Queste sono le impressioni sempre di maxmax ( chissa' perche' non le vuole mai postare) del tragitto al raduno di Somano, due Domeniche fa', iniziato coi buoni propositi di entrambi, ma....
Sarà il poderoso 4 cilindri in linea a scandire le note per i 31 chilometri per giungere a somano, sulle strade di cesare pavese lungo le creste delle colline arenarie e i pascoli marnosi nel suggestivo scenario delle langhe terra tersa di storia e di sapori, di noccioleti e vigneti dei piu nobili vini d’italia aggraziata da sfumature uniche al mondo
Amenità che non sarà possibile apprezzare a causa del panzer astigiano che nel tentativo di dimostrare la superiorità in campo tecnico e stradale resterà per tutto il tragitto incollato allo scarico del bialbero fiat
Chilometro 0,800 il retrovisore riflette la sagoma blu di graziano ormai ai confini dello zenit penalizzato dalla mancanza di un motore pluripotenziato e dai ritmi elevati imposti dal bellicoso astigiano,
Ultima rotonda di ricca d’alba inizia con un breve rettilineo la strada provinciale 39 delle langhe, affondo sull’acceleratore il motore sale prepotente 5 km con le fiamme allo scarico fino al centro abitato di rodello il montecarlo sempre sempre piu agguerrito è incollato allo scarico e favorito dai 3 km di tornanti tenta insistente il sorpasso è la rotonda di montelupo a smorzare gli entusiasmi , 8 km di curve dolci e lunghi rettilinei sino a serravalle favoriscono la sport che non cede il passo mentre il rombo del 2,0cc si fa sempre piu assordante il muso duro della beta incalza sempre piu minaccioso
Chilometro 25 rotonda di bossolasco Inversione ad u per la provinciale 59 6 km da somano ritardo la frenata, la staccataaaaaaaaa al limiteeeeeee il controlloooooooooestremooooooooooo il posteriore perde aderenza l’auto si scompone ciclopico lavoro di braccia farmaceutico dosaggio dell’ acceleratore e in uscita riprende la traiettoria massima apertura delle farfalle e prodezza balistica del 124 che schizza come un proiettile verso la meta gli ultimi tornanti con il fumo dai freni tutti pennellati con precisione cristallina in costante sovrasterzo ma finalmente somano 25 i minuti per divorare 31 km di nastro d’asfalto,6 litri di carburante esalati per alimentare le 192,000 deflagrazioni dell’assetato 1,6cc come gli indimenticabili gillan e blackmore musicarono la colonna sonora degli anni settanta con il loro fumo nell’acqua e fiamme nel cielo oggi sono le coupe torinesi a fare da colonna sonora nelle valli albesi con fumo nei freni e fiamme nello scarico
Na uccide piu la penna della spada