e poi ti vengono contro in retromarcia

come da titolo: ero simpaticamente in officina un sabato mattina per vedere dei lavori su di un'altra macchina; penso "prendiamo la fulvia almeno sgranchisce un po le ruote".

stavo osservando il lavoro quando vedo distrattamente un signore arrivare per sostituire una lampadina, dopo poco esce...SBAM, la golf plus con sensori di parcheggio prende in pieno la povera fulvia inerme.


"suonavano e non ci ho fatto caso"

forse è meglio mettere l'elettroshock collegato al sensore...

comunque ora per il preventivo mi serve una mano:

mi servono i prezzi dei ricambi (che non riesco a trovare) quindi cornice faro, modanatura inferiore muso, paraurti(anche se credo andrà ricromato). La freccia si trova completa a 60 euro, ma cerco di recuperare il corpo in metallo della mia.

se qualcuno li avesse mi mandi un mp

occhio alle golf plus

Che ddddddolore.
Ricambi ad hoc per questa situazione te li segnaliamo! (io qualcosa ti ho già segnalato in mp).

Non occorre ricromare il paraurti. Non è cromato ma in acciaio inox. Un bravo carrozziere lo raddrizza,lo leviga per togliere piccole tracce del lavoro, lo lucida con una lucidatrice dedicata e torna come nuovo.
Da quel poco che si vede in fotografia,sembrerebbe che si sia piegata solo la staffa interna.

Poverina

Beh, visto che hai ragione io farei cosi.... Telefoni a Cavallito o qualcuno del genere e ti fai mandare il preventivo di tutti i pezzi nuovi.... Loro hanno praticamente tutto, non dovresti avere problemi.... Visto che ti pagheranno i danni netti tutto nuovo o almeno al perito presenta gli il preventivo del tutto nuovo....

luciano parisi ha scritto:

Non occorre ricromare il paraurti. Non è cromato ma in acciaio inox

Ritorno su una discussione passata per esprimere nuovamente il dubbio che il materiale dei paraurti ed anche di tutte le cornici e modanature sia un acciaio inossidabile. Poiché tutti questi particolari sono fortemente attratti da calamita non può trattarsi di un AISI 304, 310, 316, ma dovrebbe essere acciaio della serie AISI 4xx.
Trovo tracce di ruggine nelle scalfitture, non di provenienza esterna perciò asportabile, bensì da ossidazione dello stesso pezzo.
A questo punto se qualcuno conosce con certezza riferisca. Diversamente sacrificherò un vecchio paraurti per osservare le caratteristiche delle scintille sotto molatura.

Luigi,non mi intendo di acciai.Ti racconto di una mia esperienza di un paio di anni fa:Dovevo spostare la mia 2C in garage, per poter tirar fuori l'altra Fulvia. Ho voluto evitare di metterla in moto,per non saturare ulteriormente il locale con i gas. Come un cretino, ho spinto la macchina dalla parte posteriore,senza considerare che le ruote erano sterzate e ovviamente si sono raddrizzate con l'avanzamento. Risultato: Ho colpito con lo spigolo dx del paraurti,uno spigolo molto più "spigoloso", quello in cemento armato di una colonna. La velocità era ovviamente ridottissima,mail peso della macchina ha fatto si che nello spigolo del paraurti si fosse creato un affossamento profondo almeno un centimetro. Ho portato la macchina dal mio amico carrozziere,perfezionista in maniera incredibile (cerca Giorgio Serreli carrozziere, su internet) che mi ha smontato il paraurti per riconsegnarmelo l'indomani. Lo spigolo destro, quello danneggiato,è risultato migliore di gran lunga del sinistro,vergine.
Considera che negli spigoli dei paraurti delle berline, esistono saldature di giunzione risalenti alla loro fabbricazione e che un occhio "navigato", vede.
Mi ha spiegato come l'ha raddrizzato: prima con il classico martello e relativo "scontro", poi smerigliando, scartavetrando e, infine, lucidando.Altro non so....
Se vuoi, chiamalo,per avere delucidazioni. E' un carissimo amico e una persona disponibilissima.

Luigi confermo che un'operazione analoga è stata fatta fare da me su un vecchio paraurti anteriore. Qui non c'era da "tirar bolli " ma soltanto da levigare la giunzione centrale delle due lame ( quella coperta con il pezzettino avvitato ) e già che c'eravamo, lucidare bene il tutto.
L'ha fatto un personaggio che a Cantù lucida i metalli assemblati nei mobili, che quando lo vedi sembra un pilota che ha corso con gli occhialoni sullo sterrato, infatti è nero ovunque meno che negli occhi perché li protegge con degli occhialoni.
Il risultato è stato ottimo.... però anche per me non sono completamente di acciaio.

