Fulvia su Youtube

https://youtu.be/ymy9tpn2-IM

La Montecarlo ha fatto 12'12.18 quindi circa 1' in più.
Un'altra Fulvia Coupè 1300 (non so se prima o seconda serie) 12'00.22

Alpine A110 1600 12'44.19
Peugeot 205 Rally 11'10.83
Fiat Uno 70 SX 11'34.52
Lancia Stratos una sola manche 4'59.53
Porsche Carrera RS 2 9'49.52

C'è però da dire che con la pioggia, i tempi hanno spesso solo un valore indicativo. Ci sono in ballo molte variabili, come gomme da bagnato più o meno prestazionali, quantità d'acqua sull'asfalto differente, a seconda dell'orario di partenza di ogni vettura. E così via. E' capitato diverse volte che l'assoluto l'abbiano fatto vetture Turismo o Granturismo,, partite naturalmente prima delle Sport che, col peggiorare del meteo, avevano corso sotto un vero diluvio.

Bel motore e bel cambio, ma non sapevo che per andare forte fosse necessario anche "annerire" la targa NO-70....

Non era nemmeno una targa bicolore arancio nero, bensì tutta bianca, come si può constatare da questa il cui numero è inferiore.

L'adozione delle "targhe nere" riprodotte, è una prassi abbastanza diffusa. In effetti, certe targhe "moderne", applicate su auto nate per le nere, sono esteticamente un pugno in un occhio.
Le targhe riprodotte, però, sono fuorilegge. Inutile portarsi appresso nel bagagliaio quelle autentiche, da esibire in caso di controllo. Si corre il rischio di avere guai a non finire.
Diverso è usarle in una cronoscalata. Durante il suo svolgimento la strada, non è pubblica via, ma di proprietà dell'ACI o o altro Ente organizzatore, per cui non si corre alcun rischio. Le targhe riprodotte, possono essere usate tranquillamente nelle proprietà private.Fermo restando che le auto che le portano, raggiungano i campi di gara su un carrello, proprio come è per le auto che corrono senza alcuna targa.

Anche questo non è male bel motrello per essere un 1.3  e si incrocia al minuto 1,47 con il 1.6 del video postato da Luciano

Povera Flavia. Non è più "pari al nuovo"!

https://youtu.be/q_I1Aq1oXvA

Questo bellissimo topic mi era sfuggito, l'ultimo video mi ricorda la discussione che hò avuto con mia moglie che a 3/4 anni volevo mio figlio facesse cioè smontare le 2 funvia coupè 1,3 s seconda serie irrecuperabili che avevo acquistato insieme alla fulvia montecarlo x ricambi al posto del lego, non la vinsi io, lei acquistò il lego ma scommetto che mio figlio se spinto anche dalla mamma avesse optato x smontare x gioco le fulvia, ovviamente aiutato da me, si sarebbe divertito di più, ora a 25 anni si diverte parecchio a giudare la montecarlo, anche se il suo coinvolgimento x le auto non è certamente il mio, sembra che siamo vissuti in due ere geologiche diverse, invece sono passati poco più di 20 anni

Quest'ultimo video, ti fa venir voglia di saltare sulla 1.3s e di tirarla come fosse una 1.6 HF!

questo merita per il sound e i pop corn. Gran bel motorello.

Gran bella progressione.

Pensa se fosse stato una 1600....

Le regine del Rally di Montecarlo...


