Giudicate voi

Localizzazione : Fossacesia Numero di messaggi : 152

https://www.subito.it/auto/lancia-fulvia-coupe-2-palermo-416635445.htm

Non ha marcio? Urge un paio di occhiali.... Shocked

Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967

15 k di lavori come minimo che diventano 25k se ti affidi ai vari professionisti del settore....radiata Laughing

non vale nemmeno il peso del metallo.

Localizzazione : Lecce Numero di messaggi : 28

mi sembra la strumentazione della terza serie.

La reinmatricolazione non dovrebbe costare più di un passaggio di proprietà di un 'auto non storica, chiaro che bisogna andare in motorizzazione, ma si può fare anche attraverso l'asi.
X il restauro ci sono molti modi di farlo, che ovviamente dipendono dallo stato del mezzo e da chi esegue i lavori.

Chi si arrangia a fare parecchie cose da sè può anche tentare l'impresa del restauro, non ovviamente dalla prima all'ultima vite, altrimenti non ci cava le gambe, ma un lavoro decente, tanto per quello che poi si userà per me è sempre valido il motto del chi si contenta gode.... Buon 2022 a tutti!

Nemmeno dai rutamatt nei periodi degli incentivi, si vedevano certi relitti. Laughing

Localizzazione : Lombardia Numero di messaggi : 1650

Vincenzo ha scritto:: Nemmeno dai rutamatt nei periodi degli incentivi, si vedevano certi relitti.

L'importante e' che sia marcia.........nte, poi il meno e' fatto!

Anni fa presi una Beta HPE demolita come fonte di ricambi per un'altra che dovevo sistemare e dopo aver tolto quello che mi serviva, ho rivenduto i rimanenti pezzi ricavando fino ad oggi 3.600 euro ed ho ancora altri ricambi disponibili, poi di lamierati non ho venduto niente dato che era stata sempre furi ed era tutta marcia, quindi occhio a scartare tutto a priori....

Più di qualche mia auto hà la copia x ricambi, visto che il posto cè l'hò, ora cerco addiritura quella della mia lancia K berlina 20 valvole turbo benzina, auto favolosa sotto il punto di vista delle prestazioni e comodità di marcia. Addiritura della fulvia montecarlo al momento dell'acquisto l'hò comperata assieme a 2 1,3 S

Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967

Mettiamola cosi' io non la comprerei mai primo perchè quando si va "sotto la superficie" è quasi sicuramente tutto da rifare inoltre si vede chiaramente che è un collage di pezzi....vedere radiatore cofani. Cosa mai potrei recuperare da un auto cosi? penso

la bulloneria originale? che non sarà piu' nemmeno originale.
Per reimmatricolare l'auto devi togliere almeno tutti i buchi di ruggine visibili rifare freni gomme.
La esci a 3000 euro dopo trattativa? e forse con altri 5000 euro te la passano in motorizzazione....ed hai ,a soli 8000 euro, una schifezza di auto marciante reimmatricolata con le targhe sostituite(obbligatorio) che si piega come una banana Laughing

Ma se è radiata d'ufficio e non demolita dato che ha ancora il libretto e targhe, non vedo perchè si devono cambiare le targhe, io ad aprile dello scorso anno ho reimmatricolato una 500 TVR Giannini radiata d'ufficio ed ho conservato targa e libretto originale di prima immatricolazione e siccome ancora non era entrato pienamente in vigore il documento unico mi è arrivata l'etichetta da applicare sul libretto. Costo totale 459 euro compreso CRS dell'Asi.

Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967

Perchè è la legge che lo dice. In buona sostanza articolo 696 del D.L. 178/2020 recita che quando l'auto non è stata demolita ma solo cancellata o radiata puoi chiedere la nuova targa con formato font e numero/lettere "originali" non che puoi riutilizzare quelle dell'epoca.
Questo è grazie al decadimento del divieto di replica delle targhe.
Stessa cosa vale per il libretto di circolazione basta fare richiesta della replica identica all'originale.
Capisci bene pero' che non puo' essere paragonato ad una vera targa e libretto d'epoca si parla sempre di repliche.

