Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: rally storici ieri e oggi Ven 26 Nov 2021 - 22:39
Anno 1974, nella classifica delle prime 24 vetture di un rally nazionale la metà più una erano fulvia HF, e c'erano anche 2 beta coupé. Al nome dei due modelli dovrei far precedere quello della Lancia, se qualcuno mi fa sapere dove è finita. https://www.ewrc-results.com/final/61320-coppa-riviera-di-ponente-1974/
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: rally storici ieri e oggi Sab 27 Nov 2021 - 13:13
Complimenti, Luigi. Bei ricordi, destinati purtroppo a restare tali. Troppe cose sono cambiate. Vedi, io, da vecchietto quale sono, volevo vedere se ancora fossi stato in grado di "girare" un volante in maniera decente. "inforcata" la mia Pandina A 112 70 HP, , dopo il lock down, mi ero recato in un percorso di cronoscalata, vicino a casa mia.Volevo solo vedere se ancora me la cavavo o se fossi diventato inesorabilmente "di legno". Chi ha guidato in un certo modo in passato, riesce a rendersene conto. Esperienza allucinante: Greggi di ciclisti sparsi dovunque,che potevi trovare dietro ogni curva. Girata la macchina, sono rincasato, mestamente. Meglio così, tutto sommato. Avevo cullato un sogno: Acquistare una 128 SL 1,3, per fare qualche salita. Nessuna velleità, solo poter capire se l'esperienza e la conoscenza dei percorsi, avessero potuto evitarmi grosse legnate, da parte dei "giovani leoni" di oggi. Purtroppo niente da fare. Fortunatamente non avevo acquistato l'auto. Quì in Sardegna, le cronoscalate sono ormai morte. a parte Alghero, che non mi era mai piaciuta. Pazienza, forse in un'altra vita...
pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
Titolo: Re: rally storici ieri e oggi Sab 27 Nov 2021 - 13:53
Diversi anni fà un amico che hà vinto x 5 anni il campionato italiano delle salite in montagna con una osella P A 8/9 categoria 1600 motorizzata BMW mi disse che voleva provare con la cilindrata 2000, nonostante che gli anni avanzavano come x tutti, aveva e hà disponibilità finanziarie elevate, e sopratutto una officina di sua proprietà ai massimi livelli, dopo le prime gare mi disse, è meglio che appenda il casco al classico chiodo, nonostante la mia grande esperienza dai giovani mi prendo 1 secondo a km x me inaccettabile, se proprio vado in crisi d'astinenza riprovo con il 1600, ma non hà più corso a livello competitivo solo puro divertimento sopratutto in pista, da notare che ha, non saprei se ce l'ha ancora, una Ferrari F40 elaborata nella sua officina e varie auto che sono a sua disposizione molto prestazionali, ma quando l'età avanza.......
Pontile
Localizzazione : Taino Età : 78 Numero di messaggi : 3549
Titolo: Re: rally storici ieri e oggi Sab 27 Nov 2021 - 15:31
L'età avanza, ma per ora il piede non se ne accorge.
A peraluman e lorenzo marzona piace questo messaggio.
luciano parisi
Localizzazione : cagliari Numero di messaggi : 7772
Titolo: Re: rally storici ieri e oggi Sab 27 Nov 2021 - 17:38
Secondo me, più che l'età, può limitare le prestazioni, la "ruggine" dovuta ai molti anni di inattività. Si perdono inevitabilmente quella disinvoltura e scioltezza che si avevano quando si "timbrava il cartellino" quasi in ogni fine settimana. Altri tempi... Indubbiamente non è pensabile avere la prontezza di riflessi che si aveva in gioventù, per contro, l'esperienza gioca un ruolo molto importante. Sempre secondo me, è meglio fare la manovra giusta, magari con un decimo di secondo in ritardo, piuttosto che farne una meno efficace, in tempo "reale".
pugnali53
Localizzazione : stra (ve) Età : 71 Numero di messaggi : 510
Titolo: Re: rally storici ieri e oggi Sab 27 Nov 2021 - 17:50
Sono d'accordo con te e con Luciano Parisi, nelle salite la conoscenza del percorso è fondamentale, pero questo è valido finchè l'auto è una delta integrale evoluzione il piede può ancora essere sufficente ma una Osella 2 litri che pesa presumo 600 kg con oltre 320 cv richiede ben altra concentrazione e reazioni alla sua guida. Altri 2 miei amici ex piloti media bravura che abitano a 6 km da casa, sono confinanti, hanno entrambi una delta S 4 ufficiale abarth e una 037 sempre ufficiale abarth, uno hà 65 anni e uno vicino ai 70, entrambi fisicamente mi sembra non abbiano problemi, entrambi preferiscono di gran lunga la 037 perchè è più umana con i 320/340 cv x 970/980 kg di cui dispone, mentre dalle S 4 scendono solitamente se non proprio spaventati sicuramente tesi e x niente divertiti e/o rilassati, consci di aver sfruttato meno del 50/60% delle possibilità di quei mostri su strada, cosa che hò capito dopo essermi seduto a fianco del 70enne alla guida della S 4 ex Marku Alen con pressione del turbo limitata perchè adoperava benzina verde normale, eroga intorno ai 500 cv con lo stesso peso della 037 che però hà uno scatto spaventoso, le distanze fra una curva e l'altra praticamente le elimina, la trazione fuori delle curve impressionante, nettamente superiore alla mia corvette C6 Z06 che di cv ne hà 506 alla ruota, quindi oltre 600 all'albero, il dato più interessante è pero che ora hà 72 kgm di coppia a 4800 giri, distribuzione dei pesi 50% anteriore 50% posteriore differenziale e cambio al retroteno come l'alfetta, però con sole 2 ruote motrici e peso di 1418 kg sulle bilance, sul veloce è molto ben bilanciata, lo stretto non è il suo forte. Con l'altra S 4 dell'altro amico invece abbiamo fatto diversi giri In pista ad Adria prima del cambiamento del percorso, ora mi dicono sia tutta una curva, con spazi di fuga molto ridotti, x le moto dicono sia diventata molto pericolosa, su pista la S 4 fà meno paura, resta però l'accelerazione da incollarti allo schienale del sedile, una cosa mi è rimasto impresso il consumo, l'amico se non hà sbagliato i conti mi hà detto che percorre 700 metri con un litro sempre di verde x cui con la Magigas diventa parecchio costosa da usare. La mia corvette è molto più economica, in quella pista percorrevo 2 km litro, ma con tutte le curve che ci sono ora non saprei, comunque arrivavo prima della curva del "rettilineo" che passa davanti ai box chiamata parabolica poco oltre i 200 kmh in 3° a limitatore dei 7000 giri, il record di velocità ad Adria era di 235 kmh di una formula 300O, la volta che hò provato a mettere la 4° sono arrivato più lento, ma hò rapporti originali totalmente inadatti alla pista, troppo lunghi, pensa che ai 7000 giri del limitatore in 6° arriverebbe a 522,67 kmh, peccato non abbia i presumo 2000 cv neccessari x arrivare a quella velocità