https://www.youtube.com/watch?v=0ysKvHITLXQ

Gran bel video delle auto in questione diverse le conosco molto bene a cominciare dalla mini cooper la mia prima auto, una cooper innocenti Mk 2 del 1968, comperata usata nel 1971 l'anno in cui conseguii la patente al compimento dei 18 anni, con lei ne feci di tutti i colori, x me la strada e la pista erano uguali, allora il traffico era molto diverso da oggi e si poteva quasi fare, aggiungiamoci l' incoscenza dell'età e la miscela diventa esplosiva, comunque mai fatto incidenti e neanche minime strisciate, la conservavo come una reliquia, ma quando mi mettevo alla guida sembrava dall'esterno che volessi demolirla.
L'alpine a 110 ai miei tempi era già irragingibile economicamente, sopratutto x me che ero un semplice commesso, ce l'aveva uno che abita a poca distanza da dove lavoravo, se ben ricordo costava oltre 4 milioni di lire quando veniva commercializzata, non credo fosse facile da portare al limite a causa del motore a sbalzo posteriore, ma aiutava molto la leggerezza e il passo che non era cortissimo in relazione alle dimensioni dell'auto.
La fulvia coupè avendo una montecarlo la conosco bene anche se la mia hà un centinaio di cv e non i 160 delle 1600 hf ufficiali, auto che non smetterò mai di lodare da quanto valida è. Ricordo ancora le levatacce alle 3 di notte x arrivare in tempo prima della chiusura della strada al rally di s. Martino di Castrozza nella prova di Valstagna e le lunghe camminate con 30 cm di neve x vedere passare il "drago" a pochi centimetri da bordo strada, strettissima.
La Stratos era un sogno x chiunque, il tizio che aveva la A 110 alla sua vendita la sostituì con  quest'auto pagandola poco più di 7 milioni di lire, inoltre nel campionato italiano ed europeo di autocross, a cui hò partecipato nella categoria prototipi tubolari 3500 cc, si cominciavano a vedere le prime stratos auto molto difficile da battere anche se a causa del passo molto corto su terra non era semplice da guidare, a 5 km da casa un carroziere ne hà una gruppo 4 "stradale" nel senso che l'adopera anche su strada unitamente alle altre 2 entrambe pilotate da Marku alen una 037 e una S 4 ovviamente ufficiali Abarth.
Sempre a Fossò (VE) confinante con il carroziere quelle di un'amico, sempre 037 ed S 4 ufficiali Abarth che con le stradali hanno ben poco in comune, le conosco abbastanza bene avendolo aiutato a smontarle e rimontarle varie volte perchè lui le adopera principalmente in manifestazioni revival anche non troppo show tipo il Valpantena e il S. Marino rally legend.
Quel che mi impressiona di queste 2 auto è la semplicità costruttiva vabbè che hanno quasi 40 anni ma allora erano la massima espressione dei rallye di quel tempo visto che hanno vinto tutto quel che si poteva vincere alle gare in cui hanno partecipato, alla guida della 037 si capisce quanto è peformante ancora oggi e bella da guidare.
A differenza della 037 la S 4, dopo averle provate, sopratutto quella ex Marku Alen una sola definizione mi viene in mente, è terrificante, gli stessi proprietari mi dicono che loro non sono in grado di sfruttare neanche il 50% del potenziale che hanno, infatti alle manifestazioni preferiscono 100 volte la 037 che con la sua guidabilità, le 2 ruote motrici e i "soli" 320/340 cv almeno non scendono spaventati dopo la prova speciale perchè capiscono di non avere il "manico" che si dovrebbe avere dietro al volante di questo mostro.
La 131 abarth che pure possedeva, non il carroziere ma l'amico confinante, è un'auto distante 1000 miglia rispetto a quelle sopra descritte, una normale auto da rally anche se non era una curata dall'Abarth ma con una preparazione che non sò da chi è stata fatta, col motore anteriore nonostante le sospensioni indipendenti e l'autobloccante al posteriore la trazione è scarsa, diciamo una "nave" scuola che anche con 240 cv era solo una buona macchina da rally, ma ai tempi vincente, credo solo perchè la squadra Fiat Abarth ai tempi non lesinava in spese x arrivare alla vittoria.
L'Audi 4 non la conosco ma credo che rispetto alla S 4 non abbia nessuna speranza di vittoria in nessun percorso, il soprannome "carrarmato" rende l'idea molto bene di cosa si tratta, anche se i cv reali credo siano almeno il doppio dei 300 che dichiara Miki Biasion

Ciao se posso vorrei aggiungere il mio video
https://youtu.be/pivUsFaaXgM

Impossibile non amarla dopo che si è trascorso tanto tempo x renderla bella.

Lavorone come è solito richiedere una Fulvia.

Pisonte, ti ho seguito fin dall inizio, sia qua che su Instagram.
Te come altri su questo forum siete veramente bravi, invidio la vostra manualità.

