non ne aveva a disposizione....... | |
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franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 18:26 | |
| Sicuramente una crisi aziendale di questa portata ha radici profonde che non possono limitarsi alla sola attuale gestione (che comunque ha la responsabità di un rilancio fallimentare con i modelli americani con marchio Lancia, anche se la nuova Thema non era affatto male). Possiamo solo dire a questo punto: peccato! Menomale ci sono le nostre Fulvia e un passato glorioso che ogni tanto piace ricordare (almeno per quanto mi riguarda). Sul calcio non ci capisco nulla, evito qualsiasi commento che dalla mia bocca/tastiera è comunque a sproposito. p.s.: per HIfil prima o poi lo organiziamo un incontro Emilia-Toscana sul passo della Futa ? | |
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HFil
Localizzazione : Italia-Europa-Mondo Numero di messaggi : 481
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 18:59 | |
| - franatoinsafari ha scritto:
p.s.: per HIfil prima o poi lo organiziamo un incontro Emilia-Toscana sul passo della Futa ? Breve-OT: Certo qualcosa tra l'appennino tosco-emiliano da unire per un pranzo entrambi gruppi di fulvisti sarebbe una bella cosa. Ho visto belle strade domenica anche se io sono andato velocemente x autostrada x un pranzo con altro gruppo-- PS "spie" del ns moderatore Andrea86 mi hanno anche "beccato" in autostrada.. ------- PS Se non sbaglio Simone gr.4 sta organizzando per il 18 giugno il suo raduno "Fulvia-HF Corse" nelle zone di Massa- e quest'anno vorrei andare http://www.hfcorse.it/eventi_2017.html | |
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rudy
Localizzazione : appennino modenese Età : 64 Numero di messaggi : 3044
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Gio 11 Mag 2017 - 19:45 | |
| E faresti bene,è un gran bel raduno al mare,mare e f..ulvie non mancano. | |
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Silvano Maiolatesi
Localizzazione : Serra de' Conti Età : 67 Numero di messaggi : 702
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 1:04 | |
| Ritornando al tema della crisi Lancia, forse il primo responsabile fu Prodi che regalò di fatto l'Alfa alla Fiat, eliminando così le motivazioni di una sana concorrenza che avrebbe potuto fare le vetture Lancia nei confronti del marchio Alfa se questo fosse andato alla Ford o ad altro gruppo estero, poi l'allontanamento dell'ing. Ghidella da parte di Romiti, pose le basi per il fallimento non solo di Lancia ma di tutta la Fiat. | |
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HFil
Localizzazione : Italia-Europa-Mondo Numero di messaggi : 481
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 1:22 | |
| - Silvano Maiolatesi ha scritto:
- Ritornando al tema della crisi Lancia, forse il primo responsabile fu Prodi che regalò di fatto l'Alfa alla Fiat, eliminando così le motivazioni di una sana concorrenza che avrebbe potuto fare le vetture Lancia nei confronti del marchio Alfa se questo fosse andato alla Ford o ad altro gruppo estero, poi l'allontanamento dell'ing. Ghidella da parte di Romiti, pose le basi per il fallimento non solo di Lancia ma di tutta la Fiat.
Prodi non centra, era il presidente IRI che dovette seguire un ordine di governo: vendere (tra le altre) un'azienda di Stato fallimentare come era alfa (conti in rosso consecutivi dal 1972 e mantenuta in perdita con le tasse degli italiani) alla miglior condizione possibile per il paese Italia (allora ci vantavamo ancora un po di tenere al nostro paese e alle nostre cose). Ricordo bene quell'epoca E per quanto Ford fece un offerta allettante NESSUN ITALIANO avrebbe voluto cedere un marchio (e una azienda di lavoratori italiani) agli americani. NESSUNO. Nè Confindustria, nè gli appassionati di auto, Nè la politica, Nè i sindacati, nè gli stessi alfisti, nè tanto meno a uomini di cultura e filosofia del nostro paese . Non c'era Nessuno che avrebbe accettato di vendere alfa agli americani. Se l'IRI (allora rappresentata da Prodi) l'avesse fatto sarebbe stato crocifisso e sarebbero scoppiate mille polemiche su uomini venduti al soldo dell'industria americana. E nemmeno lo avrebbero accettato i lavoratori (immaginiamo cosa sarebbe successo se fosse accaduto una cosa del genere... c'era ancora la "guerra fredda" e il mondo diviso in 2 eh.. ) C'era una logica nazionale che era tenere un vanto del paese (come in effetti è alfaromeo, come Lancia e altre) all'interno dell'industria nazionale. Esattamente come in Francia, un decennio