FCA heritage

avevo scritto tempo fa che mi ero iscritto a Milano Autoclassiche e non avevo avuto risposte

qualche giorno fa, a questo punto inattesa, mi è arrivata una mail da una persona di FCA che mi ricordava il loro sito www.fcaheritage.com e mi spiegava i servizi che offrono:

certificato di origine
certificazione di autenticità
servizio di restauro

sinceramente, mi sono sembrati un po' paraculi, non queste persone ma i grandi capi, dopo aver ucciso il marchio si ricordano che ha la sua storia, i suoi appassionati e magari pensano di spillare un bel po' di denari, ad ogni modo ho chiesto qualche info in più soprattutto sui costi

mi hanno risposto che il certificato di origine parte da 30 euro mentre la certificazione parte da 500 euro, che poi si scopriranno maggiorati da IVA 22%

chiedo di poter avere un facsimile di quello che rilasciano, mi risponde una persona da Abarth & Lancia classiche (nemmeno le tengono separate...) e mi chiede il modello

una volta che sa che è la Fulvia Coupé, mi manda la foto che vi allego e mi conferma il costo della certificazione, 500 euro più iva, che comporta il rilascio di un certificato di autenticità, una placca di certificazione e con altri 350 euro più iva si può avere per un book fotografico del modello e le foto dei particolari esaminati

la certificazione la svolgono a Mirafiori dietro appuntamento

sinceramente, mi sembra un costo eccessivo, ma per chi ha modelli più rari, penso alle Montecarlo, alla Fanalona, al Fanalino, alle sport Zagato, o Fulvia con una storia più "tormentata" della mia potrebbe avere un qualche interesse

probabilmente mi farò inviare il certificato di origine, il costo è contenuto e magari scopro qualcosa di più dell'auto, anche se regalare denaro a queste piovre non mi rende felice...

se qualcuno è interessato ho i contatti mail

 

Quanto mi piacerebbe assistere a queste certificazioni da 500 € + IVA, costa meno un'olgettina!
Tienici informati sul certificato di origine, considerando che i registri di produzione non esistono (al contrario di Alfa Romeo) sono curioso di sapere cosa scriveranno.

E poi si critica l'ASI per i costi...

FCA heritage a parte oramai nel mondo delle auto storiche si parla più di Euro che di passione.
Su facebook nei grandi gruppi di auto storiche molti chiedono quotazioni per capire se l'auto che hanno visto in vendita può essere un affare o meno (se poi gli fa schifo è irrilevante), molti vendono l'auto che hanno scambiato 3 mesi prima e il tutto ruota più ad un aspetto monetario che ad un aspetto di pura passione del modello acquistato; si compra per rivendere, per investire e perché no...per guadagnare! Tutto ciò ancora più tangibile alle fiere, Padova 2016 per esempio.

Ognuno è libero di fare cosa vuole con le proprie auto per carità PERO' come ogni cosa in cui entrano gli interessi e i soldi presto esploderà e le nostre Fulvia varranno tot al kg (come tante altre auto d'epoca), bene aspetto con ansia quel momento perché chi ha passione per la Fulvia  sarà dispiaciuto della cosa ma non gli cambierà nulla (a me se la mia rallye che ho da quasi 20 anni sale di valore o scende poco importa tanto presumo di non venderla mai) mentre l'affarista di turno lo prenderà "interculer". Si si, non vedo l'ora una bella scrematura ci sta tutta!!!  

Concordo con l'analisi di Francesco e trovo anche perfettamente appropriato il termine paraculi che Davide ha confezionato per questi sedicenti certificatori di autenticità. Anzi io li definirei mistificatori, visto che hanno riverniciato con i colori Alitalia la Stratos Pirelli con cui gareggiò Tony Carello per far velatamente credere che sia quella che vinse il rallye di Montecarlo 1977 con Munari e Maiga, non più di loro proprietà. La espongono nelle varie mostre itineranti ed è anche apparsa in foto su un recente manifesto che celebra il "patrimonio storico dell'azienda", non so se intendono l'italiana Lancia o l'angloolandese FCA.
Possiedo sufficiente materiale fotografico per comporre il controbook, quello delle non conformità e, se vedo ancora in giro la fulvia 14 con quei due irritanti fari Cibié a fontana verticale di luce, lo pubblico gratuitamente.

