Che si faccia sono d'accordo, si procede facendo la pratica come se fosse un ritrovamento di un relitto, si fa poi il C.R.S. con l'ASI e si ottiene il nuovo libretto e la nuova targa.
Il punto è che pur pagando il relitto con documento tracciabile, non conosci la "vera" storia del mezzo.
E questo non mi piace, oltre al fatto che le nuove targhe sono ingombranti e brutte per una Fulvia, salvo fare anche qui all'italiana, tenerle nel baule e montare quelle rifatte nere.... che si dovrebbero usare solo nelle manifestazioni ( anzi solo quando le auto sono belle ferme in mostra ). Quanto mi fa invidia la non amata Svizzera, dove puoi avere la targa personalizzata che vuoi... pagando ovviamente.
Il punto è che anche "ungendo" non credo si trovi la prima immatricolazione, perché non c'erano elenchi digitali ma cartacei e - credo - tenuti in sequenza giornaliera; anche indicando - con approssimazione - la possibile data di prima immatricolazione, bisogna trovare l'anima pia che scartabelli i fascicoli cartacei ( o che te li lascino scartabellare, cosa penso assai meno possibile oggi )
Domandavo appunto se qualcuno sa se la strada è percorribile.