Fulvia coupe?

Buongiorno, dopo essermi presentato ieri nella specifica sezione del forum, vorrei esporvi i motivi che mi stanno spingendo a considerare l’acquisto della Fulvia coupe’.
In garage ho due MG: una A coupe’ del 1959 e una F VVC che comprai nel 2000 (ad oggi amorevolmente vezzeggiata per 45.000km)Come auto da “passeggio” direi che siamo a posto…..
Poi quelle da lavoro: una Jeep Compass (di mia moglie) e la mia ormai vecchiotta Jaguar X Type Diesel.
Coaminciando a pensare alla sostituzione della Jag, che praticamente uso solo per andare in ufficio (30 km fra andata e ritorno, quasi tutti su strada extraurbana, per circa 5000 km all’anno), vorrei orientarmi su una benzina, piccola in dimensioni e di ridotta cilindrata.
Coniugando alle esigenze la mia passione per le belle auto, sto pensando di prendere un’altra storica, anni ’70 (quindi ben piu’ gestibile della MGA), da usare con regolarità.
Inutile girarci intorno, date le premesse, una sola auto mi sembra risponda ai requisiti: la splendida Fulvia Coupe’Volendo un’auto ragionevolmente ben equipaggiata e senza spendere una fortuna, mi piacerebbe una serie 3; doppio circuito dei freni, servofreno, cinque marce, sedili con poggiatesta, riscaldamento efficiente (cosa ad Udine non disprezzabile), cinture a tre punti che, forse, si potrebbero modificare con arrotolatore, e la mitica tenuta di strada propria del modello.
Per quel che riguarda i punti maggiormente soggetti a corrosione, leggendo il forum mi sono fatto un’idea: sottoporta, interno parafanghi, attacco telaietto, cornice lunotto, controllarla su ponte/vecchio metodo della calamita etc.
Primo quesito: dal momento che ho le competenze meccaniche del facocero medio, oltre al rabbocco dei liquidi non vado, e’ una macchina gestibile con solo supporto di periodica manutenzione in officina?
Reperibilità ricambi ? (sul punto sono abituato male: per la MGA, come per tutte le inglesi, c’e’ una rete di ricambisti eccezionali che ti fanno arrivare ogni pezzo immaginabile in tre giorni ordinando da catalogo).
Ancora non ne ho guidata una (comincerò a darmi da fare sul serio verso fine Novembre): come si comporta in frenata? Tenuta sul bagnato (magari con gomme invernali)?
Consigli vari?
Vi ringrazio per l’attenzione e approfondiro’ in base alle vostre risposte.

Ciao e benvenuto. Le caratteristiche che hai elencato, come il cambio a 5 rapporti,il servofreno,ecc., sono già presenti nella seconda serie. Non esiste un modello "Fulvia 3". Si tratta solo di una evoluzione della seconda serie, di cui conserva l'identificativo di autotelaio.Nella 3 sono stati aggiunti i poggiatesta e le cinture di sicurezza, i cui attacchi sono presenti anche nella seconda serie.Per quanto riguarda l'affidabilità, niente da eccepire. Basta ricordare che stiamo usando una ultraquarantenne,che ha bisogno di cure e precauzioni non da moderna. La tenuta di strada è favolosa in tutti i modelli Fulvia,berlina o coupè.Importantissimo, però tenere d'occhio la pressione delle gomme, specie anteriori. Nessun problema per la reperibilità dei ricambi.

Ben arrivato anche da parte mia. Confermo quanto riportato da Luciano circa l'ottima tenuta di strada. Quella trasversale su asfalto bagnato dipende molto dal tipo di pneumatico, ma in ogni caso, mantenendo la misura originale 165(/80)-14, perché si verifichi l'aquaplaning si dovrebbero incontrare laghi e non pozzanghere. I freni servoassistiti e dotati di correttore per le ruote posteriori sono efficaci anche in frenate di emergenza.
Confesso la mia ignoranza circa il vecchio metodo della calamita, ma credo che la migliore occasione rispondente ai requisiti richiesti, possa essere la "3" rosso york appena messa in vendita da Riccardo, Berna per il forum. Avendola vista personalmente sono convinto che sia superflua qualsiasi indagine magnetica.