La mail a cui il pacifico ed educatissimo Davide ha dato seguito, arrivando ad esprimersi con un insolito - per lui -  paraculi, l'ho letta e cestinata e le altre che continuano ad arrivare per promuovere la Y finiscono direttamente nella cartella Spam.
Sono curioso anch'io di leggere un "certificato d'origine" per capire - finalmente - se i registri Fulvia esistono o non esistono ... e se per fornirtelo chiedono i dati a te. Potrebbe riservarci una sorpresa e questo mi confermerebbe - se ve ne fosse ancora bisogno - quanto siano false certe persone.
Un certificato tedesco costa comunque circa dieci volte ma ti dice anche il tipo di rivestimento degli interni e le opzioni a scelta montate all'origine.
Sperem...

Ciao Giampietro, Bentornato!!!!!

giampietro ha scritto:

pacifico ed educatissimo Davide...

grazie della considerazione!

intanto sto per chiedere il certificato

il dipendente Abarth quando gli ho detto che la certificazione mi sembrava cara e quando gli ho fatto notare che almeno un indirizzo mail @lancia o qualcosa di simile ci stava bene mi ha rimandato al sito e mi ha salutato freddamente...

Venerdì mattina nel loro stand ad Autoclassica ho chiesto informazioni: mi hanno mandato allo stand dell'Abarth e lì mi hanno rimandato - in verità un pò stizziti - nello stand Lancia.
Sono ritornato domenica mattina in quello Lancia e hanno solo saputo dirmi che "forse" quella mattina  iniziava a funzionare il sito, in compenso hanno richiesto i miei dati per contattarmi successivamente.
E questo dopo la pubblicità che imperversava da più di un mese.

Ormai il mondo delle "classiche" è stato invaso da gente senza scrupoli, diversamente da prima dove ve ne erano pochi e ben conosciuti. Tutti mirano soltanto al guadagno, si trattano supercar costruite in soli 6 esemplari ma circolanti in almeno 10/12 ...
Anche i nostri della FCA si sono inventati "qualcosa" e con la faccia come il c..o hanno deciso di non restare indietro e di tuffarsi in questo "bel mondo", mirando a fare qualche soldino anche loro.
Vedremo gli sviluppi.

franatoinsafari ha scritto:

... (a me se la mia rallye che ho da quasi 20 anni sale di valore o scende poco importa tanto presumo di non venderla mai)...

si può abbracciare un amministratore?

AutoClassic ha in vendita una Montecarlo del 74 certificata Lancia Classiche... la curiosità aumenta.

franatoinsafari ha scritto:

[...]

Ognuno è libero di fare cosa vuole con le proprie auto per carità PERO' come ogni cosa in cui entrano gli interessi e i soldi presto esploderà e le nostre Fulvia varranno tot al kg (come tante altre auto d'epoca), bene aspetto con ansia quel momento perché chi ha passione per la Fulvia  sarà dispiaciuto della cosa ma non gli cambierà nulla [...]

Non condivido questa tua affermazione, non si parla di mercati dove girano squali grossi o quantomeno non a questi livelli. Girano ma su vetture da 500.000 euro in su, lì c'è il rischio dello scoppio della bolla. Qui siamo in un mercato "di paese", in una nicchia di speculatori da pochi euro... Cosa vuoi che voglia dire una Fulvia che da 8.000 euro passa a 16.000? O una Montecarlo che da 10 oggi si vede anche a 30? Siamo sempre in un mercato "di poveri", difficile si torni indietro anche perché obiettivamente queste auto appartengono ad un patrimonio storico italiano ed è giusto che vengano correttamente valutate. Mai e poi mai al peso del ferro. Sono le vecchie quotazioni che non rendevano giustizia, secondo me si sta andando nella giusta direzione. Basta non esagerare ma non credo che arriveremo mai agli eccessi delle Delta Evoluzione con le Fulvia.

MB 1942 ha scritto:

Qui siamo in un mercato "di paese", in una nicchia di speculatori da pochi euro... Cosa vuoi che voglia dire una Fulvia che da 8.000 euro passa a 16.000? O una Montecarlo che da 10 oggi si vede anche a 30?