prima, si blocco' con un colpo di mano del gorverno francese la cessione di Citroen a Fiat per dirottarla su Peugeot. Erano le logiche di allora. Anche giuste. La cosa scellerata è come Romiti e poi Cantarella, ovvero gli uomini imposti dalle banche alla testa di Fiat al posto di Umberto Agnelli e altri prima, hanno gestito un patrimonio-storico-automobilistiico- manager all'italiana, Ignoranti e presuntuosi, il cui unico scopo era fare affari senza nessuna passione per l'impresa e col minimo sforzo. La Fiat degli anni 90 era un gruppo che aveva visto affari piu facili in altri campi extra-automobilistiici e di fatto li' si è persa tutta la competitivita su tutti i fronti. La colpa è solo manageriale e se vogliamo anche un po culturale di un paese che non sa difendere le proprie cose. E di cui oggi ne vediamo i risultati. | |
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pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 8:33 | |
| Alitalia docet.......non abbiamo imparato niente. | |
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franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 8:57 | |
| - HFil ha scritto:
Breve-OT: Certo qualcosa tra l'appennino tosco-emiliano da unire per un pranzo entrambi gruppi di fulvisti sarebbe una bella cosa. Ho visto belle strade domenica anche se io sono andato velocemente x autostrada x un pranzo con altro gruppo--
PS Se non sbaglio Simone gr.4 sta organizzando per il 18 giugno il suo raduno "Fulvia-HF Corse" nelle zone di Massa- e quest'anno vorrei andare
http://www.hfcorse.it/eventi_2017.html Ho dovuto saltare qualche edizione del raduno in quanto in quel periodo avevo le ferie ed ero fuori Italia. Quest'anno la cosa potrebbe essere fattibile. Se poi c'è anche Rudy Chiudo O.T.. | |
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Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 11:57 | |
| - Citazione :
- vendere (tra le altre) un'azienda di Stato fallimentare come era alfa (conti in rosso consecutivi dal 1972 e mantenuta in perdita con le tasse degli italiani)
Sui 4R di quegli anni, puntualmente, venivano indicate le perdite nella sezione osservatorio economico, a memoria ogni vettura prodotta costava ai contribuenti circa 230.000 Lire, per non parlare del disastro Alfasud, dove nei mercoledì di coppa o nel periodo della raccolta delle patate, l'assenteismo superava l'80%! Marchionne nel 2010 ha avuto anche il merito e il coraggio di fare pulizia a Pomigliano imponendo finalmente regole e mettendo i sindacati nell'angolo. Ritornando alla cessione di Alfa Romeo, ci mancherebbe che io imprenditore debba pagare l'acquisizione di un'azienda in perdita e con una elevata conflittualità interna, lo stesso con la Lancia che aveva conti in rosso dal 1955. - Citazione :
- La colpa è solo manageriale e se vogliamo anche un po' culturale di un paese che non sa difendere le proprie cose. E di cui oggi ne vediamo i risultati.
92 minuti di applausi! (cit.) - Citazione :
- Esattamente come in Francia, un decennio prima, si blocco' con un colpo di mano del governo francese la cessione di Citroen a Fiat per dirottarla su Peugeot.
Ricordiamo che nei primi anni settanta Citroën e Autobianchi venivano vendute nelle stesse concessionarie, l'accordo sembrava cosa fatta. | |
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HFil
Localizzazione : Italia-Europa-Mondo Numero di messaggi : 481
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 12:30 | |
| Viene molta "rabbia" pensando al patrimonio industriale che abbiamo disperso. Le colpe come detto sono tante, dai manager alla finanza ai sindacati fino al singolo lavoratore-cittadino.. tutti accomunati da una mancanza culturale del non aver mai capito come lavorare e difendere un bene comune sia a vantaggio di tutti. Purtroppo qua a tutti i livelli ha sempre vinto la difesa del proprio piccolo orticello anche a discapito del tuo vicino.. senza capire che a fianco avevamo colossi che lavoravano per costruire campi immensi che oggi ci stanno mangiando. Meritatamente. Per questo mi auguro che Lancia o Alitalia (che almeno è identificata come una firma italiana nel mondo) sia acquistata da qualche cinese o straniero che faccia quello che ha fatto su Volvo. Almeno ci rimarrebbe la firma e un valore in vita e probabilmente, visto che non sono stupidi, anche investimenti e occupazione in Italia. - franatoinsafari ha scritto:
- Ho dovuto saltare qualche edizione del raduno in quanto in quel periodo avevo le ferie ed ero fuori Italia. Quest'anno la cosa potrebbe essere fattibile.
