Titolo: Cric "commerciale" Ven 23 Feb 2018 - 11:09
Buongiorno non essendo presente sulla mia Fulvia Coupè il cric in dotazione mi sono messo alla ricerca del pezzo mancante. Avendo constatato che i prezzi dei Cric originali sono improponibili, chiedo agli esperti se qualcuno mi potrebbe indicare un cric commerciale compatibile dal prezzo umano.
Grazie
Vincenzo
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Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 23 Feb 2018 - 12:00
Lancia Delta o Prisma.
pier52
Localizzazione : Lombardia Numero di messaggi : 1650
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 23 Feb 2018 - 12:36
Vincenzo ha scritto:
Lancia Delta o Prisma.
Anche questi, comunque , non si trovano piu' a prezzo di saldo
Giuseppe Gio
Localizzazione : universo Numero di messaggi : 510
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 23 Feb 2018 - 12:36
https://www.amazon.it/dp/B000NI4QZO/?tag=cosmiolistavediofferta-21 non sarà originale... ma è uno spettacolo
pier52
Localizzazione : Lombardia Numero di messaggi : 1650
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 23 Feb 2018 - 12:54
Notevole!!!!! Utilissimo ancheper il pic nic.......
ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 10:46
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 11:26
Certo che va bene. Un consiglio_ Quando lo applichi per sollevare l'auto anteriormente, pizzalo in modo che agisca nell'estremità del braccio del telaietto.non si sa mai. La mensola sotto il longherone, potrebbe essere indebolita dalla ruggine, anche se all'esterno non si vede. Questo vale anche per il cric di serie e i cric a carrello da officina.
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ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 11:47
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Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 12:05
piu che scivolare gli fai un bel buco dove il brancardo è marcio.
ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 13:02
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Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 13:03
si ma non sai fin dove si estende.
ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 13:05
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 13:32
Se ti si buca una gomma, devi per forza usare il cric. Come dicevo prima, se sollevi una ruota anteriore, è consigliabile piazzarlo sotto l'estremità del braccio del telaietto. Posteriormente, invece, piazzalo sotto la mensolina prevista. E' difficilissimo che questa possa cedere, a meno che non sia marcia tutta la scocca nella sua parte inferiore. Questo per due motivi: Il peso da sollevare posteriormente è di gran lunga inferiore a quello che grava nelle ruote anteriori. Poi, tieni presente che la ruggine aggredisce la parte anteriore dei longheroni o brancardi come li si vuol chiamare, perchè l'acqua che inevitabilmente penetra al loro interno, anche con un semplice lavaggio, tende a scendere verso la parte anteriore, più bassa nella Fulvia di quella posteriore e a ristagnarvi, specie se non è stata verificata, come è bene fare periodicamente, la possibilità di drenaggio degli appositi fori, magari ostruiti da porcheria varia, che sono presenti proprio all'estremità anteriore dei longheroni/brancardi.
ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 13:43
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Andrea500
Localizzazione : Saluzzo -CN- Età : 38 Numero di messaggi : 3828
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 16:31
Sul ponte porteriore ok per il punto centrale! il laterale vicino agli attacchi balestra li lascerei perdere. Io davanti la sollevo sempre da in centro (sotto la targa per capirci) Se guardi sul telaietto ci sono 2 chiamiamoli "parallelepipedi". Tra coppa olio e targa!
ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 17:10
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 17:30
La puoi sollevare anche lateralmente. Non e quello che hai evidenziato col segno rosso il punto del telaietto dove posizionare il cric, ma il braccio che si trova nella parte posteriore del telaietto anteriore.Per intenderci,quello che si trova ad una decina di centimetri circa dietro la ruota anteriore, quindi vicinissimo alla mensolina originale. E' proprio in quel punto che deve essere piazzato il braccio del ponte sollevatore dell'officina, mentre posteriormente il braccio va piazzato nella mensolina originale.
Andrea500
Localizzazione : Saluzzo -CN- Età : 38 Numero di messaggi : 3828
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 17:45
Sul ponte a meno che sia proprio completamente marcia non dovrebbe essere un grandissimo problema perchè il peso rimane comunque distribuito in 4 punti che comunque sono pensati per sollevare la macchina! Con il crick metti tutto il peso in un solo punto! Il problema è solo la ruggine interna degli scatolati!
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ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 17:52
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 18:05
Si.
Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 22:26
Condivido tutti gli inviti alla cautela espressi dai vari amici. Qui da me c'è la fulvia coupé seconda serie di un mio amico, apparentemente ben conservata, il cui parafango ha subito una deformazione nel momento in cui la vettura è stata sollevata anteriormente. In pratica ha ceduto la scocca sopra il passaruota in corrispondenza della mezzeria dello stesso, formando una piega verticale rientrante verso l'interno.
Andrea500
Localizzazione : Saluzzo -CN- Età : 38 Numero di messaggi : 3828
Titolo: Re: Cric "commerciale" Ven 13 Nov 2020 - 22:51
Pontile ha scritto:
Condivido tutti gli inviti alla cautela espressi dai vari amici. Qui da me c'è la fulvia coupé seconda serie di un mio amico, apparentemente ben conservata, il cui parafango ha subito una deformazione nel momento in cui la vettura è stata sollevata anteriormente. In pratica ha ceduto la scocca sopra il passaruota in corrispondenza della mezzeria dello stesso, formando una piega verticale rientrante verso l'interno.
Luigi riusciresti a mettere una foto del parafango? Giusto per curiosità! Gli attacchi del telaietto qui mi sa che erano completamente marci!
ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 0:25
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 11:21
Altra cosa a mio avviso importante: Sollevando l'auto completamente nella parte anteriore, con il cric idraulico a carrello, è bene, secondo me, evitare azioni che possano mandare il muso in tensioni che possano tendere ad alzarlo o abbassarlo. Io piazzo il cric sotto la traversa del telaietto fra motore e cambio. Poi piazzo due cavalletti nelle traversine dei bracci inferiori della sospensione e libero il cric. Posteriormente posiziono i cavalletti nell'assale posteriore, il più possibile vicino alle sue estremità. In questo modo, l'auto è come se poggiasse sulle sue ruote. Potrebbe rimanere sollevata anche per un tempo lunghissimo, senza che la scocca sia soggetta a trazioni o schiacciamenti anomali. Questo anche in caso di scocca sanissima.
Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 17:57
Ciao Andrea, ecco la foto che hai chiesto. Sulla vettura è stato sostituito il telaio gruppi meccanici il cui braccio posteriore era sul punto di cedere per effetto della corrosione. Con l'occasione sono stati cambiati tutti i tasselli in gomma con materiale di ottima produzione attuale. Gli attacchi posteriori sulla scocca non sembravano deteriorati, ma in questa valutazione ha pesato il fatto che il precedente proprietario, titolare di un'autofficina a Milano, al momento di vendere la vettura al mio amico, non proprio esperto, aveva elencato tutta una serie di ripristini eseguiti anche sulla carrozzeria. In effetti durante i lavori non erano fuoriusciti frammenti di lamiere sfogliate, come succede in molti casi, e le viti di fissaggio erano state posizionate e serrate a fondo senza inconvenienti. Evidentemente la struttura ha subito comunque una flessione quando l'auto è stata sollevata anteriormente con il piattello del cric posizionato sotto il doppio rinforzo centrale a U dell'elemento trasversale del telaio, generando una sollecitazione a compressione del parafango.
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ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 18:11
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Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 20:35
Il doppio rinforzo è questo e si trova praticamente sotto il radiatore.
ippocampo
Localizzazione : Italia Numero di messaggi : 235
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 20:57
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Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 21:07
Pontile ha scritto:
Ciao Andrea, ecco la foto che hai chiesto. Sulla vettura è stato sostituito il telaio gruppi meccanici il cui braccio posteriore era sul punto di cedere per effetto della corrosione. Con l'occasione sono stati cambiati tutti i tasselli in gomma con materiale di ottima produzione attuale. Gli attacchi posteriori sulla scocca non sembravano deteriorati, ma in questa valutazione ha pesato il fatto che il precedente proprietario, titolare di un'autofficina a Milano, al momento di vendere la vettura al mio amico, non proprio esperto, aveva elencato tutta una serie di ripristini eseguiti anche sulla carrozzeria. In effetti durante i lavori non erano fuoriusciti frammenti di lamiere sfogliate, come succede in molti casi, e le viti di fissaggio erano state posizionate e serrate a fondo senza inconvenienti. Evidentemente la struttura ha subito comunque una flessione quando l'auto è stata sollevata anteriormente con il piattello del cric posizionato sotto il doppio rinforzo centrale a U dell'elemento trasversale del telaio, generando una sollecitazione a compressione del parafango.