Citazione :

Non esiste un modello "Fulvia 3"

Vuoi dire che la mia è una fuoriserie? O forse un prototipo?

Calamita sull'acciaio attacca, sullo stucco, nascosto da una bella vernice lustra e attraente, mica tanto.....si mette in un fazzoletto (giusto per evitare i graffi) e si provano i punti sospetti. Puoi indicarmi dove trovo l'inserzione dell'auto di cui parli?
Grazie

Eccola, splendida splendente.

Vista, bella ma non quello che ho in mente (e prezzo un po alto, anche se, sicuramente , giustificato dal restauro). Tieni presente che la macchina "da raduno/passeggio" l'ho già.

Non esiste il tipo fulvia 3, questo intendeva Luciano nel tentativo di riaffermare che non esiste una terza serie.

Non capisco, la Fulvia 3 ha calandra diversa, sedili diversi e, mi pare, diversa moquette. Mi sembra che le differenze ci siano.

Infatti, Luigi. E' una delle prime cose che ho imparato nei corsi che si tenevano alla "Baggina motors".
Questi corsi venivano tenuti con cadenza.....oraria. Proprio in considerazione dell'età media di noi allievi,con conseguente nostra capacità mnemonica.
Per GiGi,tornando seri: La Fulvia3 è un'evoluzione del modello Fulvia seconda serie.
Le modifiche sono solo di carattere estetico o accessoristico.Infatti il numero identificativo dei due modelli, è uguale: 818.630.

Dai Lucianone, alle 21 comincia il corso serale sull'allestimento Fulvia 3, non arrivare in ritardo come al solito.  

Abituato alle auto inglesi, le differenze avrebbero giustificato una mark 1, mark 2 e mark3😁

GiGi, non conosco le auto inglesi, ma penso che quelle serie avessero differenze di meccanica fra loro, non solo di estetica.
Che io ricordi, in Lancia,c'era stata una modifica riguardante la meccanica,senza che cambiasse il numero identificativo del modello.
Parlo della coupè 1,2 e della coeva berlina GT. In queste due auto,se la memoria non mi inganna, sul finire dell'estate 1967,avevano cambiato la cilindrata, che passava da 1216 a 1231 cc.Inoltre era stato ridotto l'angolo della V fra i cilindri e altre cose. Modifiche non da poco, che avrebbero giustificato a mio parere, un cambio di numero identificativo.

Tutte le Lancia, almeno fino alla Stratos, sono identificate da un prefisso, che nel caso delle fulvia, berline, coupé e sport indistintamente è 818, a cui seguono altre tre cifre che definiscono il tipo, non il modello.
La dotta terminologia Lancia (cito Vincenzo), dalla quale rifugge Luciano, usa questo termine. I cataloghi ricambi, per alcune parti, riportano l'abbreviazione p.a.t, che significa per altri tipi. Mi piace ironizzare sul fatto che questa sigla sembra un presagio delle discussioni che quasi cinquant'anni dopo ricorrono tra i precocemente o diversamente anziani di questo forum. Riscritta a caratteri maiuscoli indica proprio il Pio Albergo Trivulzio, ovvero la Baggina!

Dipende, la mia MG F é una mark 2 e differisce dalla mark 1solo per elementi estetici. La MGA é una 1600 mark 1. La suvcessiva mark 2 ha una piccola differenza in cilindrata e alcune estetiche (griglia radiatore e fanalini posteriori). Comunque la differenziazione fra modifiche estetiche aiuta, perlomeno nella valutazione della correttezza dei vari elementi in funzione dei modelli. Per la Jaguar E si conta anche la mark 1.5 (intermedia fra mark 1e 2 e differente solo per alcuni elementi estetici)

Ciao Gigi e benvenuto. Una domanda quanto vuoi spendere?