Se poi c'è anche Rudy
Chiudo O.T.. Anche per me penso sarebbe fattibile.. magari raggiungendo il gruppo anche solo x il pranzo attraversando l'appennino da Modena-reggio per la zona di Massa. Ancora pero' non vedo un programma- se c'è qualcosa lo facciamo girare anche qua Chiudo O.T.. | |
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 13:41 | |
| Io credo che la maggior colpa dello stato in cui versa l'industria italiana, l'abbia proprio il sindacato,con le sue innumerevoli sigle.Ricordo sul finire degli anni 60 e per buona parte dei 70, i loro slogan deliranti sul "padrone". Quindi, via a "passare la mano sulla coda",ad assenteisti, scansafatiche e chi più ne ha, più ne metta. Molte volte, certe "teste calde", che sarebbe più indicato chiamare teppisti, erano arrivate al punto di compiere vere azioni di sabotaggio nelle fabbriche, non capendo che stavano sputando nel piatto in cui mangiavano, non prendendo in considerazione una cosa: Se quel piatto fosse sparito, non avrebbero mangiato più. Ricordo un episodio che aveva fatto scalpore all'epoca: Uno di questi teppisti, aveva pensato bene di chiudere dentro uno scatolato,non ricordo di quale vettura costosissima, forse Lamborghini o De Tomaso, una lattina di Coca Cola, che ovviamente in marcia faceva un rumore che aveva fatto impazzire i collaudatori. Adesso che i sindacati, come era prevedibile, hanno perso ogni credibilità, si limitano ad abbaiare, incutendo lo stesso timore che può fare un povero vecchio cane sdentato. | |
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GIOCAP
Localizzazione : MILANO Età : 77 Numero di messaggi : 209
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Ven 12 Mag 2017 - 14:54 | |
| Si è sempre saputo, e penso che il discorso valga anche oggi, che il maggior investimento riguardava i pianali. Ora con un solo pianale si fanno decine di modelli e varianti .... vedi VW, Audi, Seat, Skoda ...e ci metto pure la Porsche per quanto riguarda i SUV. Un gruppo multinazionale (?!?) come la FiCA (la i sta per italiana) dispone di molti pianali ed una notevole varietà di motori (common-rail ideato da Fiat-Magneti Marelli ) E' mai possibile che non si potessero fare dei modelli Lancia destinati ad un segmento più lussuoso rispetto ai modelli Fiat (vedi VW con Audi), lasciando al marchio Alfa i modelli di intonazione più sportiva ? Come mai la Ypsilon vende ancora così tanto ? Evidentemente c'è richiesta di auto particolari e ben rifinite (vedi rinascita MINI) .... "oui je suis Catherine Deneuve" Bastava sviluppare una city-car, una media ed una ammiraglia con delle linee classiche e non stravaganti (per non scadere nel turpiloquio) .... ma evidentemente non c'è stata la volontà ... la Lancia non è mai stata amata dagli ovini ..... basta vedere come sia stato possibile, per una persona amante del lusso e delle cose belle , permettere che venissero immessi sul mercato certi modelli non proprio splendidi. Del resto per investire ci volevano i soldi e soprattutto bisognava tenerli in Italia (anche perché per buona parte erano nostri ... vedi C.I.G.) ... e non diversificare in settori non attinenti all'auto. Ma il piano industriale era "socializzare le perdite e privatizzare gli utili". Amen | |
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paolo5m
Localizzazione : Perugia Numero di messaggi : 149
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 0:11 | |
| ho portato a rivestire il Topolino da un tappezziere che ora lavora in casa sotto una tenda... lavora da solo. Gli ho chiesto perché i suoi figli non lavorassero con lui e lui mi ha detto che sono tutti e due disoccupati e che stanno in casa... infatti le loro automobili sono sempre parcheggiate nel cortile.
Sono andato su Facebook e ho visto che entrambi i figli VOTANO GRILLO E SCRIVONO POST CONTRO QUELLO E CONTRO QUELLLATRO INVECE DI ANDARE A IMPARARE IL MESTIERE DEL PADRE.
OVVIAMENTE VORRANNO IL SALARIO GARANTITO DI GRILLO così si potranno comprare più giochi per la playstation e andare tutte le sere a fare l'aperitivo...
finchè gli itagliani saranno così dove vorremo andare ?? | |
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pier52
Localizzazione : Lombardia Numero di messaggi : 1650
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 9:03 | |
| Se in Italia e' cosi il merito e' delle classi politiche incantatrici di serpenti che promettono, giurano, si dichiarano salvatori del paese mentre invece pensano solo al loro benessere, loro privilegi estesi a parenti, amici e ruffiani di turno, dimostrando un feroce attaccamento a dove tengono appoggiata la parte bassa della schiena. Chissa' se un bel giorno riusciremo a "svegliarci". Con questi presupposti della storia automobilistica italiana gliene puo' fregar de meno (vediamo cosa ne sara' della Lancia ormai) dimostrato dal fatto della reintroduzione del "bollo"per le ultraventennali. Meditate gente, meditate...... | |
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Silvano Maiolatesi
Localizzazione : Serra de' Conti Età : 67 Numero di messaggi : 702
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 9:44 | |
| Purtroppo è proprio così, nient'altro da aggiungere...buon fine settimana a tutti e pensiamo ad altro... | |
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pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 10:21 | |
| Per "svegliarci" dovremmo essere in grado di "meditare" ma le cose le vedo in antitesi....... | |
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pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 10:25 | |
| - paolo5m ha scritto:
- ho portato a rivestire il Topolino da un tappezziere che ora lavora in casa sotto una tenda... lavora da solo. Gli ho chiesto perché i suoi figli non lavorassero con lui e lui mi ha detto che sono tutti e due disoccupati e che stanno in casa... infatti le loro automobili sono sempre parcheggiate nel cortile.