Sono proprio gli speculatori da pochi euro che più mi infastidiscono, quelli che comprano una Fulvia non perché realizzano il sogno di gioventù o per appagare una passione verso questo modello, ma piuttosto perché ritengono che "la Montecarlo potrebbe salire di prezzo" o perché la "Fulvia3" è una Fiat e non vale nulla (discorsi che si sentono e che mi inorridiscono).

Sul mercato in generale forse hai ragione tu, ma spero vivamente (come già detto) che i prezzi vadano in picchiata, in modo da scremare gli "speculatori da pochi euro" dagli appassionati veri del modello che risultano completamente disinteressati se la Fulvia può valere 10 / 100 / 1000 in quanto il loro scopo principale non è fare una "piccola speculazione".

Eh ma la tua è pura utopia. Purtroppo in un settore che finalmente sta cominciando a capire il patrimonio storico che rappresentano queste auto, ci entra il buono e il meno buono e i prezzi salgono per forza. A discapito, lo capisco, dei veri appassionati come te che un modello lo amano a prescindere da qualunque altra considerazione ed arrivano spesso ad effettuare restauri che costano 3 o 4 volte il valore dell'auto. Ma ormai in questo business la breccia si è aperta, indietro non si torna.

MB 1942 ha scritto:

Eh ma la tua è pura utopia.

Non è utopia, sono i ragionamenti che fanno gli appassionati e ti assicuro che in giro (per fortuna) ancora ce ne sono. Senza nemmeno andare troppo lontano, guarda qui nel forum gli utenti che sono sempre pronti a dare una mano agli altri appassionati in modo disinteressato (a riprova di quanto questi soggetti siano lontani dalle speculazioni) a confronto di chi scrive solo per chiedere aiuto e mai per aiutare o contribuire alla vita "sociale" del forum.

Su questo aspetto il forum sta vivendo un momento d'oro; approfitto del ragionamento per ringraziare tutti gli utenti che quotidianamente sono qua a dare una mano con i loro post per la sola passione in modo disinteressato (non faccio i nomi per evitare di dimenticarmi qualcuno importante, ma quella decina di persone sanno che parlo di loro).
Grazie ancora!

Con "utopia" mi riferivo alla tua speranza che i prezzi tornino a livello del ferro dov'erano. Questo non succederà.
Naturalmente anche io devo ringraziare e parecchio tutti gli appassionati che qui danno consigli preziosi e disinteressati. Quelli ci sono e ci saranno sempre per fortuna.

Citazione :

perché la "Fulvia3" è una Fiat e non vale nulla (discorsi che si sentono e che mi inorridiscono).

Sarà gente del bar sport di Cagliari e hinterland...
A questa plebe che fatica ad aprire un libro, gioverebbe ricordare che anche la Ferrari entrò a far parte del Gruppo Fiat nel lontano 1969, e dopo la scomparsa del fondatore quasi tutto il pacchetto azionario passò di mano, ergo anche le vetture del Cavallino si comprano al prezzo del ferro...

Sono sempre parole, anche se pensano in grande... sperem

https://www.fcaheritage.com/it-it/servizi-classici/lancia-restauro?campaignid=Heritage_Newsletter_20170308_20170317_Multibrand_ita&source=NL

Davide a che punto sei col certificato ?

ciao Giampietro e ciao a tutti

novità sul certificato:

.....

il nulla

non ho ricevuto nulla né mi hanno scritto nulla, forse sarà il caso di riprovare... tristezza

Non l'ho visto ma mi hanno detto di averlo avuto, completo e al prezzo modico di cui sopra... sono sempre più curioso  e penso  di richiederlo anch'io, così verifico "di presenza" cosa rilasciano e come lo rilasciano.

Io ho provato a chiederlo mi hanno risposto che purtroppo non hanno info perché tutto parte da n di telai più recenti

è qui che li volevo... testare, siamo sempre nel "camp di cent pertic"

giampietro ha scritto:

Non l'ho visto ma mi hanno detto di averlo avuto, completo e al prezzo modico di cui sopra... sono sempre più curioso  e penso  di richiederlo anch'io, così verifico "di presenza" cosa rilasciano e come lo rilasciano.