Grazie mille a tutti.
Questo è stato possibile anche grazie al supporto che mi avete dato voi del forum.

pisonte ha scritto:

Grazie mille a tutti.
Questo è stato possibile anche grazie al supporto che mi avete dato voi del forum.

Grazie al forum ma soprattutto ai membri operosi che sono sempre pronti a dare buoni consigli, grazie davvero anche da parte mia.

Non riesco piu' ha inserire il video...ma solo il link!
https://www.youtube.com/watch?v=uIIN6OEKdOc

Quante inesattezze in questo video...

kism ha scritto:

Non riesco piu' ha inserire il video...ma solo il link!
https://www.youtube.com/watch?v=uIIN6OEKdOc

Quando scrivi il post si apre un menu sopra, fra gli altri c è il simbolo di YouTube che ti permette di inserire il link e creare l anteprima.

Minuto 6.46

Brivido per il nostro amico...

Anche la berlina riesce a dire la sua...

https://youtu.be/UG37ghiQvPs

La berlina non ricordo di averla mai guidata ma sono stato passeggero in un viaggio a Monza x vedere il gp d'Italia quando avevo fra i 20 e 30 anni, quindi l'auto aveva già qualche anno e km sulle spalle, gran bella berlina comoda e in grado di mantenere buone medie autostradali.
Nel video si nota però che nonostante i 90 cv che la ponevano ai vertici della potenza x le 1300 berline l'assetto in pista non và bene troppo cedevole e gommatura insufficente, vabbè che nel tempo i ricordi sfumano ma nel video mi sembra una 2 cv o r4 non ricordo rollasse così tanto, la mia coupè è molto più piatta e con i 185/70/14 montati sui cromodora 6x14 che le danno molta meno deriva in curva, certo le tarature della berlina dovevano mirare più al comfort che alla pista ma non ricordavo fino a questo punto

Lucio, la berlina del filmato, di cavalli ne ha solo 70, è una 1100.Se le aumenti la "gommatura", la fermi proprio. Quanto al rollio, è normale, in una berlina da famiglia, non certo da pista. Poi, sempre a proposito di rollio, non è detto che un "coricamento"in curva, vada a discapito della tenuta di strada. Le vetture che hai citato,Citroen 2 cv, Dyane, e Renault 4, hanno una tenuta in curva eccellente, nonostante il loro rollio e la sezione di gomme "da bicicletta".

Sono pienamente d'accordo con Luciano ed aggiungo che spesso con un assetto "cedevole" e pneumatici stretti è molto più facile arrivare al limite ( e superarlo anche se di poco) della vettura e tenere testa ad auto più performanti ma più difficili da capire.

plbb ha scritto:

Sono pienamente d'accordo con Luciano ed aggiungo che spesso con un assetto "cedevole" e pneumatici stretti è molto più facile arrivare al limite ( e superarlo anche se di poco) della vettura e tenere testa ad auto più performanti ma più difficili da capire.

D'accordo ma meno gomma a terra e spalla più alta significa meno grip e più deriva che insieme fanno ridurre parecchio la velocità di percorrenza curva e tempi più alti sul giro.
Il paragone con le 2cv e r4 è solo per il grande rollio che hanno, ma queste 2 auto possono permetterselo solo perchè sono pesi piuma rispetto alla fulvia berlina.

Lucio, non sono d'accordo con le tue teorie. Esperienza, purtroppo mi aveva insegnato che la gomma larga penalizza. In una salita avuto montare giocoforza (erano le uniche disponibili nel furgone della mia scuderia) gomme di sezione maggiore. Un pianto... Entravo magari più veloce in curva, ma "l effetto binario" mi rallentava già a metà curva, per cui uscivo molto più lento, per la successiva accelerazione. Non solo, la macchina aveva perso agilità nei cambi repentini di traiettorie nella successione di curve ravvicinate fra loro.
Per quantp riguarda il rollio, dobbiamo tenere presente che la forza centrifuga, che spinge l'auto a voler "partire per la tangente", viene in parte smorzata dal rollio, che, inclinando l'auto,ne assorbe , con "il momento di ribaltamento", parte di energia, demandata con assetto piatto ai soli battistrada.
Ovviamente tutto va valutato entro certi limiti.

plbb ha scritto:

Sono pienamente d'accordo con Luciano ed aggiungo che spesso con un assetto "cedevole" e pneumatici stretti è molto più facile arrivare al limite ( e superarlo anche se di poco) della vettura e tenere testa ad auto più performanti ma più difficili da capire.