Sono andato su Facebook e ho visto che entrambi i figli VOTANO GRILLO E SCRIVONO POST CONTRO QUELLO E CONTRO QUELLLATRO INVECE DI ANDARE A IMPARARE IL MESTIERE DEL PADRE.
OVVIAMENTE VORRANNO IL SALARIO GARANTITO DI GRILLO così si potranno comprare più giochi per la playstation e andare tutte le sere a fare l'aperitivo...
finchè gli itagliani saranno così dove vorremo andare ?? Ma te lo sai che presupposti bisogna avere x accedere al salario garantito? Prima di postare sei pregato di informarti x non scrivere castronerie...... | |
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Silvano Maiolatesi
Localizzazione : Serra de' Conti Età : 67 Numero di messaggi : 702
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 10:48 | |
| Quando c'è la possibilità di incassare i soldi senza lavorare, tanto paga pantalone, la furbizia degli italiani non ha limiti e si troveranno tutti i modi possibili per aggirare le leggi (fatta la legge, trovato l'inganno, vedi legge sui vaucer abolita a causa dei soliti furbetti approfittatori). | |
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pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 11:23 | |
| Con questa logica tutte le leggi non dovrebbero esistere tanto verranno ignorate........ricordo che il reddito di cittadinanza verrà sospeso al terzo rifiuto di offerta lavoro, qualunque offerta, i costi preventivati, 17 miliardi di euro, sono sostenibilissimi dal bilancio senza incrementare il debito pubblico, basterebbe diminuire di un millesimo tutti gli italici sprechi f 35 in testa....... | |
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lorenzo marzona
Localizzazione : Spilimbergo - Friuli Età : 60 Numero di messaggi : 1586
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 12:04 | |
| Attenzione,con il "bollo" delle ultraventennali. E' vero che penalizza diversi proprietari di auto prestigiose, come per esempio le Ferrari.ma c'è una grossa "altra faccia della medaglia". Spingerebbe molti automobilisti con vecchi scassoni a non liberarsene e continuare ad usarle, con inquinamenti vari che ne derivano e il pericolo per tutti dato da auto con freni, fari, tenuta di strada, non più adatti alla circolazione attuale. Io personalmente esenterei le storiche solo dopo il compimento del quarantesimo anno. Questo con buona pace di chi possiede la, anzi "il" Ferrari. Hanno voluto la bicicletta, pedalassero pure. | |
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Silvano Maiolatesi
Localizzazione : Serra de' Conti Età : 67 Numero di messaggi : 702
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 12:39 | |
| Questa del bollo è un'altra conferma delle mie convinzioni, una legge giusta per chi ama veramente l'auto d'epoca, da coservare ed usare saltuariamente, ma che a causa dei soliti approfittatori e speculatori è stata abolita anche a danno (anche per lo stato) di tutto il settore del restauro. | |
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paolo5m
Localizzazione : Perugia Numero di messaggi : 149
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 13:14 | |
| io non andrò a votare ma sicuramente i grillini non andranno mai al governo con nessuna legge elettorale.
Secondo 23 miliardi che ci vogliono per il reddito di cittadinanza senza fare una PATRIMONIALE non li troveranno in nessun modo, tenendo conto che in ITALIA LA PATRIMONIALE C'E' GIA', L'HA MESSA MONTI, HA SUPERTASSATO GLI IMMOBILI E I CONTI CORRENTI facendo scappare i patrimoni all'estero e mettendo in ginocchio l'edilizia che è da sempre il volano della nostra economia.
Unica cosa che chi andrà al governo DOVREBBE FARE ma non farà MAI è abbassare le tasse sul lavoro in modo da rendere conveniente alle imprese di restare a produrre in Italia e magari di assumere qualche disoccupato.
Poiché per abbassare le tasse bisognerebbe abbassare la spesa corrente,visto che la Merdel non ti consentirà di farlo in disavanzo, bisognerebbe mandare a casa un po' di gente che pesa sullo Stato e che non produce niente.
Ma visto che queste sono persone che votano, nessun governo mai si metterà a licenziare 1 milione di dipendenti pubblici improduttivi prima delle elezioni.
E infatti parlano di stabilizzare i precari della p.a. perchè servono i voti.
Detto questo volevo spendere i miei due cents:
Fino agli anni '70 non esisteva il MEC mercato economico comunitario e ogni paese aveva i 'dazi doganali' che gravavano sulle importazioni e sulle esportazioni ovvero a parità di costo, un'auto straniera importata in Italia costava di più di un'auto italiana.