Io invece non sono curioso per niente e non mi interessa nulla di certificati,mi basta la macchina,anzi..attendo con ansia che scoppi sta bolla e vadano a costo di ferrovecchio così mi faccio la raccolta delle montecarlo in tutte le tinte!

Ti manca quella nerazzurra, eh !  

...e la verde nera,l'arancione e nera,la verdina e nera.. e già che ci sono anche una safari rossa!

rudy ha scritto:

anzi..attendo con ansia che scoppi sta bolla e vadano a costo di ferrovecchio c

Siamo in due!

Davide66 ha scritto:

Io ho provato a chiederlo mi hanno risposto che purtroppo non hanno info perché tutto parte da n di telai più recenti

se non altro hanno risposto...

Qualcuno è andato ad Automotoretrò e ha visto questo esemplare spacciato per come uscito da Chivasso?    

Si me ne hanno parlato ampiamente gli amici torinesi.Oltre alle innumerevoli "licenze poetiche" nei particolari anche la verniciatura lascia molto perplessi. Io comunque su FCA Heritage resto sempre della
mia opinione gia' espressa su queste pagine.

Confermano quello che avevamo già avuto modo di vedere nel loro video promozionale con la Fulvia Safari di Biasion.

Ieri al Lingotto ero costantemente intento a chiedere ad ogni espositore se avesse un certo  rubinetto a tre vie, di origine flaminia. Mi scuso per la divagazione, anche fotografica, ma se qualcuno sa dove trovarlo mi avverta, lo ringrazio fin d'ora.
Impegnato come ero mi è sfuggita la vettura in argomento, purtroppo, o per fortuna, perché avrei finito per farmi cacciare dallo stand degli "spacciatori" di autenticità. Evidentemente la razza della linea tra nero e colore è considerata estinta anche da parte di chi l'ha generata.

franatoinsafari ha scritto:

Confermano quello che avevamo già avuto modo di vedere nel loro video promozionale con la Fulvia Safari di Biasion.

Riprendo un attimo il post per una cosa molto importante che coinvolge anche te Francesco : le staffe dei polaris.
Io domani mattina provvedo subito a smontarle e a rimontarle nel verso giusto (esterno) perche' non vorrei mai che
(a parte che la mia non e' cosi' perfetta) se mi venisse lo schiribizzo di farla omologare mi venisse detto dagli espertoni
che le mie staffe sono all'incontrario.......
Un salutone

Pier, sono anni che ti ripeto che hai le staffe montate al contrario, finalmente ti sei convinto!

Ti allego un'altra prospettiva così non puoi sbagliare...  

Dai per favore domattina presto mi dai una mano?

Se vuoi passo dopo cena, ora che sei convinto non perdo tempo...

pier52 ha scritto:

franatoinsafari ha scritto:

Confermano quello che avevamo già avuto modo di vedere nel loro video promozionale con la Fulvia Safari di Biasion.

Riprendo un attimo il post per una cosa molto importante che coinvolge anche te Francesco : le staffe dei polaris.
Io domani mattina provvedo subito a smontarle e a rimontarle nel verso giusto (esterno) perche' non vorrei mai che
(a parte che la mia non e' cosi' perfetta) se mi venisse lo schiribizzo di farla omologare mi venisse detto dagli espertoni
che le mie staffe sono all'incontrario.......
Un salutone

Ciao Pier!
Nella notte ho già provveduto a rimontarle come gli esperti di FCA hanno fatto; in questa posizione proteggono gli indicatori di direzione anteriori: un bel vantaggio!

Infatti: con l'aiuto di Vincenzo nella notte abbiamo provveduto sulla mia. Grazie FCA Heritage!!!
Ciao Fra

Cmq la macchina sul sito FCA Heritage non è più inserzionata... quindi...
Non vorrei sbagliarmi, ma anche le luci targa posteriori "con palpebra" non sarebbero le sue... o dico male?