Il problema è che il limite di questi setting è molto inferiore a quello raggiungibile con auto dal basso rollio ed impronta a terra piu' generosa.
Insomma è come dire che 50 anni di tecnica telaistica/assetti sono andate verso la direzione sbagliata.

@Luciano il rollio non smorza nulla anzi innalza il baricentro dell'auto spostando gran parte del peso sulle ruote esterne
La risultante delle forze rispetto ad un auto dal basso rollio le puoi intuire.
I pneumatici interni perdono carico quindi attrito e scivolano ecco perchè nei video datati di auto con le ruote da bici guidano sul "sul ghiaccio" ad ogni curva ma il problema è che se scivoli troppo perdi tempo rispetto alle auto "binari"

Per andare forte in curva serve l'assetto un buon setting delle geometrie gomme serie freni per staccare bene...  non il motore /potenza ...e chiaramente manico.
Tanto si sa che se entri forte esci piu' lento o viceversa per cui con auto poco potenti dove la coppia non è tale da farti uscire bene conviene spesso entrare forte per avere un vantaggio.

Il grande Conrero diceva "non conta quanto potenza hai nel motore; conta quanta potenza riesci e mettere sull'asfalto!"

Luca, io mi riferivo a vetture "umane", come poteva essere, nella fattispecie, la mia Peugeot 205 GTI.Era una gruppo N,strettamente di serie, con i suoi miseri 115 cavalli. Ben diverse dalle Golf e Peugeot, che corrono nell'Europeo, con potenze enormi, estrattori per l'effetto suolo, assetti KW superpiatti e cose di questo tipo. Su gare che si corrono in Germania e Francia, su youtube, ne trovi tantissime.
Io parlavo di una gara, per l'esattezza la Cuglieri/la Madonnina, in Sardegna.
Per farle breve, mi ero beccato 7 secondi,(un secondo a km, quindi un'eternità), da me stesso, che l'anno prima aveva corso con la stessa auto, con condizioni di asfalto e temperature identici, con gomme "giuste", non quelle che erano state destinate ad una Delta, che aveva dato forfait.
Di più non posso sapere. Però, sono convinto che se avessi corso con le gomme stradali, avrei fatto un tempo più "decente".

Io mi ricordo ancora la tenuta laterale della mia ex alfetta 2000 berlina che avevo anni fà gommata 205/55/15, ebbene l'attuale mia alfetta gtv 2000 con lo stesso motore e potenza, visto che l'alfa romeo non mi hà concesso la stessa misura x la gtv, la berlina a libretto non aveva sritto niente quindi montai la misura che credevo più performante, sulla gtv purtuppo hò a libretto la misura alternativa 195/60/15 e visto che con l'alfetta ci giro parecchio non volendo avere rogne hò montato quelle scritte a libretto, x giunta sugli stessi cerchi 6X15 campagnolo in magnesio che avevo sulla berlina che mi sono tenuto alla sua vendita, ebbene la differenza di grip si sente eccome, come la deriva superiore delle 195 rispetto alle 205, ovviamente a favore dei 205, che in curva permetteva velocità più alte rispetto alle 195 che hò ora, la grossa differenza la noto sulla maggiore scorrevolezza delle 195 rispetto alle 205 e probabilmente sulla sua velocità massima, ma i paragoni si fermano quì perchè la gtv è parecchio più aerodinamica della berlina, difficile fare confronti sopratutto a distanza di anni.
Comunque io resto del parere che una misura di gomme più larga rispetto a quelle che si usavano un tempo sono più sicure praticamente sotto tutti i punti di vista come frenata e tenuta di strada complessiva, ovvio che ci sono dei limiti a ciò, però sulla mia alfa gt veloce 2000 del 1972 che raggiunge i 200 kmh, le originali 165/14, hò scoperto solo ora che non sono scritte a libretto, solo l'alternativa a fondo pagina 185/70/14, sono pericolosissime perchè a quella velocità la precisione della guida è essenziale, ho già montate delle 205/55/15 su cerchi della peugeot 205 1900 6x15 che hanno lo stesso interasse dei bulloni del fissaggio cerchi uguali alle alfa scocca 105.
Stessi cerchi e misure gomme che hò su un'altra alfa romeo, una giulia 1300, motore 1600 con circa 120 cv del 1976 anche se quest' ultima purtroppo hà scritto a libretto i 165/14 e l'alternativa 185/70/14 visto che supera i 180 kmh, probabilmente vedrò di eliminare quella scritta sul foglio di circolazione.
Sia il gt 2000 che la giulia montano molle eibach -3 cm, hanno ammortizzatori regolabili come la campanatura che come si sà sull'alfa scocca 105 di serie è fissa, anche gli angoli della alfetta 2000 e altezza anteriore non sono originali, concordo pienamente col pensiero di Conrero oltre che allo spot della pirelli dove si affermava che la potenza non è nulla senza il controllo