Cadute le frontiere l'Italia ha iniziato a riempirsi di merce prodotta all'estero che costava meno e magari era anche fatta meglio.
Il caso Lancia è stato che la produzione Pesenti era molto sbilanciata sulla tecnica e sulla qualità, vi erano 3 linee di produzione (Fulvia, Flavia, Flaminia) senza alcuna economia di scala né con altri marchi né all'interno del gruppo, una Lancia mediamente costava il doppio di una Fiat a parità di cilindrata e ad esempio in Inghilterra una Fulvia Coupé con i dazi veniva a costare quanto una Jaguar E Type. Inoltre per questo all'estero Lancia era un marchio poco diffuso e con una rete vendita molto diradata. Arrivata la Fiat, questa ha cominciato a tagliare su tutto e infatti la Beta, la Gamma sono ricordate come auto piene di difetti. La quadratura sembrerebbe essere arrivata negli anni '80 con la Delta, la Prisma e la Thema, che messi in soffitta i sogni di gloria di grandezza non erano altro che delle Fiat dell'era Ghidella disegnate un po' meglio, un po' più rifinite e con dei motori un po' più affidabili... erano delle Audi ante litteram che però come al solito avevano una grande diffusione solo in Italia. Con l'acquisto di Alfa Romeo negli anni '90, invece di investire nel prodotto come lentamente stava facendo VW, la Fiat si era messa a fare delle automobili tutte uguali, con gli stessi motori (abbandonato il bialbero e il boxer i nuovi ts 16v non erano altro che motori modulari, il 2000 16v ts era il 2.4 della k senza un cilindro e con la finta doppia accenzione) e riciclando il pianale Tipo 2 e Tipo 4 all'infinito. Inoltre per dare supporto di 'sportività' all'Alfa Romeo e buttare un po' di fumo negli occhi degli alfisti ritirarono la Lancia dai Rally e costruirono con quella base una vettura da corsa che aveva solo le sembianze della 155, che era volgarmente rinominata dagli alfisti come 'tempra veloce'.
Da qui il fatto che se negli anni '80 bastasse ricarrozzare una Ritmo, negli anni '90 questo giochetto non funzionava più.
Da lì è stato il calvario per Fiat.... mentre VW progettava e incassava successi nelle vendite con Passat 3b, che prese ben presto il posto della Croma e della Kappa nelle flotte delle auto aziendali, a4, golf 4, la fiat continuava a tirare fuori auto basate ancora sul pianale tipo2 e tipo 4 con la leggera modifica che per quelle marchiate Alfa davanti c'era un quadrilatero alto, su quelle marchiate Lancia c'era un più volgare Mc Pherson. Auto che per giunta vendevano poco, quasi nulla all'estero e che la portarono alla quasi bancarotta del 2002.
Ora è chiaro che i vari Romiti, Cuccia, Mediobanca volevano fare abbandonare ad Agnelli il settore Auto e infatti la PUT con GM fu fatta apposta perché volevano liberarsene. Francamente non capisco perché fecero Thesis, progetto costosissimo e sbagliatissimo e perchè non avvalorarono un più umano ricarrozzamento in chiave moderna della K, perchè poi su Stilo e Punto non procedettero con i pianali precedenti ma fatto sta il progetto era quello di disfarsi di Fiat.
Ultima modifica di paolo5m il Gio 22 Giu 2017 - 14:05 - modificato 1 volta. | |
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paolo5m
Localizzazione : Perugia Numero di messaggi : 149
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 13:47 | |
| - pugnali53 ha scritto:
- Con questa logica tutte le leggi non dovrebbero esistere tanto verranno ignorate........ricordo che il reddito di cittadinanza verrà sospeso al terzo rifiuto di offerta lavoro, qualunque offerta, i costi preventivati, 17 miliardi di euro, sono sostenibilissimi dal bilancio senza incrementare il debito pubblico, basterebbe diminuire di un millesimo tutti gli italici sprechi f 35 in testa.......
in alcune zone d'Italia ci saranno 10 VERE offerte di lavoro in tutto per qualche milione di disoccupati iscritti alle liste... altro che poter scegliere e rifiutare tre lavori.... | |
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pier52
Localizzazione : Lombardia Numero di messaggi : 1650
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 13:58 | |
| - paolo5m ha scritto:
- pugnali53 ha scritto:
- Con questa logica tutte le leggi non dovrebbero esistere tanto verranno ignorate........ricordo che il reddito di cittadinanza verrà sospeso al terzo rifiuto di offerta lavoro, qualunque offerta, i costi preventivati, 17 miliardi di euro, sono sostenibilissimi dal bilancio senza incrementare il debito pubblico, basterebbe diminuire di un millesimo tutti gli italici sprechi f 35 in testa.......
