Quotazioni Fulvia Coupè

Carissimi amici, io non so se tutti abbiamo una fulvia per il piacere/passione o per commercio,ma per quelle quotazioni non sarei disponibile nemmeno a togliere la copertura. Secondo quello che vedo e sento una macchina perfetta e documentata non può valere meno di 15.000 €. E chi c'è l'ha prr passione spesso c'è l'ha impeccabile.

Concordo in pieno, in questi tempi è meglio discutere su un buon salame da mangiarsi che di quotazioni d'auto, quelli sulle riviste sono stati sempre più bassi di quelli sul mercato che negli ultimi anni è diventato soprattutto di speculazione, il prezzo lo fa chi vende e chi compra, in base alle proprie esigenze di portafoglio e se i prezzi sono saliti o sono rimasti al palo dipende dalla richiesta del modello, soprattutto dall'estero, ma ultimamente mi sono arrivate alle orecchie alcune voci di un commerciante belga che da quelle parti le richieste di Alfa d'epoca si sono fermate parecchio....chissà se siamo prossimi allo scoppio della bolla anche in questo settore! meglio andarci con i piedi di piombo per i prossimi acquisti...

Montecarlisti, prima di rimproverarmi avreste dovuto leggere più attentamente il mio intervento, perché ovviamente i 30000 euro erano riferiti alla stima per la 1,3 sport seconda serie, che se non un'allucinazione è un miraggio.

In tema di allucinazioni e/o miraggi, colpisce la valutazione della HF 1,2.
Si tratta di una macchina introvabile,nella vera accezione del termine. Forse anche perchè non è mai stata costruita una HF 1,2, con quella cilindrata.

Ciao Luciano ben tornato era un po che non ti facevi sentire !!!!!!!.
Io non mi ricordo del1,2hf.

Ciao,huc53.
La 1,2 HF,mia compagna di tanti ricordi "anni 60", nella sua breve vita, non aveva mai goduto delle modifiche dei motori 1200, anche perchè era in previsione la nascita della 1,3, tutt'altra minestra. Infatti la sua cilindrata era rimasta di 1216 cc. il suo volano era rimasto fissato all'albero motore con 4 viti, in luogo delle 5 dei motori 1231 e 1298,che avevano un angolo ridotto della V fra i cilindri. Il suo punto di forza, era il peso. Pur non godendo di un motore particolarmente più potente, godeva,rispetto alle coupè normali, di una riduzione di peso di oltre un quintale, grazie all' adozione di parti mobili in peralluman, di vetrature in plexiglass e rifiniture ridotte all'osso.

Ok grazie del informazione

Ciao Lucianone, finalmente possiamo ancora leggerti... anche qui.

Questa pur essendo 1216 è tra le sopravvissute che non ti fa rimpiangere il 1298 originale.

Le quotazioni di Ruoteclassiche sono un po' diverse...

FULVIA 2C 1091 1964-1969 4.000
FULVIA BERLINA 1091 1963-1964 4.000
FULVIA BERLINA 1.3 (4M/5M) 1298 1969-1972 4.000
FULVIA C. RALLYE 1.6 HF (FANALONA) 1584 1968-1970 50.000
FULVIA COUPÉ 1216 1965-1967 9.000
FULVIA COUPÉ 1231 1967-1970 8.000
FULVIA COUPÉ 1.3 RALLYE HF 1298 1967-1970 20.000
FULVIA COUPÉ 1.6 HF/LUSSO 1584 1970-1972 22.000
FULVIA COUPÉ 3 1298 1973-1976 6.000
FULVIA COUPÉ HF 1216 1966-1967 20.000
FULVIA COUPÉ II SERIE 1298 1970-1973 7.000
FULVIA COUPÉ MONTECARLO 1298 1972-1976 7.000
FULVIA COUPÉ RALLYE 1.3 1298 1967-1969 7.500
FULVIA COUPÉ RALLYE 1.3 S 1298 1968-1969 8.000
FULVIA COUPÉ SAFARI 1298 1974-1976 7.000
FULVIA GT 1216 1967-1967 4.500
FULVIA GT 1231 1967-1969 4.500
FULVIA GTE 1298 1968-1969 5.000
FULVIA SPORT 1.3 S ZAGATO 1298 1968-1972 20.000
FULVIA SPORT 1.3 ZAGATO 1298 1967-1969 20.000
FULVIA SPORT 1600 ZAGATO 1584 1971-1972 23.000
FULVIA SPORT ZAGATO 1216 1965-1967 23.000

Ciao Andrea ma tu la tua hf la venderesti al prezzo di ruoteclassiche? ???

huc53 ha scritto:

Ciao Andrea ma tu la tua hf la venderesti al prezzo di ruoteclassiche? ???