Heritage? Mi piacerebbe tanto sapere che cosa hanno ereditato. Certamente non la documentazione storica necessaria per ricoprire il ruolo di successori, legali o testamentari che siano. Appena ho letto questi ultimi interventi e visto le foto che li accompagnano mi sono posto questa domanda: qualcuno degli autorevoli ( ) esperti ha mai visto come erano in origine le vetture che oggi è chiamato ad autenticare? Io sì e, pur non essendo un fanatico dell'allestimento montecarlo, sono trasalito nel vedere i soliti svarioni. Per evitarli sarebbe bastato consultare i periodici editi dagli stessi progenitori di FCA Heritage, come quello che mostro in copertina e in due pagine interne, quasi completamente dedicato al successo Montecarlo, inteso sia come rally che come coupé 1,3 S in versione celebrativa.  
A proposito di orientamento dei supporti Polaris.


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ho la brochure originale della Montecarlo da te pubblicato, lo darei volentieri come esempio e guida agli
espertoni FCA se sapessi che ne farebbero buon uso.....

Citazione :

A proposito di orientamento dei supporti Polaris

Nel momento in cui ho visto la foto sul sito dedicato ho pensato a uno scherzo delle mie stanche diottrie, (autocit.) e quando l'ho comunicato a Pier telefonicamente credeva che volessi burlarlo, invece la realtà ha superato ogni fantasia, altro che catadiottri strabici, leve tergi a rovescio, curve sui parafanghi fantasiose... e accenti sbagliati sulle placche del RSL.      
A questo punto occorre l'autocertificazione, nel senso che ogni proprietario di Fulvia è il depositario della sua originalità.        

Luigi, mi pare che oltre alla FCA anche chi attribuisce le targhe oro all'ASI ha idee molto chiare sull'andamento della curva

http://www.royalgarage.it/site/auto-d-epoca-e-sportive/ad/lancia-fulvia-coupe-2-serie-1-3s-montecarlo-asi-targa-oro-fiva,4125.html

io sono corso subito a girare i miei come dice la foca enritage...ho fatto male?

Hai fatto benissimo, vuoi mettere il valore aggiunto?

Lorenzo, la vettura è maravigliosa, ha i poggitesta e un (al singolare) matching number, inoltre ha subito un restauro totale anche di carrozzeria tanto da presentarsi in uno stato strepitoso. Ogni volta mi chiedo se su tutte queste montecarlo, prima del restauro, ci sia ancora un tracciato della verniciatura originale sufficiente per ricavarne qualcosa di simile a quello che un tempo i sarti chiamavano cartamodello.
Quanto alle targhe oro anni fa avevo acquistato una rallye 1,3 S che si fregiava di quella onorificenza nonostante alcune difformità, non annotate sul certificato di identità, tra le quali la più evidente era un colore che io chiamavo "quasi bronzo longchamps light", che sul predetto documento era definito come Marrone metallizzato.

A guardare le foto ha perso le balestre in cambio delle più moderne molle e una singolare ma niente male come idea trazione posteriore

A seguito della mia richiesta informazioni sulla Montecarlo , FCA Heritage mi ha appena risposto
che la macchina e' disponibile e costa Euro 40.000,00. Se qualcuno vuole una Montecarlo blasonata
puo' tranquillamente contrattare.

riprendo questo argomento per aggiornarvi

mi sono ricordato che tempo fa avevo ricevuto una mail da FCA Heritage, sempre per la storia del certificato di origine che non arriva mai, e gli ho scritto dicendo che appunto non arriva mai nonostante diverse richieste dal sito

stavolta rispondono, dicendo che non risulta nulla dal sito, mi invitano a riprovare, cosa che faccio ma li informo anche per mail

rispondono che non risulta nulla dal sito ancora una volta, comunque si offrono di farmi sapere loro

in effetti poi ho ricevuto una mail dall'archivio storico, che mi dice:

"In riferimento alla sua richiesta le comunico che non sono disponibili informazioni sulla sua vettura, siamo spiacenti ma purtroppo a suo tempo il Museo Lancia, che gestiva l’archivio della Lancia, non ha conservato tutti i registri di produzione o altri elenchi della Lancia Fulvia Coupé 1.3 (serie 818.630)"

a parte che è una 1.2 818.130, almeno questa volta ne so qualcosa di più...

le mail sono quelle istituzionali: heritage@fcagroup.com per i primi scambi, l'ultima arriva da centroarchiviostorico@fcagroup.com

tanto vi dovevo, come suol dirsi