in alcune zone d'Italia ci saranno 10 VERE offerte di lavoro in tutto per qualche milione di disoccupati iscritti alle liste... altro che poter scegliere e rifiutare tre lavori.... Sono molto d'accordo, e quei 10 posti son gia' predestinati..... | |
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Silvano Maiolatesi
Localizzazione : Serra de' Conti Età : 67 Numero di messaggi : 702
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 14:21 | |
| D'accordo con Paolo 5m dalla prima all'ultima parola, riguardo all'argomento bollo, io lo abolirei per tutte le auto fino a 200c., nuove e vecchie, ed aumenterei di qualche cent. i carburanti, così si eliminerebbe l'evasione che in alcune regioni arriva al + del 50% ed allo stesso tempo chi più usa la vettura più paga, come è giusto che sia, e lo dico io che faccio l'agente di commercio e macino + di 50.000 km all'anno, sono almeno 50 anni che se ne parla, ma come al solito, per non scontentare qualcuno si lascia tutto com'è. | |
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Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 14:42 | |
| - Citazione :
- La quadratura sembrerebbe essere arrivata negli anni '80 con la Delta, la Prisma e la Thema, che messi in soffitta i sogni di gloria di grandezza non erano altro che delle Fiat dell'era Ghidella disegnate un po' meglio, un po' più rifinite e con dei motori un po' più affidabili
Questa sembra scritta da Lucianone... il quale, secondo me, a volte si diverte a fare il provocatore! Direi due centesimi spesi male, soprattutto quella di ricarrozzare la Ritmo, che per certi versi è il contrario, evitiamo la disinformazione soprattutto per non sviare i giovani. Ricordo ancora una volta che negli anni '80 FIAT Auto diventò il primo costruttore in Europa, i disastri del dopo Ghidella li conosciamo tutti. - Citazione :
- la fiat continuava a tirare fuori auto basate ancora sul pianale tipo2 e tipo 4 con la leggera modifica che per quelle marchiate Alfa
Ma perché ora nessuno grida allo scandalo se Skoda, Audi, Seat e VW condividono gli stessi pianali? In questo FIAT è stata all'avanguardia, infatti gli altri costruttori si sono adeguati, non è importante il pianale ma quello che gli monti, sia a livello di sospensioni sia a livello di unità propulsive. | |
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paolo5m
Localizzazione : Perugia Numero di messaggi : 149
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 20:05 | |
| - Vincenzo ha scritto:
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- Citazione :
- La quadratura sembrerebbe essere arrivata negli anni '80 con la Delta, la Prisma e la Thema, che messi in soffitta i sogni di gloria di grandezza non erano altro che delle Fiat dell'era Ghidella disegnate un po' meglio, un po' più rifinite e con dei motori un po' più affidabili
Questa sembra scritta da Lucianone... il quale, secondo me, a volte si diverte a fare il provocatore! Direi due centesimi spesi male, soprattutto quella di ricarrozzare la Ritmo, che per certi versi è il contrario, evitiamo la disinformazione soprattutto per non sviare i giovani. Ricordo ancora una volta che negli anni '80 FIAT Auto diventò il primo costruttore in Europa, i disastri del dopo Ghidella li conosciamo tutti. - Citazione :
- la fiat continuava a tirare fuori auto basate ancora sul pianale tipo2 e tipo 4 con la leggera modifica che per quelle marchiate Alfa
Ma perché ora nessuno grida allo scandalo se Skoda, Audi, Seat e VW condividono gli stessi pianali? In questo FIAT è stata all'avanguardia, infatti gli altri costruttori si sono adeguati, non è importante il pianale ma quello che gli monti, sia a livello di sospensioni sia a livello di unità propulsive. La Delta berlina e la Prisma altro non erano che delle Ritmo o Regata con un retrotreno più credibile. Che poi vennero nel tempo evolute con criterio grazie all'adozione dell'iniezione elettronica, delle 16 valvole, del turbo, della trazione integrale permanente con tre differenziali e anche grazie ai numerosi successi ottenuti nelle competizioni sportive facevano capire che negli anni '80 si credeva seriamente nel prodotto. Il fatto che FIAT fosse negli anni '80 il primo produttore di auto in Europa era dovuto principalmente al fatto che aveva come prodotto la Uno che per l'epoca era la migliore utilitaria in Europa e per il fatto che ancora gli italiani comperavano auto italiane. Sono stato nel 1992 in Inghilterra e Francia e di auto italiane ve ne erano poche, feci un conto, erano circa il 4%... Ora sulle utilitarie non si guadagna più nulla, le fanno tutti, i coreani, i francesi, i giapponesi, ci sono cartelli che la nuova C3 viene venduta con clima 5 porte tablet e cerchi in lega a 10.900 euro e bene ha capito Marchionne che rifare una Grande Punto nuova da vendere praticamente solo in Italia a 11.000 euro e senza avere un partner con cui spalmare le spese di R&D è da suicidi. Tanto vale tenere la vecchia Punto e venderla a 9000 euro e investire quei soldi per creare un suv medio a marchio Alfa o Jeep su cui ancora si può guadagnare qualcosa. | |
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paolo5m
Localizzazione : Perugia Numero di messaggi : 149
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 20:17 | |
| [quote="Vincenzo"] - Citazione :