696. Al comma 4 dell'articolo 93 del codice della strada, di cui al
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sono aggiunti, in fine, i
seguenti periodi: «L'immatricolazione dei veicoli di interesse
storico e collezionistico e' effettuata su presentazione di un titolo
di proprieta' e di un certificato attestante le caratteristiche
tecniche rilasciato dalla casa costruttrice o da uno degli enti o
delle associazioni abilitati indicati dall'articolo 60. In caso di
nuova immatricolazione di veicoli che sono gia' stati precedentemente
iscritti al Pubblico registro automobilistico e cancellati d'ufficio
o su richiesta di un precedente proprietario, ad esclusione dei
veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in
materia di contributi statali alla rottamazione, il richiedente ha
facolta' di ottenere le targhe e il libretto di circolazione della
prima iscrizione al Pubblico registro automobilistico, ovvero di
ottenere una targa del periodo storico di costruzione o di
circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica
originale, purche' la sigla alfa-numerica prescelta non sia gia'
presente nel sistema meccanografico del Centro elaborazione dati
della Motorizzazione civile e riferita a un altro veicolo ancora
circolante, indipendentemente dalla difformita' di grafica e di
formato di tali documenti rispetto a quelli attuali rispondenti allo
standard europeo. Tale facolta' e' concessa anche retroattivamente
per i veicoli che sono stati negli anni reimmatricolati o ritargati,
purche' in regola con il pagamento degli oneri dovuti. Il rilascio
della targa e del libretto di circolazione della prima iscrizione al
Pubblico registro automobilistico, nonche' il rilascio di una targa
del periodo storico di costruzione o di circolazione del veicolo sono
soggetti al pagamento di un contributo, il cui importo e i cui
criteri e modalita' di versamento sono stabiliti con decreto
dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I
proventi derivanti dal contributo di cui al periodo precedente
concorrono al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica».

Secondo me la legge del 2020 da la FACOLTA' di richiedere la copia di targhe di prima immatricolazione o del libretto originale nel caso l'auto sia in possesso di targhe bianche o libretti a pagina unica rifatti successivamente (come nel caso di cambio di provincia) ma non vieta di lasciare la targa e libretto presenti nell'auto al momento della rimessa in regola, infatti io nell'aprile 2021 ho conservato tutto e nessuno mi ha detto il contrario.

Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967

Potrebbe essere cosi fino a prova contraria. Ora è anche possibile restaurare la propria targa originale in caso di danno. Una volta diciamo fino al 2014-2015 le targhe andavano consegnate anche con auto radiata/ cancellata era la Polizia di Stato che te le richiedeva.

Ma anche questo a me non risulta, una Lambretta di mio padre abbandonata in una capanna, 20 anni fa l'ho restaurata e rimessa i regola dalla radiazione d'ufficio con la targa e libretto originali conservati e mai richiesti da nessuno....

Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967

Aggiornamento del 10 giugno 2021 con alcune precisazioni sulla procedura di radiazione per esportazione all’estero.

RADIAZIONE AUTO PER CANCELLAZIONE D’UFFICIO
Chi non paga il bollo auto per almeno tre anni di seguito rischia la radiazione d’ufficio del mezzo. Lo prevede l’articolo 96 del Codice della Strada, secondo cui “ferme restando le procedure di recupero degli importi dovuti per le tasse automobilistiche, l’ente impositore, qualora accerti il mancato pagamento delle stesse per almeno tre anni consecutivi, notifica al proprietario l’avviso dell’avvio del procedimento. E, in assenza di giustificato motivo, ove non sia dimostrato l’effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede all’ufficio competente della Motorizzazione la cancellazione d’ufficio dall’Archivio nazionale dei veicoli e dal PRA. Il predetto ufficio provvede al ritiro delle targhe e della carta di circolazione tramite gli organi di polizia”. In caso di circolazione dopo la cancellazione si applica la sanzione amministrativa da 431 a 1734 euro e la sanzione accessoria della confisca del veicolo.

Questo dovrebbe essere ad oggi pero' si sa che in Italia le regole sono sempre applicate ad interpretazione.

Interessante, e pensare che il precedente proprietario della 500 l'aveva usata per circa 20 anni pagando bollo e assicurazione regolarmente senza sapere che era radiata d'ufficio, e nessuno glielo ha notificato, lo ha scoperto solo quando gliel'ho comprata io..... Shock

La legge dice che ti rifanno la targa "com'era una volta", la realtà è completamente diversa perchè non sono assolutamente attrezzati per farlo! Quindi o ti prendi la targa europea oppure stai senza (per ora)!
Diverso il caso in cui si possiede ancora la vecchia targa originale (radiazione d'ufficio). In questo caso è consentito mantenerla! Stesso discorso per il libretto.
Due anni fa ho reimmatricolato una vespa di cui avevo solo il numero di telaio. mi sono fatto io documenti e prenotazioni varie ed ho speso poco più di 300 euro per metterla su strada! Targa europea logicamente!

Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967

Silvano Maiolatesi ha scritto:: Interessante, e pensare che il precedente proprietario della 500 l'aveva usata per circa 20 anni pagando bollo e assicurazione regolarmente senza sapere che era radiata d'ufficio, e nessuno glielo ha notificato, lo ha scoperto solo quando gliel'ho comprata io.....

Ecco appunto siamo in italia. Passi per le assicurazioni che comunque dovrebbero sapere se il veicolo puo' o meno circolare ma per il bollo è intollerabile l'errore.