Se veramente quel bozzo è stato causato da cedimento strutturale del supporto sospensioni o duomi per capirci è molto grave e non capisco come possa stare in strada. Piegare quel punto non è semplice perchè di solito le lamiere curve offrono piu' resistenza di quelle piane in compressione estensione inoltre sotto c'è il bordino molto resistente il quale mi ha permesso ad esempio di fare una saldatura tig in continua dell'arco ruota senza avere la minima deformazione.
Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 21:14
luciano parisi ha scritto:
Altra cosa a mio avviso importante: Sollevando l'auto completamente nella parte anteriore, con il cric idraulico a carrello, è bene, secondo me, evitare azioni che possano mandare il muso in tensioni che possano tendere ad alzarlo o abbassarlo. Io piazzo il cric sotto la traversa del telaietto fra motore e cambio. Poi piazzo due cavalletti nelle traversine dei bracci inferiori della sospensione e libero il cric. Posteriormente posiziono i cavalletti nell'assale posteriore, il più possibile vicino alle sue estremità. In questo modo, l'auto è come se poggiasse sulle sue ruote. Potrebbe rimanere sollevata anche per un tempo lunghissimo, senza che la scocca sia soggetta a trazioni o schiacciamenti anomali. Questo anche in caso di scocca sanissima.
Va bene tutte queste attenzioni ma sono anche un poco inutili in quanto le sollecitazioni flessioni estensioni che si hanno su strada sono 1000 volte piu' importanti che non lasciare il muso a sbalzo o sollevare l'avantreno dal rinforzo anteriore.
Quando si ha l'intenzione di lasciare l'auto sui cavalletti per inutilizzo o conservare i pneumatici e cose del genere è opportuno distribuire il carico su una superficie adeguata con sostegni aggiuntivi sotto il telaio ausiliario.
La mia è stata per 15 anni su 4 comuni cavalletti con le ruote completamente sollevate da terra eppure ,nonostante la ruggine non invadente , su fondi parafango basso passaruota e vicino le scatole il muso non è mai crollato.
Che poi parliamoci chiaro la questione degli attacchi posteriori è un po' un falso mito. Devono essere veramente maciullati per avere oscillazioni tali da spaccare il parafango. Nell' 80% dei casi è proprio il passaruota parafango marcio.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 21:28
Io penso che il danno riportato dalla Fulvia dell' amico di luigi, sia stato proprio causato dall'applicazione del cric in quel punto. Quel "rinforzo",peraltro non presente nelle prima serie, serviva unicamente per il fissaggio di una fune in caso di traino (quando si poteva fare) ma non da utilizzare assolutamente per il sollevamento dell'auto. Il sollevamento in quel punto; genera una spinta verso l'alto delle "saette" oblique che partendo da quel punto; si collegano col lamierato dove si attaccano anche i parafanghi. Si genera in pratica quella specie di movimento rotatorio del telaietto in senso longitudinale; che si verifica in caso di cedimento dei punti della scocca dei suoi attacchi;segnatamente quelli in zona sottoporta anteriore.
Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 21:50
Non so quante volte l'avrò alzata da quel punto per avere libere le ruote anteriori ma non è successo nulla inoltre per disaccoppiare il telaietto dalla scocca ho legato con una cinghia le due saette e tirato su con la gruetta. Anche in quel frangente non è successo nulla alle saette o al parafango nonostante avessi i punti di ancoraggio non tenuti dal telaietto e quindi piu' libere di flettere. Da quello che ricordo l'attacco previsto per la fune di traino è l'occhiello sotto la traversina del supporto motore.
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 21:52
Ciao,Luca.Leggo adesso il tuo intervento.A mio parere, una oscillazione del telaietto: protratta nel tempo,riesce a provocare la rottura di un parafango,anche non intaccato dalla ruggine. Le lamiere, sottoposte a continue flessioni; alla lunga cedono, per naturale snervamento. Questo anche in assenza di ruggine.
Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 22:03
Deve essere staccato il piastrino superiore con la madrevite della scatola attacco posteriore per provocare la frattura del parafango. Nelle auto che arrivano ad una tal condizione l'attacco è l'ultimo dei problemi hanno proprio il brancardo da sostituire.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 22:08
Sto facendo acrobazie per scrivere. il mio pc si ostina a scrivere in maiuscolo ed io. da quell'imbranato che sono; non riesco a riportarlo a "miti consigli". Credo che l'occhiello di cui parli,non sia il punto ideale per il fissaggio di una fune di traino;(che andrebbe a sfregare sul bordo del rivestimento anteriore), Per cui penso si sia optato per quell'attacco direttamente sulla traversa, in posizione più avanzata e credo, più bassa:
Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 22:37
Ho una certa esperienza in materia di lesioni della scocca e posso assicurare che quel parafango ha ceduto nel suo punto più debole, quello dove le sollecitazioni cicliche per trazione e compressione ne provocavano il taglio in verticale nei rally degli anni 60 e inizio 70, non per niente detti scassamacchine. Per prevenire queste ed altre rotture si ricorreva ad opportuni rinforzi, non consentiti dai regolamenti ma tacitamente considerati indispensabili e pertanto tollerati. Prima ancora di iniziare a gareggiare ho imparato a conoscere i punti deboli della fulvia. Affascinato dal rally 999 minuti avevo deciso di misurare le mie capacità e quelle della mia bella HF 1,6 di serie sugli sterrati molto sconnessi di una celebre prova chiamata Gargallo. Capirete certamente quali parti si sono letteralmente segate se vi dico che dopo un paio di passaggi lo stelo del retrovisore interno oscillava tra il bollo e il contrassegno dell'assicurazione applicati sul parabrezza!
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Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 22:42
Non lo metto in dubbio certo che andare "per campi" è molto diverso da alzare l'auto col cric
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Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: Cric "commerciale" Sab 14 Nov 2020 - 23:57
Andare per campi, ovviamente intesi privi di colture? Magari! Per rispettare il codice che nelle prove imponeva un tempo corrispondente a una media massima di 50 km/h gli organizzatori sceglievano percorsi più simili a mulattiere e tratturi che a strade. Comunque a lungo andare anche le fulvia da passeggio presentano fratture, successivamente attaccate dalla ruggine, negli stessi punti.
Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Dom 15 Nov 2020 - 8:10
Io sono arrivato alla conclusione che un difetto rincorre l'altro nel senso che la mezzeria dell'arco ruota è un punto che inevitabilmente flette e la corrosione ruggine fa il resto assieme al cedimento delle saldature passaruota. Il perchè il destro è piu' soggetto rispetto al sinistro lo posso attribuire alle ore che l'auto cammina o ha camminato vicino al ciglio destro con pioggia acqua rispetto al sinistro? o alle buche sempre a ciglio strada? Quando decisi di aprire il parafango per porre fine in maniera piu' definitiva possibile al cedimento nonostante avessi gia' risanato in maniera solida attacchi posteriori brancardi e fondi con inox+tig trovai il risvolto del lamierato interno(passaruota ) completamente staccato(ruggine) mentre l'esterno (parafango) parzialmente integro con i punti di saldatura di giunzione dei due "semi" passaruota scollati. In quelle condizioni non avrebbe mai retto. Il sostegno è dato dalla solidità passaruota +parafango+ relativi risvolti. In mancanza di uno di questi la crepa è assicurata.
Ripassata la saldatura centrale passaruota rinforzato internamente con una placchetta ricostruito il risvolto ed applicato un nuovo lamierato esterno il problema è sparito. Tutto e solo con inox 304+bacchette tig 304 Consiglio sempre di fare questo lavoro e di non limitarsi alla riparazione del lamierato esterno.
Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: Cric "commerciale" Dom 15 Nov 2020 - 10:29
Nelle assistenze in gara ancora non erano nate scuole di pensiero in materia di sollevamento delle fulvia. Nell'ordine Montecarlo 72 e 73 (ph. L.Ponti) Buona domenica a tutti, confinati e non.
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luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Dom 15 Nov 2020 - 12:09
Altrettanto a te, Luigi. Io per il momento sono "sconfinato", ma se continua così...
Andrea500
Localizzazione : Saluzzo -CN- Età : 38 Numero di messaggi : 3828
Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 8:38
Pontile ha scritto:
Ciao Andrea, ecco la foto che hai chiesto. Sulla vettura è stato sostituito il telaio gruppi meccanici il cui braccio posteriore era sul punto di cedere per effetto della corrosione. Con l'occasione sono stati cambiati tutti i tasselli in gomma con materiale di ottima produzione attuale. Gli attacchi posteriori sulla scocca non sembravano deteriorati, ma in questa valutazione ha pesato il fatto che il precedente proprietario, titolare di un'autofficina a Milano, al momento di vendere la vettura al mio amico, non proprio esperto, aveva elencato tutta una serie di ripristini eseguiti anche sulla carrozzeria. In effetti durante i lavori non erano fuoriusciti frammenti di lamiere sfogliate, come succede in molti casi, e le viti di fissaggio erano state posizionate e serrate a fondo senza inconvenienti. Evidentemente la struttura ha subito comunque una flessione quando l'auto è stata sollevata anteriormente con il piattello del cric posizionato sotto il doppio rinforzo centrale a U dell'elemento trasversale del telaio, generando una sollecitazione a compressione del parafango.