Ma perché ora nessuno grida allo scandalo se Skoda, Audi, Seat e VW condividono gli stessi pianali? In questo FIAT è stata all'avanguardia, infatti gli altri costruttori si sono adeguati, non è importante il pianale ma quello che gli monti, sia a livello di sospensioni sia a livello di unità propulsive. Ghidella come al solito prima di essere buttato fuori nel 1988 ci vide giusto: voleva che la 155 uscisse come Tempra Veloce come modello temporaneo prima di realizzare un pianale di tipo PREMIUM da usare nel segmento D e in quello E con Alfa, Lancia e Maserati, che all'epoca era ancora sotto Alejandro De Tomaso e che doveva sostituire la Biturbo. Un'economia di scala fatta usando un pianale premium e un costante miglioramento ed espansivo della rete commerciale in Europa, come ha fatto VW, avrebbe portato a non fare tutti quei modelli tutti uguali e tecnicamente vecchi e poco redditivi. Più o meno Ghidella voleva fare quello che sta facendo Marchionne adesso attorno al pianale Giorgio ma dal quale ha escluso Lancia. | |
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franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 22:22 | |
| - Vincenzo ha scritto:
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- Citazione :
- La quadratura sembrerebbe essere arrivata negli anni '80 con la Delta, la Prisma e la Thema, che messi in soffitta i sogni di gloria di grandezza non erano altro che delle Fiat dell'era Ghidella disegnate un po' meglio, un po' più rifinite e con dei motori un po' più affidabili
Questa sembra scritta da Lucianone... il quale, secondo me, a volte si diverte a fare il provocatore! Direi due centesimi spesi male, soprattutto quella di ricarrozzare la Ritmo, che per certi versi è il contrario, evitiamo la disinformazione soprattutto per non sviare i giovani. Ricordo ancora una volta che negli anni '80 FIAT Auto diventò il primo costruttore in Europa, i disastri del dopo Ghidella li conosciamo tutti. - Citazione :
- la fiat continuava a tirare fuori auto basate ancora sul pianale tipo2 e tipo 4 con la leggera modifica che per quelle marchiate Alfa
Ma perché ora nessuno grida allo scandalo se Skoda, Audi, Seat e VW condividono gli stessi pianali? In questo FIAT è stata all'avanguardia, infatti gli altri costruttori si sono adeguati, non è importante il pianale ma quello che gli monti, sia a livello di sospensioni sia a livello di unità propulsive. Quoto, anche se divento monotono in quanto su questo argomento sono sulla stesso identico pensiero di Vincenzo. Ho letto una leggera virata sulla politica sull argomento, non mi piace in questo forum parlare di politica;ho un solo pensiero ovvero che i politici rispecchiano i loro elettori, ritengo pertanto che prima ancora di criticare un politico (di qualsiasi colore esso sia) l'italiano farebbe meglio ad analizzare le proprie azioni. | |
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Sab 20 Mag 2017 - 22:43 | |
| Se posso dire la mia sulla politica: E' una cosa che mi fa vomitare. I politici sono tutti uguali, altro che schieramenti e sigle. Pensano solo a riempirsi le loro pance, veri pozzi senza fondo, promettendo miracoli agli elettori pecoroni. E' così da secoli e altrettanto sarà nei secoli a venire. Io ho votato una sola volta. Quando uno scellerato referendum voleva abolire il divorzio. Correva l'anno 1974, quindi il mio è un autentico "voto d'epoca", omologabile asi. | |
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Vincenzo
Localizzazione : Lombardia Età : 59 Numero di messaggi : 8913
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Dom 21 Mag 2017 - 11:46 | |
| Proprio un paio di giorni fa,sono andato a piedi in centro, per una commissione. Mi sono tolto lo sfizio di contare 50 auto parcheggiate vicino al marciapiedi. Ebbene, di queste ne ho contato 44 estere e 6 italiane. Sarà una statistica da "bar sport", ma anche gli avventori del suddetto, sono in grado di contare fino a 50.Ergo,è inutile rigirare la frittata.Sarà colpa di tizio,di caio o di sempronio ma le auto italiane (leggasi Fiat), non "tirano", con buona pace di maglioncino. Troppe porcherie sono state prodotte in passato e la gente non si è svegliata esterofila, così, in una qualsiasi mattina. Invece non ho capito una cosa: Fiat, nel campo delle utilitarie,in pratica non aveva rivali (parlo delle citycar). Le città hanno bisogno di auto che parcheggino in un fazzoletto.Fiat parte dalla Panda, più lunga della 600 di circa 25 cm, che in un parcheggio dallo spazio ridotto, fanno la differenza. Questo segmento è diventato appannaggio di Peugeot, Citroen e Toyota, con le loro milline a 3 cilindri vivaci maneggevolissime,economiche e parche nei consumi,proprio come deve essere un'auto destinata prevalentemente ad un uso cittadino. | |
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GIOCAP
Localizzazione : MILANO Età : 77 Numero di messaggi : 209
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Dom 21 Mag 2017 - 13:46 | |
| per non parlare della Smart, una mezza macchina venduta al prezzo di una intera .... e a che prezzo! Io ne ho una dal 2000 (prima serie 600 cc) tra 3 anni potrebbe diventare d'epoca (dipende dalle liste ASI/ACI e dalle varie regioni) ... con 150.000 km ..... d'accordo l'ho quasi rifatta tutta per la parte meccanica però fa ancora il suo degno lavoro ... per i parcheggi a Milano è imbattibile.. un buco lo trovi "quasi" sempre. Ed è sempre venduta in quantità ragguardevoli, mentre invece la "presunta" concorrente IQ ha fatto flop nonostante i 3 posti. | |
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paolo5m
Localizzazione : Perugia Numero di messaggi : 149
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Dom 21 Mag 2017 - 14:41 | |
| ma le avete viste come sono ridotte le Lybra e le Stilo residue, con la vernice tutta mezza scrostata ?? vero che vedo anche Opel Corsa, Renault Clio e Peugeot 206 col tetto scolorito però non vedo nessuna Passat e nessuna A4...
