Nuovi blocchi del traffico

In questi giorni in Piemonte sono entrate in vigore nuove norme di limitazione al traffico dei veicoli più datati!
Le norme riguardano tutti i comuni con più di 10mila abitanti e tutti i veicoli fino ad euro 2 benzina ed euro 5 a gasolio! I comuni qui nei dintorni di Cuneo per ora non si sono espressi a riguardo ma secondo me non manca molto che lo faranno!
L'idea da quel che ho letto è di limitare la circolazione dei veicoli più vecchi seguendo l'esempio della Lombardia!

C'è qualche Lombardo qui tra noi che sa dirmi come funzionano li le cose?
Tra tutto quello che ho letto sul web sembra che per circolare bisogna avere obbligatoriamente il CRS scritto a libretto e si parla anche di una scatola nera sul veicolo con un numero massimo di km percorribili all'anno!

In tutto questo mi sembra di aver capito che i motocicli 2 tempi euro zero non possano più circolare H24 tutti i giorni dell'anno?

Essendo moderatore di un forum di fuoristrada esclusivamente toyota, oltre 5000 iscritti parecchi di noi hanno montato un impianto a gpl o metano sui motori di vecchia data quasi tutti diesel, principalmente è stato fatto sugli euro 3 land cruiser common rail, uno dei primi è stato un milanese su un euro 2 x poter circolare sempre, con il libretto aggiornato è andato in comune, a Milano, e registrato il numero di targa x evitare di essere fermato continuamente, si trova benissimo, hà avuto anche un notevole incremento delle prestazioni, anche se non era quello l'obiettivo, teoricamente non servirebbe registrarsi perchè se controllano i dati del veicolo dal numero di targa risulta che è alimentato anche a gpl ma x evitare rogne l'hà fatto.
Parlare di impianto gpl x veicoli d'epoca x la stragrande maggioranza dei possessori è una bestemmia, x i fuoristrada che durano x tantissimo tempo, ben oltre i 20 o 30 anni questa sembra l'unica via d'uscita x poter circolare, io comunque ritengo demenziale impedire la circolazione a poche centinaia di autoveicoli con la scusa dell' inquinamento, sembra che le giunte di sinistrati non abbiano niente di meglio da fare che ostacolare con tutti i mezzi lo sviluppo del paese, grande reset?
Inoltre questa cosa era già stata proposta dal comune di Torino e poi velocemente ritirata in seguito alle proteste di asi, aci, associazioni di veicoli sia storici che meno, ora l'hanno riattivata?
Per i miei 2 land cruiser euro 3 del 2001 finchè in veneto i controlli saranno come ora, cioè inesistenti non installerò un bel niente ma se le cose cambiano almeno a uno monterò l'impianto a gpl perchè la mia famiglia li adopera tutti i giorni.

Citazione :

C'è qualche Lombardo qui tra noi che sa dirmi come funzionano li le cose?

Con l'iscrizione a uno dei registri, vai dove ti pare h 24.
Inoltre le possibilità di essere fermato si contano sulle dita di una mano monca, personalmente è capitato rare volte, e abito in una delle zone più congestionate d'Italia!

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Prima dicono di voler preservare il patrimonio storico delle auto circolanti e poi limitano la circolazione durante la settimana, io direi che vogliono distruggerlo, cosa su cui di solito ci riescono benissimo, tra l'altro si deve avere il certificato di rilevanza storica demandato ad un soggetto privato cosa assolutamente illegale, solo lo stato dovrebbe poterlo fare, ma ormai la costituzione è diventata carta straccia, nessuno la fà rispettare più, sicuramente perchè neanche la conoscono, comunque i veicoli gasati dovrebbero esserne esclusi dal divieto.
Altra cosa all'estero nella grande maggioranza degli stati un veicolo diventa storico e non paga più nessuna tassa di circolazione ne di possesso dopo i 25 anni, da noi a 20 c'è lo sconto del 50% e in alcune regioni l'esenzione totale e a 30 si pagano 28,75 euro annuali come tassa di circolazione e in alcune regioni niente, in piemonte si sono inventati 40 anni x essere più originali, bisogna comunque ricordarsi dell'ipt la più cara al mondo non posso dimenticarmi che dell'ultima auto che hò comperato, una lancia k tubo benzina 5 cilndri l'hò pagata 400 euro e di ipt 920 euro andando personalmente alla motorizzazione x la trascrizione quindi senza nessuna spesa di agenzia.

[quote="Vincenzo"]

Citazione :

Con l'iscrizione a uno dei registri, vai dove ti pare h 24.

Qualche esperto, non so se tale o sedicente in quanto commissario ASI, mi ha consigliato di non far trascrivere il certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione, ma solo di allegare a quest'ultima copia dell'originale. Lo scopo sarebbe quello di evitare una sorta di schedatura del veicolo al PRA.