Non ci pensare nemmeno...

Nemmeno io

Ciao Andrea, per chi non lo sa, bisogna precisare che le cifre che hai messo tu si riferiscono ad una quotazione media, poi c'e anche una quotazione minima per le auto da restaurare ed una massima per quelle restaurate o conservate in ottime condizioni, ma anche quest'ultime comunque a mio parere, non rispecchiano i prezzi di mercato, servono solo come base di riferimento...

Concordo con Silvano, le auto belle e giuste si vendono - anche in Italia - a prezzi ben diversi da quelli che sono elencati sulle riviste, anche calcolando l'incremento sul valore massimo di Ruoteclassiche.
E normalmente non escono sulle pagine internet, perché basta il passaparola... quando le vendono.
E anche se non sono Alfa Romeo.

ANDREA86 ha scritto:

Le quotazioni di Ruoteclassiche sono un po' diverse...

FULVIA 2C  1091 1964-1969 4.000
FULVIA BERLINA  1091 1963-1964 4.000
FULVIA BERLINA 1.3 (4M/5M)  1298 1969-1972 4.000
FULVIA C. RALLYE 1.6 HF (FANALONA)  1584 1968-1970 50.000
FULVIA COUPÉ  1216 1965-1967 9.000
FULVIA COUPÉ  1231 1967-1970 8.000
FULVIA COUPÉ 1.3 RALLYE HF  1298 1967-1970 20.000
FULVIA COUPÉ 1.6 HF/LUSSO  1584 1970-1972 22.000
FULVIA COUPÉ 3  1298 1973-1976 6.000
FULVIA COUPÉ HF  1216 1966-1967 20.000
FULVIA COUPÉ II SERIE  1298 1970-1973 7.000
FULVIA COUPÉ MONTECARLO  1298 1972-1976 7.000
FULVIA COUPÉ RALLYE 1.3  1298 1967-1969 7.500
FULVIA COUPÉ RALLYE 1.3 S  1298 1968-1969 8.000
FULVIA COUPÉ SAFARI  1298 1974-1976 7.000
FULVIA GT  1216 1967-1967 4.500
FULVIA GT  1231 1967-1969 4.500
FULVIA GTE  1298 1968-1969 5.000
FULVIA SPORT 1.3 S ZAGATO  1298 1968-1972 20.000
FULVIA SPORT 1.3 ZAGATO  1298 1967-1969 20.000
FULVIA SPORT 1600 ZAGATO  1584 1971-1972 23.000
FULVIA SPORT ZAGATO  1216 1965-1967 23.000

E' da un po che non compro RC.. ma ha ancora queste quotazioni?
di queste ci sono alcuni modelli che oggi hanno "prezzi medi" anche doppi e oltre..
in particolare le Zagato1,6 e le Montecarlo sono lontanissime da quelle cifre..

Quindi in base alle suddette tabelle la mia II S. Montecarlo che era valutata nel 2012 € 5.500, oggi è quotata € 10.000 ?
Ottimo !
Continuando così ogni anno aumenterebbe di € 1.000,.....non male, non male !

Ciao a tutti,
come saprete nel mese di settembre ha debuttato il nuovo listino, "...un inedito sistema per le quotazioni di Ruoteclassiche, sottoposte ad un profondo lavoro di revisione qualitativa, quantitativa e metodologica...".

Limitandomi alla "fulvietta", devo dire che, a mio parere, le quotazioni sono, come dire, un "strane".

Anticipando che sono di parte, pensare che una Rallye S leva lunga "...conservata in perfetto stato di conservazione o completamente restaurata (con documentazione completa che ne attesti il ripristino), in condizioni pari al nuovo, preferibilmente dotata di documentazione e targhe originali e con certificazione di un ente riconosciuto..." è valutata 12.000,00 €, mi sembra francamente un po' fantasioso (x usare un eufemismo) .

Restando nello "standard" senza scomodare le HF la situazione non cambia:  € 15.000,00 per una "leva lunga" 1216 cc 1965-67 oppure € 12.000,00 se è 1231 cc 1967/70 oppure € 11.300,00 per la Rallye 1.3.

Se ti "accontenti" di una 1.3S seconda serie con 10.500,00 euro te la cavi e, se sei fortunato, allo stesso prezzo ti danno una "Montecarlo" ovviamente "...conservata in perfetto stato di conservazione o completamente restaurata....", altrimenti ti accontenti di una terza serie e con soli 9.000,00 euro soddisfi la tua voglia irrefrenabile di "fulvietta".