Per il fatto delle francesi: oramai il modello intermedio con navi e cerchi da 16 te lo tirano a 10.000 euro e ora che hanno anche Opel avremo una Corsa F ricarrozzata molto economica che dopo 3-4 anni comincerà a scricchiolare... oramai le francesi con tutta la componentistica made in china e in est europa, turchia, nord africa sono le regine del mercato: hanno capito che oramai la gente vuole spendere 10.000 euro per una seg.B e 8000 per una seg.A e nelle concessionarie sono piene di queste auto a Km0 vendute 'a peso'. E' l'onda lunga della crisi... | |
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franatoinsafari ..
Localizzazione : Toscana - Arezzo Età : 46 Numero di messaggi : 2062
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Lun 22 Mag 2017 - 8:41 | |
| - paolo5m ha scritto:
- ma le avete viste come sono ridotte le Lybra e le Stilo residue, con la vernice tutta mezza scrostata ?? vero che vedo anche Opel Corsa, Renault Clio e Peugeot 206 col tetto scolorito però non vedo nessuna Passat e nessuna A4...
In compenso ne ho viste tante io, aggiungo anche Golf, Polo, A3 ecc ecc ecc. Per favore, cerchiamo di essere oggettivi. | |
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rudy
Localizzazione : appennino modenese Età : 64 Numero di messaggi : 3044
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Lun 22 Mag 2017 - 20:32 | |
| Mah...Paolo che dire..mia moglie vorrebbe comprarsi la citroen ds 3,ma senza 23.000 euro non gli consegnano le chiavi,non mi sembra un prezzo a peso,vorrebbe cambiarla con la sua c2 perchè ormai ha 250.000 km,va ancora bene,cambiato solo una puleggia da 120 euro. Sulle wosvaghen e audi meglio che mi trattenga,sono state le auto da noi possedute con tanti di quei difetti che se ne vedo passare una dietro la strada mi volto dall'altra parte. | |
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rudy
Localizzazione : appennino modenese Età : 64 Numero di messaggi : 3044
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Lun 22 Mag 2017 - 20:35 | |
| Dimenticavo..l'ultima mia golf gti del 96 aveva già pezzi "made in spain"e l'audi a3 di mio fratello filtri olio made in china. | |
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Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Lun 22 Mag 2017 - 21:11 | |
| - paolo5m ha scritto:
- ma le avete viste come sono ridotte le Lybra e le Stilo residue, con la vernice tutta mezza scrostata ??
Rispondo con un secco "NO". Io possiedo una Lybra 1.8 SW di cui non intendo privarmi perché equipaggiata con gancio di traino. La vernice è splendida, come 17 anni fa quando uscì dalla fabbrica. Paragonarla a una Stilo è azzardato, ma anche per questo modello Fiat non mi sembra di vedere carrozzerie consunte. | |
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. Lun 22 Mag 2017 - 21:59 | |
| Io,sinceramente, vedo "spelacchiate" molte vernici metallizzate, sia in auto italiane che in auto estere. Fortunatamente c'è una tendenza al ritorno alle vecchie,sane vernici pastello.Stanno ricomparendo finalmente le belle vetture bianche, in luogo del solito grigio metallizzato,quasi da divisa di ordinanza. Per inciso: Non mi frega più niente delle auto moderne, tutte uguali e prive di personalità. Se mai mi "pungesse vaghezza" per l'acquisto di una moderna, non avrei esitazioni: Una Volkswagen ouna del gruppo VW. | |
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| Titolo: Re: Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. | |
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| Lancia RIP - Il lento calvario di un mito. | |
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