per una fulvis 3 direi non oltre 10000. Ovviamente dipende dal mezzo…

Gigi, e' un altro mondo , sia in positivo che in negativo. Di positivo e' che se messa in modo decente vai dove vuoi, per Udine mi avrai forse visto con la 2c con la striscia rossa, e con quella sono andato ovunque e senza preoccupazioni, mentre quando avevo la Triumph partivo mooolto preoccupato e spesse volte per strada ho dovuto riparare varie cosette. Di negativo e' che non hai il catalogo ricambi fino alla rondella come per le inglesi , ma ti devi impegnare un po' di piu'. Io dal 1982 pero' vivo felice con le Fulvia.
Ti consiglio questa, gli togli gli adesivi e vai, e' anche targata Udine che non guasta.Al momento e' a Trieste

http://ww3.autoscout24.it/classified/261684671?asrc=st|as

Lascerei perdere quelle che vedi attualmente a cifre decisamente alte dalle nostre parti. Se invece vuoi una berlina , la mia e' disponibile, altrimenti ve ne e' una bella a Tavagnacco. La berlina e' di una comodita' assoluta, mentre la coupe' ha un assorbimento piuttosto secco delle asperita'.Dopende cosa vuoi esattamente ( puoi anche prenderle entrambre )
Antonello 2c

vedro' anche  questa a Trieste (tra l'altro ne ho vista in un'inserzione un'altra a Trieste, blu lancia, che sembra bella), grazie.
ho visto che ce ne sono diverse fra Veneto e Friuli apparentemente interessanti (comunque non avro' tempo di dedicarmici fino a fine del prox mese.
quanto alla coupe+berlina: se mi procuro il 4° garage mia moglie potrebbe anche uccidermi!

Gigi, abbiamo assistito a tanti acquisti di Fulvia in questo forum.

Gli errori ricorrenti sono:
1) fretta di acquistare
2) comprare una Fulvia da 5/6.000 euro e pensare di usarla tutti i giorni
3) togliere i paraurti (questa è una battuta.... Ma per me fino ad un certo punto)

Fai tesoro dei consigli dei più esperti, pubblica il link dell' annuncio e leggi attentamente quello che ne viene fuori sul forum. Risparmierai SOLDI e tante noie.

Ho capito quella che hai visto, l' ho visionata anche io. Non avere fretta, ma stai lontano da quelle < placcate ore > dei soliti preziosi saccenti. Fatti una idea e ...poi casomai facciamo 4 chiacchiere prima che estrai il libretto di assegni .
Antonello2c

A scanso di equivoci per macchine < placcate oro > NON mi riferivo assolutamente alla macchina di BERNA menzionata in questo post, ma ad alcune vetture in zona di possibile visione da parte di Gigi.
Antonello 2c

Tranquilli, già nel campo un po di esperienza ce l'ho.
Come vi ho detto, non ho nessunissima fretta e non penso certo che con 6000 euro si possa trovare una macchina pronta ad ogni uso.
Quando ho girato per la mg, valutando anche altri modelli, ho acquisito una certa conoscenza di venditori di vetture miracolose che con un rabbocco del lavavetri avrebbero potuto correre la Pechino/Parigi........

Una domanda: vedo in vendita diverse Fulvia 3 con calandra cromata. É corretta o dovrebbe essere nera?

Grazie

Una domanda a te: Sei sicuro che si trattasse di Fulvia 3, e non di seconda serie?
Comunque, la 3, ha la calandra e la cornice dei fari in plastica nera. Così veniva prodotta.

É una 3.la targa CSAI attesta il 75 come anno e gli interni sembrano congruenti.

Calandra sostituita malamente dopo tamponamento?

É in vendita a Trieste (credo di non poter inserire il link, ma basta una ricerca su google e la trovi subito)