Io, come ho scritto precedentemente, non mi intendo di acciai inox e delle loro classi.Una cosa però è certa non sono in acciaio cromato. Una cromatura,per quanto spessa e ben fatta,sarebbe saltata via dal mio paraurti.L'ammaccatura che aveva era con spigoli vivi Avevo beccato proprio l'angolo di una colonna di cemento.Quindi nella ammaccatura c'erano anche rigature profonde.
Aggiungo: In tutte le foto di quei rottami allucinanti in vendita,non ho mai visto ruggine in paraurti e modanature.Penso che la cosa riguardi anche le Zagato,almeno le prima serie.Quell'ammasso informe di ruggine che è quella Sport giallina,ha fra le altre foto,una che ritrae le angoliere del paraurti posteriore,senza inserto in gomma (oltretutto penso introvabili),riposte sembra sul tetto.Anche in questi elementi di paraurti,non sembrano esserci tracce di ruggine,a dispetto del resto della macchina che ricorda il Titanic.

Quanto afferma Luciano è del tutto condivisibile, ma i miei dubbi hanno origine dal fatto che tutti i particolari presentano una lucentezza tipica delle cromature, normalmente non riscontrabile negli acciai inossidabili. Quest'ultimo aggettivo è indispensabile perché di acciai che arrugginiscono ne esistono moltissimi, pertanto invito i partecipanti alle varie discussioni ad usarlo per chiarezza. Tutti i particolari sono inoltre fortemente ferromagnetici, pertanto possono essere esclusivamente  della serie AISI 400. Non ci rimane che sperare nella permanenza in vita di qualche dipendente della ditta fornitrice, la ULMA di Beinasco.
Amici di Torino e dintorni contattate i superstiti.

Forse è acciaio inox martensitico.
Da una tabella trovata in rete, leggo che ha una resistenza alla corrosione minore rispetto ai tipi ferritici e austenitici, oltre ad essere ferromagnetico.
Non vorrei contraddire Luigi, ma penso che il fornitore dei paraurti sia stata un'altra azienda.  
Allego una foto dove sono visibili tracce di ruggine causate dai punti di saldatura della staffa di fissaggio:

Il produttore dei paraurti non è citato a catalogo, ma la brillantezza degli stessi è simile a quella dei vari profili, giunti, ricoprimenti attribuiti alla ULMA, tutti fortemente magnetici. Il mistero però si infittisce: gli stessi particolari della mia Sport 1,3 seconda serie, guarda caso molto meno brillanti, non sono magnetici.

probabilmente si tratta del volgarmente chiamato ...acciaio al cromo...si usa molto nel settore alimentare lavelli pentole tavoli ha meno purezza dell'inox infatti è reattivo alla calamita ma comunque garantisce di non arrugginire facile da lavorare e sempre lucido....probabilmente c'era anche 50 anni fa.

Niente di strano che alla Zagato,con la seconda serie, abbiano cambiato fornitore di questi particolari,diversi dalla prima. I paraurti si presentano più voluminosi,con inserti in gomma. Sicuramente avranno cambiato anche le cornici dei vetri.Il padiglione della seconda serie è più alto di quello della prima. Di conseguenza sarà cambiata anche l'altezza della vetratura. A proposito di altezza del padiglione,un particolare curioso: Cambiava il numero dei posti,che da tre passava ai due+ due,come nella coupè,mentre la larghezza risultava invariata.

piero gatti ha scritto:

probabilmente si tratta del volgarmente chiamato ...acciaio al cromo...si usa molto nel settore alimentare   lavelli pentole tavoli ha meno purezza dell'inox infatti è reattivo alla calamita ma comunque garantisce di non arrugginire facile da lavorare e sempre lucido....probabilmente c'era anche 50 anni fa.

Tutto esatto, ecco una tabella UNI di oltre cinquant'anni fa, a destra della quale è riportata la meno generica classificazione AISI, serie 400, come ho precisato.
Ma credo che anche i più raffinati procedimenti di lucidatura non possano ottenere l'effetto di lucentezza dei pezzi, che addirittura riflettono le immagini e i loro contorni, sebbene distorti dalla non planarità delle superfici.
Perciò proseguo con le indagini.

Occhio alle Golf in generale

ringrazio tutti, preventivo completato

Saratoga68 ha scritto:

ringrazio tutti, preventivo completato

Aggiornaci con lo stato di avanzamento dei lavori, magari con qualche illustrazione fotografica

Filippo, non ti far intimorire dal perito assicurativo.... tieni duro e non mollare... col preventivo " in mano " che - ovviamente - non deve comprendere soltanto un aritmetico calcolo di ricambi ma anche il ripristino di come era prima la vettura. E nemmeno abbocca alla sicura scusa che non hai una perizia fatta prima del danno..... lascia eventualmente discutere la tua assicurazione.... ma non mollare nemmeno con loro, visto che hai piena ragione.

ma non ci penso nemmeno a mollare

ormai si parla di inizio lavori a fine estate, ora ho un'altra macchina in carrozzeria per un piccolo maquillage