Francamente mi sfugge qualcosa e spero che i "valutatori" di Ruoteclassiche nella revisione dei prezzi (...che secondo quanto indicato nella rivista, per le auto dovrebbe avvenire mensilmente...) facciano un piccolo sforzo e guardino con obiettività le reali quotazioni di mercato della nostra amica "fulvietta", per rendere giustizia ad un auto che, sempre a mio modesto parere, non ha nulla da invidiare ad altre auto più "blasonate" che godono (...a volte ingiustamente...) di quotazioni più elevate.

Un caro saluto a tutti.

Ho visto il nuovo listino. L'ho valutato: una porcheria come del resto era prima........
Forse ha ragione qualcuno quando asserisce che Ruoteclassiche oramai e' inutile.....

Allego il listino di una ventina d'anni fa, quando ero giovane (cit.) e Ruoteclassiche era la rivista di riferimento, anche allora le HF non le regalavano, scusate la qualità infima:

Anche io ho ho acquistato RTC appena uscito in edicola per vedere se i valori erano un pò più aderenti al mercato, visto che anche su internet questi nuovi listini erano stati tanto strombazzati come grande novità, invece sono rimasto completamente deluso, in quanto confrontandoli con quelli di dicembre 2014 ho notato che molte quotazioni sono rimaste uguali, talune aumentate di 300/ 500 o 1.000 euro, solo le versioni più rare e ricercate sono aumentate di qualche migliaio di euro, ma sempre lontane dai prezzi di mercato...

Abbiamo giá parlato di queste valutazioni di r.c parecchie volte,continuano sempre a essere ridicoli come solito.

Fantasiosi per fargli un complimento

Sposto, questo argomento e' stato aperto nella sezione raduni (?!?)

Completamente incongruente con le cifre odierne...
Inoltre aggiungo, a mio avviso, che una reale discesa dei prezzi di mercato odierni non ci sarà nel breve periodo... quindi questo listino, per quanto concerne la fulvia in generale, va preso con le pinze

Visto ora... diciamo che pur essendo ancora ottimisti finalmente si sono "svegliati" sulle quotazioni delle HF e Zagato in ottime condizioni ora certamente piu vicine alla realta.
Stando alle varie 1,3s IIs  mi chiedo invece come possono non essersi accorti dei prezzi reali delle Montecarlo e Safari le cui quotazioni qui sono lasciate identiche alle 1,3s normali.. assurdo

Le richieste anche delle fulviette "standard" in ordine di solito sono un "pochino" più elevate.

Da Autotrend di Serravalle Sesia c'è una leva lunga Rallye 1,3S del 1970 completamente restaurata con documentazione completa che ne attesta il ripristino, in condizioni pari al nuovo e dotata di documentazione e targhe originali a 23.000,00 € (...con cerchi in lega "ruspa" che a me non piacciono neanche un po'.....).

https://www.autoscout24.it/annunci/-30193858-6ff9-af3b-e053-e350040a92d1?asrc=st%7cas

Non so se la venderà a quel prezzo ma la Rallye del 1969 bianca che aveva a 17.500,00 euro prima delle ferie (...meno bella di quella che propone ora...) l'ha venduta.

Quella proposta in vendita è identica alla mia per condizioni e colore (....che però a cerchi in acciaio Fergat completi di corniere e borchie originali...) e quindi ho qualche speranza ma, comunque, a me non importa...............la mia fulvietta me la tengo e "lunga vita" a ruoteclassiche!!!!!!!!!!

Permettemi di fare l'avvocato del diavolo: ipotizzando che ci siano 3 categorie di fulvisti (chi vuole comprare, chi vuole vendere, chi vuole mantenere), chi ci va a "perdere" in una quotazione più bassa non sarebbero solo quelli che vogliono vendere?
Se la valutazione fosse il doppio, di quanto aumenterebbero i costi per i ricambi e le riparazioni?

In linea di principio potrei anche concordare ma, per la poca esperienza che ho, ricambi e riparazioni dipendono non tanto dalla valutazione di "Ruoteclassiche" ma dalla rarità dell'auto e dall'entità della riparazione che, se riferite in particolare alla carrozzeria, dipendono più che altro dallo stato di conservazione e dai lavori da eseguire.

In ogni caso, a mio parere, il problema è un altro: se una rivista "specializzata" pubblica un nuovo listino, e lo definisce "...un inedito sistema per le quotazioni di Ruoteclassiche, sottoposte ad un profondo lavoro di revisione qualitativa, quantitativa e metodologica...", logica vorrebbe che le quotazioni proposte rispecchino in qualche modo le reali quotazioni di mercato.