Pontile ha scritto:

Vincenzo ha scritto:

Citazione :

Con l'iscrizione a uno dei registri, vai dove ti pare h 24.

Qualche esperto, non so se tale o sedicente in quanto commissario ASI, mi ha consigliato di non far trascrivere il certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione, ma solo di allegare a quest'ultima copia dell'originale. Lo scopo sarebbe quello di evitare una sorta di schedatura del veicolo al PRA.

Ma anche se c'è una schedatura cosa può succedere?
Quando vado all'aci a fare il versamento x la tassa di possesso pretendono sia incollato al foglio di circolazione x farmi pagare il 50% dell'importo pieno, vado ormai sempre all'aci perchè continuano a scrivermi che evado la tassa di possesso di un veicolo del 1972, ormai l' impiegata dell'ufficio tasse automobilistiche della regione veneto si è stancata di sentire tutte le mie considerazioni sulla loro organizzazione e hanno le fotocopie dei libretti/fogli di circolazione che pretendono, ultimamente x sapere che la pratica è archiviata passano anche 2/3 mesi prima erano 2/3 settimane

A me la cosa tocca poco per ora, vivo i un paesino di 6000 abitanti e tutto intorno sono paesini di 3-4-5 mila abitanti cadauno! Basta che uscendo di casa giro per la vallata e non ci sono problemi!
A Saluzzo dove lavoro ci sono 17000 abitanti ed è uno di quei comuni soggetti alle nuove restrizioni! Per fortuna la ditta dove lavoro è sulla circonvallazione!

Vincenzo ha scritto:

Inoltre le possibilità di essere fermato si contano sulle dita di una mano monca

Qui da noi invece Carabinieri, Finanza e Polizia Urbana ci sono sempre! Se ti vedono poi arrivare con una macchina "strana" puoi subito mettere la freccia a destra ed accostare!

Pontile ha scritto:

Qualche esperto, non so se tale o sedicente in quanto commissario ASI, mi ha consigliato di non far trascrivere il certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione, ma solo di allegare a quest'ultima copia dell'originale. Lo scopo sarebbe quello di evitare una sorta di schedatura del veicolo al PRA.

Questa cosa l'ho già sentita anch'io, infatti devono proprio mettermi in condizioni di essere obbligato per farmelo fare!

Pugnali53 ha scritto:

Ma anche se c'è una schedatura cosa può succedere?

Cose tipo i veicoli immatricolati prima del 01/01/1960.
Se non sono iscritti a nessun registro puoi fare la revisione biennale in un qualunque centro revisioni privato!
Se invece sono iscritti ASI li puo' fare solo la motorizzazione!

Chi si è studiato questa cosa è un vero genio!!! E l'ASI non dice niente!

L'alfetta gtv 2000 iscritta asi è da 10 anni che vado ogni 2 anni da una ditta autorizzata x la revisione e il tagliandino di avvenuta revisione me l'hanno sempre dato.

PS. non avevo visto che è riservato a veicoli precedenti al 1960, l'alfetta è del 1980

Andrea ha scritto cosa può succedere e io aggiungo forse tra non molto.

E' un discorso come la misura delle gomme sul libretto! Se la misura non c'è tutti montano cio' che vogliono e girano indisturbati! Se la misura c'è non si puo'! L'esempio è lo stesso!

Cio' che non è scritto nessuno lo contesta!

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Esatto! Ma più che evitare direi di non farlo trascrivere finchè non si è proprio obbligati!

Citazione :

Qualche esperto, non so se tale o sedicente in quanto commissario ASI, mi ha consigliato di non far trascrivere il certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione

Sarà lo stesso esperto che ha scritto sulla mia scheda del RSL III serie!  
Col cavolo mi faccio stampare un'etichetta da applicare sulla carta di circolazione!  

Il commissario (di circolo) ASI mi ha consigliato di non fare trascrivere il CRS. Vincenzo è dello stesso parere, perciò l'accostamento con il personaggio del Registro Storico Lancia è inopportuno, per quanto dovuto certamente al trauma irreversibile che comporta l'essere additato come possessore di una fulvia 3^ serie.

Pontile ha scritto:

Qualche esperto, non so se tale o sedicente in quanto commissario ASI, mi ha consigliato di non far trascrivere il certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione, ma solo di allegare a quest'ultima copia dell'originale. Lo scopo sarebbe quello di evitare una sorta di schedatura del veicolo al PRA.

Luigi inizio a capire il motivo....

Qui a Saluzzo -CN- dal 15 settembre entrano in vigore le nuove regole per la circolazione dei veicoli più datati.
L'assurdità è che nel regolamento comunale c'è scritto che i veicoli di interesse storico e collezionistico non possono circolare H24 tutti i giorni dell'anno su tutto il territorio comunale!
Non ci sono deroghe comunali almeno per ora.
C'è scritto chiaramente che possono circolare solo in caso di manifestazioni.
A parere mio pero' se un veicolo non è iscritto ad alcun registro non è un veicolo di interesse storico e quindi è un normale veicolo Euro 0.

