Buonasera. Mi presento. Sono nato nel'62, lo so, son...vecchio
. Ma almeno le Fulvia le ho... vissute quando ero bambino, da nuove. In famiglia abbiamo avuto due Fulvia berlina, 1C e 2C bianca e una beige, panno grigio, una col cambio al volante e una cambio al
pavimento; poi in successione tre coupè gialline/verdine chiare, l'ultima fu la Coupé "1,3 S" coi sedili simil pelle nera. Della seconda coupé, sostituita per un lieve incidente ( finì in un fosso senza acqua...), ho tuttora conservato un copri ruota acciaio tuttora perfetto. Un altro piccolo incidente con un'altra coupé : mia nonna riparte con la porta destra chiusa male che, aprendosi in curva, si piega in due contro un palo della luce... Tutte le nostre Lancia erano nuove di fabbrica, dotate dell'autoradio originale, e a tutte furono regolarmente rubate...
Ogni anno si cambiava macchina, le permutavamo ancora col cellophane sui pannelli porta, erano gli anni del boom economico e allora era possibile farlo.....
Ricordo bene l'odore sempre di nuovo delle nostre belle Lancia, il rumore del motore 4 cilindri con la partenza a freddo con lo starter tirato, e sul lunotto c'era una bandierina azzurra col marchio Lancia e l'adesivo tipo vetrofania con l'elenco delle vittorie nei rally. Poi passammo alle Alfa Romeo ( Giulia 1600, 1750 e 2000 ) che avevano un altro odore e un altro rombo, ma per i viaggi erano più prestanti e adatte a una famiglia con figli che le Fulvia coupé. Passati all'Alfa, mio zio scapolo di 35 anni e nostalgico della coupé, acquistò a caro prezzo a Genova ( agli inizi anni'70 di seconda mano ) una Fulvia
Coupè 1600 azzurra scura metallizzata che fino a poco prima aveva corso sponsorizzata dalle scuderie
Grifone ERG. Era bellissima, cattiva, senza paraurti, fanalone, coi tre grifoni colorati applicati sul cofano e altre decal ( che lui fece togliere subito... ), cerchi Cromodora e codolini parafanghi neri; aveva le cinture di sicurezza davanti; per gli interni furono rimessi quelli originali per la versione stradale in simil pelle bianca e il silenziatore stradale. Ma il motore era ancora quello preparato da corsa. Correva e... beveva da matti
. Ricordo il primo viaggio in auostrada con mio zio alla guida e mio padre davanti e io dietro un po' sacrificato con mia sorella. Mio zio ci faceva il pendolare tra Roma e Genova, ma qualche settimana dopo si bucò un pistone sulla Aurelia. Fu fatta riparare, con il concorso nella spesa del concessionario Lancia, ma ripristinando la meccanica 1600 originale. Finì poi per mezzo metro sott'acqua nel box per un'alluvione, ma messa al sole, aperta e asciugata, ripartì. Poi mio zio si sposò in Fulvia, i parenti della sposa in corteo a seguire con tre Citroen DS bianche. Da lì a poco nacque mio cugino...e così mio zio la vendette per 4 soldi ( senza dire che era una ex squadra corse! )
alla concessionaria Chrysler di Roma nel '75 per una appena uscita fiammante ma veramente oscena e orribile Chrysler GT 1308. Vi assicuro, sta
piangendo ancora adesso
Chissà che fine avrà fatto... Se avete notizie o foto della Grifone ERG...
Saluti a tutti gli appassionati della mitica Fulvia !
Mario
P.S.: mi iscrivo a questo forum perchè sono un appassionato di auto storiche, ne ho già tre ASI, più due moto (di cui una ASI), oltre a tre auto moderne, ma non Lancia. Le vecchie Lancia mi piacciono molto, sono legate indissolubilmente ai ricordi della mia infanzia, ai viaggi al mare, alle vacanze estive, e soprattutto ai miei nonni, persone che ormai non ci sono più. Ma credo che una Lancia ( sarebbe la settima auto ! ) a breve non sia possibile, anche perchè, lavorando, non ho tempo; son da solo a dovermene occupare, fare il giro dei box a caricare le batterie, controllare i livelli, lavarle, farle uscire se non piove e non grandina, revisioni, collaudi, sostituire i pneumatici nuovi ma dopo 4 anni... ecc.ecc. poi diventa un lavoro e non è più un piacere.