HFil ha scritto:

Visto ora... diciamo che pur essendo ancora ottimisti finalmente si sono "svegliati" sulle quotazioni delle HF e Zagato in ottime condizioni ora certamente piu vicine alla realta.
Stando alle varie 1,3s IIs  mi chiedo invece come possono non essersi accorti dei prezzi reali delle Montecarlo e Safari le cui quotazioni qui sono lasciate identiche alle 1,3s normali.. assurdo

Quotazioni in salita

Queste valutazioni non corrispondono alla realta' poiche' era una vettura rara e costava da nuova molto nel 1968 1milione e 800 mila ci comperavi un piccolo appartamento. Penso che un buon conservato lancia lancia valga almeno 15~20 euro ma molti non ne conoscano il valore poiche' per sentito dire ma pochi le hanno avute dopo che la Fiat rilevo' Lancia e rifece un'altra vettura simile aggiornata ma non piu' di qualita' superiore come erano le Lancia Lancia dei Cavallieri Lancia.Scusate ma io sono fissato per la qualita' del Made in Italy di quel periodo 1960~70.La mia Nuova Fulvia del 2019 avra' lo stesso standard qualitativo ma verra prodotta dove la mano d'opera costa molto meno, meditate gente,meditate!

Quotazioni in salita sempre un bene! (Anche se non vendo!)

E io che speravo il contrario, come diceva qualcuno è una "bolla" che scoppierá presto...addio sogni di avere tutte le montecarlo di colore diverso...maledetti speculatori pieni di soldi!

Secondo voi la scomparsa del marchio Lancia inciderà parecchio sul valore delle vetture storiche?

Sicuramente non farà bene alle storiche del marchio, però vedo che le vetture più sportive e più quotate come le Fulvia HF, Zagato, Delta HF/Integrale ecc, aumentano le quotazioni indipendentemente dalle vicissitudini del marchio, anzi....

La vexata quaestio se l'ipotetica e temuta scomparsa del marchio Lancia (seguendo la strategia apparente dell'amministratore delegato del gruppo FCA) possa danneggiare o meno le auto d'epoca Lancia, mi sollecita alcune riflessioni, anche di tipo storico, viste nel lungo periodo. Voglio ricordare, partendo dagli albori della produzione automobilistica italiana, che Vincenzo Lancia nasce come pilota della Fiat e poi come costruttore, la cui peculiarità è stata la ricercatezza tecnica nelle vetture prodotte. Nasce da questa sensibile differente filosofia costruttiva la caratteristica principale, quindi il fascino e, conseguentemente, il valore economico delle vetture Lancia di ogni tempo.
Da parte della Fiat si è sempre vista, a mio avviso, con una certa invidia la raffinata produzione Lancia, aspettando, per così dire, al varco i passi falsi economico-finanziari da parte della famiglia. Ed è quanto accadde alla fine degli anni '50 con Gianni Lancia a causa dell'attività sportiva, ed e quanto accadde alla fine del decennio successivo (e siamo già ai tempi della Fulvia), quando finalmente Mamma Fiat poté acquisire il marchio e la sua definitiva amministrazione. A farci caso è come se nel corso di quasi un secolo 'quel discolo della famiglia' fosse finalmente 'rientrato a casa'. Tutto ciò per dire che, seguendo un ragionamento strettamente economico, alla fine la Fiat ha avuto ragione, ma che la Lancia ha rappresentato con le sue vetture, costose e affascinanti, il massimo della qualità e della ricercatezza nel settore della produzione di serie italiana. Pertanto, e concludo il tema da cui siamo partiti, anche una eventuale (ma a mio avviso improbabile) scomparsa del marchio Lancia, come avvenuto per intenderci con Autobianchi, Innocenti etc., non farebbe altro che arricchire e impreziosire il valore soprattutto storico (ma anche economico) delle vetture di questo prestigioso marchio.