Giusto?

In questo caso la regione ti permette di iscriverti al MOVE IN (i lombardi ne sapranno già qualcosa credo).
Iscrivendosi al MOVE IN (50 euro il primo anno e 20 per i successivi) il veicolo viene accessoriato con una scatola nera che ne monitora gli spostamenti e permette di percorrere fini a 1000 km annui (con un Euro 0) in aree ZTL.

Della serie: se paghi puoi inquinare un po!!!


Io, lavorando sulla circonvallazione, percorro una strada verde e quindi dovrei salvarmi anche dall'istallazione della scatola nera....

Andrea500 ha scritto:

Pontile ha scritto:

Qualche esperto, non so se tale o sedicente in quanto commissario ASI, mi ha consigliato di non far trascrivere il certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione, ma solo di allegare a quest'ultima copia dell'originale. Lo scopo sarebbe quello di evitare una sorta di schedatura del veicolo al PRA.

Luigi inizio a capire il motivo....

Qui a Saluzzo -CN- dal 15 settembre entrano in vigore le nuove regole per la circolazione dei veicoli più datati.
L'assurdità è che nel regolamento comunale c'è scritto che i veicoli di interesse storico e collezionistico non possono circolare H24 tutti i giorni dell'anno su tutto il territorio comunale!
Non ci sono deroghe comunali almeno per ora.
C'è scritto chiaramente che possono circolare solo in caso di manifestazioni.
A parere mio pero' se un veicolo non è iscritto ad alcun registro non è un veicolo di interesse storico e quindi è un normale veicolo Euro 0.

Giusto?

In questo caso la regione ti permette di iscriverti al MOVE IN (i lombardi ne sapranno già qualcosa credo).
Iscrivendosi al MOVE IN (50 euro il primo anno e 20 per i successivi) il veicolo viene accessoriato con una scatola nera che ne monitora gli spostamenti e permette di percorrere fini a 1000 km annui (con un Euro 0) in aree ZTL.

Della serie: se paghi puoi inquinare un po!!!


Io, lavorando sulla circonvallazione, percorro una strada verde e quindi dovrei salvarmi anche dall'istallazione della scatola nera....

Ho fatto un giro per curiosità sul sito del comune, ma è solo a Saluzzo la questione degli storici o in tutta la regione.
Per ora in Lombardia non sembrano andare su questa linea, e in caso il move-in ( che monto già su un euro 3 ) se non abiti proprio in pieno centro non da troppi problemi.

Siamo all'inizio della fine

A Torino se non sbaglio per più di un anno gli storici non hanno più circolato, poi dev'essere uscita una deroga che (sembre se non sbaglio) dice che se il mezzo ha più di 40 anni ed è un veicolo di interesse storico e collezionistico (scritto tassativamente sul libretto), allora puo' circolare! Comunque tipo a Saluzzo il blocco è su tutto il territorio comunale ma ci sono alcune vie verdi percorribili da tutti che permettono di attraversare la città.

Se l'asi non si mette di traverso a questi dementi è la fine dell'automobilismo sia joungtimer che storico, ci vogliono morti questi imbecilli.

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ippocampo ha scritto:

Curiosità: per raggiungere la "via verde" più vicina dal luogo ove è posta l'auto che è situata in zona off-limits, come si fa?

In teoria se la macchina è un euro 0 puoi mettere la scatola nera che ti permette di fare fino a 1000 km/l'anno in zona ZTL. Quindi se vivi in centro puoi uscire.

Se pero' la macchina è ASI e quindi catalogata come "di interesse storico e collezionistico" a norma di legge non potresti proprio usarla e in quel caso non so se puoi montare la scatola nera...

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Ippocampo ha scritto:

I 2 km (andata e ritorno) vengono scontati dai 1000?

Se ho ben capito il conteggio dei km viene fatto su tutto il territorio comunale e non solo nell'area ZTL.

Citazione :

Riguardo l'ASI -che dubito stia a guardare- vi sarebbe un tracollo tra nuove iscrizioni e rinnovi di quelle già in essere, in modo tale che l'auto fuori dal suo registro torni una "normale" Euro 0...

Beh, anni fa è uscita una legge che diceva che la revisione periodica (ogni 2 anni) dei veicoli di interesse storico e collezionistico (quindi solo quelli ASI) immatricolati prima del 1/01/1960 andava fatta esclusivamente in motorizzazione e non più nei centri privati. Un qualunque veicolo ante '60 e non iscritto in alcun registro poteva tranquillamente essere revisionato in un normale centro revisioni.
In questo caso l'ASI è stata a guardare e da allora hanno perso i soldi della mia tessera!!!