Ovviamente io non mi riferivo all'uso in pista dove molte auto non sono in grado di resistere per insufficienza dell'impianto frenante che dopo poche staccate dà forfait, bensi agli eventuali "ingarelli" che ti capitano ( meglio dire capitavano) su strade aperte al traffico e che magari non conosci neppure.
Il discorso delle misure delle gomme è molto legato alla potenza del motore: con le vetture di una volta che di cv ne avevano pochini ci voleva niente a perdere avvertibilmente in prestazioni e la scelta della misura era più impegnativa ( al di là delle normative giuridiche). Ovvio anche il discorso dell'assetto, ugualmente importante, ma ribadisco che io pensavo ad una vettura utilizzata normalmente e senza eccessivi esborsi.

Mha guarda se è per ingarelli su strade aperte 175/70 o 185/60 tutta la vita. La spalla gioca un ruolo fondamentale il 165 è da passeggio non c'è nulla da fare.

Luca, io mi riferivo a pneumatici slick, quelli che utilizzavo in salita nei gruppi 1,ed N, successivamente, ovvero Turismo di serie,per cui, macchinette con poco più di un centinaio di cavalli, per quanto leggere fossero,venivano fortemente penalizzate dall'adozione di pneumatici larghi, considerando il grande grip dello slick sull'asfalto-
Quanto agli "ingarellamenti",viaggiamo decisamente su binari diversi. Io non ho mai superato, neppure da ragazzo,i 120 kmh, su strade aperte al traffico.Non mi vergogno di dire, che a me la velocità, ha sempre fatto paura. Su strada puoi incontrare di tutto.Troppi conducenti farebbero meglio ad andare a piedi o in pullman, invece di mettersi alla guida. Io di questo ho sempre tenuto conto. Che vuoi che ti dica: Mi voglio troppo bene per rischiare di finire i miei giorni fra quattro lamiere contorte. Filosofie...

Se volete vi faccio fare un giro con l'alfetta gtv 2000 con le gomme di serie e con le 195/60/15 oppure con la porsche 911 2,4 E del 1972 che viaggia a 230 kmh che montava di serie le 185/70/15 e ora con le 205/55/16 all'anteriore e 225/50/16 e capirete cosa intendo, da un serpeggiare alla minima angolazione dello sterzo a sentirsi su un binario ora. Riguardo alla fulvia berlina con 70 cv è ovvio che la misura massima io andrei su una 185 max 195 con spalla bassa che non ferma assolutamente le prestazioni dell'auto, anzi secondo me se la pressione è quella giusta, non certamente paragonabile a quelle di un tempo ma molto più alta come tutte le gomme con spalla bassa attuali richiedono le prestazioni e scorrevolezza migliorano.

Non è una Fulvia, ma questa battaglia, merita di essere vista...

https://youtu.be/XpU8-jA7bf8

Quelle sono tavole su 4 ruote.