Il come la Fiat abbia via via inglobato tutte le altre marche italiane non viene sempre raccontato per intero e anche i vari "passaggi" che la Lancia ha dovuto subire sono tutt'altro che così chiari come viene detto di solito.
Non dimentichiamoci che di mezzo c'è anche almeno una morte misteriosa (per usare un'espressione prudente) ed è molto significativo che Gianni Lancia (recentemente scomparso nella quasi indifferenza di tutti, purtroppo anche di questo forum e di quello fratello del Viva Lancia) si è sempre categoricamente rifiutato anche solo d'incontrare tutti coloro che volevano, anche molto alla lontana, parlare di quello che era successo.
Comunque dobbiamo dare atto che per un certo periodo la Fiat ha creduto nella Lancia presentando progetti interessanti e vetture molto valide proprio a partire dalla seconda serie della Fulvia che era stata ben curata.
Auto come Strato's, Montecarlo, 037, S4, Delta e anche la Thema sono entrate nella storia e rispecchiano bene la tradizione del marchio.
Purtroppo con l'ingresso della Fiat nel periodo di crisi (che sembra e speriamo essere stato superato con Marchionne) la dirigenza ha perso un po' la bussola soprattutto con la Lancia di cui sono stati presentati modelli abborracciati che era facile prevedere avessero un sostanziale insuccesso.
Il punto più basso è stato quando hanno provato a vendere con il marchio Lancia delle Chrysler che nulla avevano a che vedere con le nostre beneamate.
Per quanto riguarda le quotazioni, io credo che avere marchio debole o inesistente non possa portare effetti positivi.
E, come ho già scritto, l'esempio opposto che ci viene da Porsche, Jaguar, Mercedes, Renault lo dimostra.
Speriamo in bene!

Come già detto altre volte, i guai per la Lancia sono venuti dopo la "cacciata" di Ghidella e dopo l'accquisto dell'Alfa (o meglio regalo), i dirigenti venuti dopo Ghidella non hanno saputo integrare i due marchi, non avendo più bisogno di fare la concorrenza all'Alfa (ruolo che Lancia, in parte , aveva sempre svolto), sono finiti per privilegiare (si fa per dire) solo l'Alfa.

Vale più una HF preparata o originale di fabbrica?

Preparata al livello massimo o appena inferiore vale molto di più. Preparata solo per dare nell'occhio e peggio ancora nell'orecchio vale poco o niente. Mi riferisco alla 1,6 HF, nel primo caso: rinforzi scocca, assetto, lavorazione testa e bielle, collettore aspirazione, collettore e tubazione di scarico, assi a camme, valvole, pistoni, carburatori Dell'Orto DHLA 48 o almeno Weber DCOE 45, cambio ravvicinato e coppia conica 8/41, differenziale autobloccante, impianto elettrico (alternatore, pompe benzina, cruscotto, fari supplementari) serbatoio carburante con nuove tubazioni, roll-cage, sedili, volante, cilindretti freni speciali, paracoppa, tralascio cerchi e codolini perché si possono utilizzare quelli di serie, ma dimentico certamente altri accessori e interventi.

Grazie. Il problema è che tante volte o quasi sempre si trovano delle preparazioni non estreme quindi Roll-bar, fanali supplementari,carburatore dell’orto 40, sedili, strumentazione corsa e
livree. Da capire se queste accrescono valore o lo tolgono

Se ci riferiamo a carburatori Dell'Orto o Weber da 40 significa che stiamo discutendo dei tipi 1,3 e per queste molto dipende anche dalle valutazioni personali. Io credo che si debba avere un rigoroso rispetto sia delle fulvia stradali di serie che di quelle da competizione. Ad esempio non posso vedere rivestimenti in alluminio più o meno bugnati o striati sul pavimento, prolunghe di raccordo tra il collettore di aspirazione originale e i sopra citati carburatori, profilati a T, a U o tubolari della stessa larghezza o quasi della vettura come supporto dei fari supplementari, questi ultimi spesse volte in numero di quattro. Inoltre trovo insopportabili certe livree, come quella Marlboro che non sia su una 1,6 prima serie.
Il mio parere, probabilmente non condiviso da chi non si cura della storia di qualsiasi auto classica, è che le predette scelte ed anche molte altre simili deprezzano l'auto che le ha adottate.

le quotazioni riportate comunque sono di bell'effetto per noi possessori, finalmente la Fulvia inizia ad avere il valore che merita

Per fare un dispetto a Luigi!

Peccato che questo thread sia finito cinque anni fa. Sarebbe interessante, con un salto temporale appunto di cinque anni) cosa è successo nel frattempo. E se si sono realizzate previsioni, speranze o timori. Tra un paio di settimane andrò alla Fiera a Bologna (ex Padova) e sono curioso di vedere che prezzi (reali) verranno chiesti e quante vendite saranno concluse.

Le quotazioni delle auto in generale in questo periodo non hanno nessun senso!
La quotazione (ruote classiche) della Fulvia è salita rispetto a qualche anno fa' e i prezzi di mercato gli vanno sicuramente dietro!
Quello che io mi domando (ma so anche la risposta) é:

Cosa mi viene offerto per quella cifra che corrisponde al valore indicato dalle riviste?

Sul web ci sono parecchie Fulvia inserzionate a "prezzo di mercato" che sono in vendita da anni!!!

I prezzi in fiera di solito sono sempre stati ben oltre le quotazioni!