Che io sappia, non esiste una "targa CSAI". Forse fai riferimento alla "fiche CSAI, per gare di regolarità".
Questa fiche viene rilasciata in base ad alcune foto dell'auto e alle dichiarazioni rilasciate dal richiedente.
Praticamente non ha alcuna valenza.Esattamente come le licenze di "conduttore per gare di regolarità",rilasciate con pagamento di circa 15 euro e l'esibizione della tessera ACI, il giorno prima della "gara".
Ben diverse sono le licenze di conduttore rilasciate per gare di velocità e/o rallies,che comportano visite mediche,elettrocardiogramma, determinazione di gruppo sanguigno, e così via.In questo caso, le spese per il loro conseguimento, sono giustificate.
Chiedo scusa per l'O.T..E' solo lo sfogo di chi ha le tasche piene di spendere soldi a destra e a manca, solo perchè ha un ferrovecchio di "storica".
Chiusa la parentesi/sfogo, torniamo al tuo dubbio.
Le auto storiche, in barba proprio alla definizione di "storiche", sono sottoposte spesso a modifiche e personalizzazioni,che le snaturano e creano confusione in chi non le conosce.E vai di cofani neri, adesivi HF, strisce giallo/blu, vendute a metraggio, mentre nelle HF che ne erano dotate, erano verniciate.Quindi, la sostituzione di una mascherina argento con una nera,è solamente un peccato "veniale" (sfogo da purista,stavolta).

Beh, mi hai chiarito le idee sulla calandra. Vuol dire che, avendo notato dalle foto e qualcosa non mi quadrava, sulle Fulvia comincio a capire qualcosa .
Comunque fiche si traduce anche con 'targa'.
Grazie per la pronta risposta.

Occhio, non è esattamente così: La fiche,quella "seria", riporta tutte le caratteristiche dell'auto che ne è titolare, come cilindrata, peso, altezza, rapporti al cambio e al ponte,pesi di tutte le componenti meccaniche, come albero motore, bielle, volano e così all'infinito.E' un malloppo di pagine della consistenza di un libro. Ben diversa dalla "lapide" da applicare in una calandra.

Odio le "lapidi" anche perché /chi .le rilascia troppo spesso non capisce nulla del moodello specifico. La mia mga é solo iscritta all'asi, ma delle targhe non mi é mai importato nulla. Ne ho viste alcune 'targate' che facevano pena.

Ed è proprio qui che ti volevo. Non avertela a male,ma io, da buon europeo, non parlo e neppure capisco l'"asiatico".
Un pinco pallo di "commissario" di circolo, ha stabilito,nella sua infinita competenza, che la tua macchina è omologabile, in quanto ineccepibile. Un pallo pinco, in seguito,in sede di omologazione, ne santificherà il giudizio.
Guardiamoci nelle palle (degli occhi). E' mai possibile che due o tre verificatori, per quanto esperti e forniti di documentazione, abbiano la capacità di stabilire la conformità di una marea di macchine da esaminare?. Parlo specialmente di auto misconosciute, come Salmson, Singer, Trabant, in tutte le loro varianti di produzione nell'ambito di uno stesso modello.

Ciao a a tutti, ho fatto 450 Km per vedere la blu di Trieste e i 450 Km del ritorno li ho fatti senza aver fatto acquisti. Amico meccanico al seguito. Venditori gentilissimi, ma vettura un po' troppo vissuta. Diciamo che non faceva per me.
Targhe e patacche spesso nascondono magagne.

Quella targata Trento? Se non altro ti sei goduto una bella città

Io ne dovrei fare solo 50 di km, ma magari me li evito....
Che problemi ha osservato?

Era il sabato della Barcolana, un bel parterre, perché in acqua non c'era nessuno, troppo vento.
La macchina ha avuto un restauro datato, sia di meccanica, sia di carrozzeria. Sotto è abbastanza maltrattata, della serie : con la colla e con lo stucco accontento il mammalucco". La meccanica è discreta.
Ho trovato di meglio a 1000 K in più. Peccato per la targa, la 911 e la Mini Cooper hanno targa TN e mi sarebbe piaciuto affiancarle ad un'altra sorellina. Comunque adesso le reginette del Montecarlo sono quasi al completo. Manca l'Alpine, ma per quella dovrò riempire il salvadanaio grande ...

Dimenticavo ! Prima dovrò racimolare i soldi per comprare il salvadanaio !
Ciao fiói !

É esattamente per questo che tentenno. Non ho le competenze per essere sicuro di non prendere una 'sola'.
La mg la presi da nervesauto, che si occupò (molto bene) del restauro.
Dopo 7 anni va che é un gioiello.