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L'Ing. Ugo Gobbato è stato uno dei più valenti dirigenti dell’industria automobilistica ed è universalmente riconosciuto come uno dei più' grandi innovatori del settore.
Grazie alla passione e al lavoro del Dott. Marino Parolin è finalmente disponibile un libro che racchiude la storia umana e professionale di questo grande Uomo.
Si coglie l'occasione per informarVi che il giorno 19/12/2009, presso la palestra comunale di Volpago del Montello, verra' presentato alle ore 18,30, il libro: "Ugo Gobbato, la leggenda di un innovatore senza epoca".
L'ing. Ugo Gobbato e' stato uno dei più' grandi dirigenti del settore automobilistico ed universalmente riconosciuto come uno dei più' grandi innovatori del settore.
Nacque a Volpago del Montello, di modeste origini contadine.
Studiò a quei tempi con enormi sacrifici e dopo aver assolto agli obblighi di leva (1915/18) entro nel direttivo della Fiat, diventando il primo direttore del Lingotto.
Amico personale del prof. Valletta e uomo di fiducia del Sen. Agnelli, venne incaricato di numerosi impegni all'estero. Dopo l'ultima esperienza in Russia, divenne, su chiamata dell’IRI, direttore dell'Alfa romeo, riportando l’azienda ai massimi livelli.
Enzo Ferrari lo definì “il suo maestro”.
Il 28/4/1945 venne barbaramente assassinato in Milano, lasciando il mondo industriale italiano di allora privo di un sicuro protagonista per la ricostruzione.
Grazie al lavoro del dott. Marino Parolin, che in sei anni di ricerca e' riuscito, grazie al coinvolgimento dell'amministrazione comunale di Volpago e di un gruppo di appassionati dell'automobilismo storico "Amici della storica Lancia", a realizzare un libro che racchiude tutta la storia di questo grande innovatore, la stampa nazionale si e' reinteressata a questo caso. Per tale evento, l'Alfa Romeo invierà' direttamente dal museo storico di Arese, la tipo 158 e la 6C 2300 MM , concessione straordinaria che la marca riserva solo ai grandi eventi. Il libro verra' quindi inviato ai musei dell'automobilismo di tutto il mondo ed alla case automobilistiche che in quegli anni collaborarono con Gobbato: tra cui la Ford.Per Volpago del Montello, un’occasione unica e straordinaria di uscire dai tradizionali confini ed affacciarsi alla platea internazionale.