Grazie mille Luigi! La mia era una pura curiosità. In tanti anni qui sul Forum ho sempre sentito parlare di queste spaccature sui parafanghi ma non avevo mai visto una foto! Certo che questo parafango che hai postato fa molto pensare! Se l'oscillazione del telaietto è tale da provocare un bozzo del genere in quel punto a mio parere vuol dire che quel telaietto è praticamente staccato dalla vettura! E' capace avere un paio di cm di gioco nei suoi attacchi posteriori! Possibile che il proprietario di questa bella Fulvia rossa non si sia mai accorto di niente? Non abbia mai sentito giochi o rumori nell'avantreno? Come giustamente dice Lucas rispetto al crick le sollecitazioni che il telaio subisce per strata sono almeno mille volte maggiori! Dossi, buche improvvise, avallamenti dell'asfalto....
Andrea500
Localizzazione : Saluzzo -CN- Età : 38 Numero di messaggi : 3828
Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 8:47
Pontile ha scritto:
Il doppio rinforzo è questo e si trova praticamente sotto il radiatore.
Anch'io come Lucas ho sempre sollevato la mia Fulvia da qui! Primo motivo è che in un colpo solo si sollevano entrambe le ruote! Secondo, è un punto di sollevamento indicato nel manuale di manutenzione! Terzo, l'ho sempre reputato un punto forte rispetto ai longheroni sottoporta che possono essere marci al loro interno!
Anche il punto che indica Luciano, sotto all'attacco posteriore del telaietto, non mi ispira molto per un eventuale posizionamento del Crick, specialmente se non si conoscono esattemente le condizioni dello scatolato!
Concordo con il fatto che il parafango destro sia sempre quello più intaccato dalla ruggine! In effetti come giustamente detto è quello che viaggia costantemente sul ciglio della strada ed è più soggetto a buche acqua terra ecc...
Comunque dopo aver letto la dicussione, prossimante faro' un giretto dal carrozziere e anche se la situazione della mia Fulvia li sotto non sembra così drammatica optero' per una risoluzione drastica del problema! Almeno dormo tranquillo!
Andrea500
Localizzazione : Saluzzo -CN- Età : 38 Numero di messaggi : 3828
Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 9:25
Lucas1976 ha scritto:
Ripassata la saldatura centrale passaruota rinforzato internamente con una placchetta ricostruito il risvolto ed applicato un nuovo lamierato esterno il problema è sparito. Tutto e solo con inox 304+bacchette tig 304 Consiglio sempre di fare questo lavoro e di non limitarsi alla riparazione del lamierato esterno.
Con saldatura centrale del passaruota intendi la giunzione che c'è dietro la ruota vicino ai tubi dei freni?
Questa per capirci:
DavideNSX
Localizzazione : Venezia Numero di messaggi : 28
Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 11:49
per disaccoppiare il telaietto dalla scocca legando una cinghia alle due saette e sollevandola con una gruetta vi sarete accorti di quanto il muso flette e di quanto fragile sia la carrozzzeria separata dal telaio porta motore
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 11:54
Andrea, se si solleva la macchina anteriormente, solo da un lato, l'unico punto in cui mettere il cric, è quello che ho indicato io. Osserva la foto della Fulvia in assistenza postata da Luigi e valuta. Da evitare, invece di posizionare il cric a carrello sotto la mensola prevista falla Lancia. Il cric a carrello deve camminare sulle rotelline mentre si alza o si abbassa,Basta che un piccolo ostacolo a questo movimento, presente nel pavimento stradale o di officina, ostacoli l'avanzamento e l'arretramento del carrello e la lamiera che sostiene la mensolina, si piega in un attimo. L'ho visto capitare in Fulvia nuove, non certo indebolite dalla ruggine. Poi, ognuno la pensi come crede, se posizioniamo il cric solo da un lato, per sollevare una sola ruota, come è indispensabile fare per il controllo del gioco punterie nelle berline,e lo mettiamo nello spigolo anteriore del telaietto, credo che lo possiamo svergolare facilmente. Almeno, io la vedo in questo modo. I meccanici dell'assistenza, infatti l'avevano messo nel punto indicato da me. Nelle berline è impossibile per ragioni di spazio calzare la chiave 24 nel dado della puleggia per far ruotare il motore. L'unico modo possibile per farlo, è sollevare una sola ruota da terra e farla girare con una marcia ingranata.
Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 12:23
DavideNSX ha scritto:
per disaccoppiare il telaietto dalla scocca legando una cinghia alle due saette e sollevandola con una gruetta vi sarete accorti di quanto il muso flette e di quanto fragile sia la carrozzzeria separata dal telaio porta motore
Se flette l'avantreno visivamente alzando con la gruetta quindi col peso proprio scarico del telaietto completo di cambio motore e la restante parte poggiata sulle ruote posteriori è molto probabile sia marcia. Al 99% un auto del genere messa sul ponte col muso a sbalzo tende ad aprire parecchio le fughe degli sportelli oltre a rendere l'apertura chiusura molto difficile. Sono sollecitazioni statiche di poco conto in rapporto a quelle in ordine di marcia con conducente torsioni etc etc. E' chiaro che se i sei punti di ancoraggio sono svincolati è senz'altro piu' debole. Un buon campanello d'allarme è proprio quello valutare quanto scende tutto l'avantreno con le ruote sollevate ed in queste condizioni come e quanto gli sportelli vanno fuori allineamento. Quelle in pessime condizioni il muso scende e lo sportello sale oltre il riscontro quindi il cuneo della serratura forza.
A Andrea500 piace questo messaggio.
Lucas1976
Localizzazione : Roma Età : 48 Numero di messaggi : 3967
Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 12:30
Andrea500 ha scritto:
Lucas1976 ha scritto:
Ripassata la saldatura centrale passaruota rinforzato internamente con una placchetta ricostruito il risvolto ed applicato un nuovo lamierato esterno il problema è sparito. Tutto e solo con inox 304+bacchette tig 304 Consiglio sempre di fare questo lavoro e di non limitarsi alla riparazione del lamierato esterno.
Con saldatura centrale del passaruota intendi la giunzione che c'è dietro la ruota vicino ai tubi dei freni?
Questa per capirci:
Quella è tra le parti da controllare spesso tende ad aprire ma è sempre una conseguenza di qualcosa che accade sopra sulla longherina /supporto sospensioni tasselli.
Quello che intendevo prima invece è la giunzione del passaruota che non è un pezzo unico ma bensi' due "semi" archi saldati. Assolutamente da rinforzare anche da sotto non è necessario aprire il parafango.
png o jpg
luciano parisi
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Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 13:15
Giusto, Luca. Certe flessioni di scocca sono endemiche.Il punto è valutare l'importanza di queste flessioni. La Fulvia coupè, anche da nuova, sollevata su un ponte a colonne, presentava difficoltà di apertura e sopratutto chiusura delle porte, cosa non presente nelle berline, per via delle 4 porte con montante centrale. Non è comunque da colpevolizzare la Fulvia coupè, per questo diciamo "difetto". E' un fenomeno che si presentava anche su auto di più recenti i i i concepimento e costruzione della Fulvia. Per esempio è una cosa che ho riscontrato dopo il mio "Lancismo", in altre auto con cui ho corso, come, per esempio VW Golf GTI e Peugeot 205 GTI. Il punto sta nella valutazione dell'importanza di queste flessioni. Sino ad un certo punto sono di "normale amministrazione". Andando oltre, con variazioni visibili nelle "fughe o luci" de contorno porte, si è in presenza di scocche snervate da ruggine e/o decenni di torsioni.
Lucas1976
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Titolo: Re: Cric "commerciale" Lun 16 Nov 2020 - 13:44
Diciamo che la Fulvia non ha mai brillato per precisione di allineamenti portiere fughe etc etc..probabilmente da nuove erano accettabili secondo i canoni dell'epoca? io non sono la persona indicata per confermarlo o meno. In linea di massima con l'auto sollevata completamente un minimo di flessione dell'avantreno visibile leggermente anche dalle fughe anteriori verticali (nell'ordine mezzo millimetro) c'è ma non tali da compromettere apertura chiusura sportelli o creare bozze sul parafango. Diversamente quando si alza solo da un lato entrambe le ruote (ant post) dalla staffa sotto il brancardo la torsione rende piu' difficoltoso l'allineamento dello sportello. Per me questo è uno dei parametri fondamentali per capire cosa mi posso aspettare dietro le lamiere esterne.