Informazioni su Fulvia Rallye 1300 S

Ciao amici Fulvisti, sono Silvano di Ancona, sono in procinto di acquistare un Fulvia Rallye 1300S del 1970, però ci sono ulcuni particolari che non mi quadrano:
non ha il baffo lungo in mezzo al cofano ant. ma solo il marchietto 1.3S della seconda serie, ha lo specchietto non sul parafango ma sulla portiera, non ha i cofani e portiere in lega. Forse gli ultimi esemplari della serie erano così? Qualcuno sa darmi una risposta?
Grazie e buon fine settimana a tutti con la Fulvietta!

L'ultima Rallye S di mia conoscenza è il telaio 17369  ( Lancia dichiara di aver prodotto 16.827 esemplari di questo modello, a partire dal telaio 1001 e fino al telaio 17827 ) che è stato immatricolato il giorno 11 agosto 1970, con tutte le parti mobili in acciaio.
Per toglierti il dubbio che sia una Rallye S puoi guardare per prima cosa il libretto, dove deve riportare modello 818360 ( non 818630 che è la Coupé 1.3 seconda serie ), poi se vuoi andiamo avanti ad approfondire.
Benvenuto nel mondo dei balocchi

Per l'attento Amministratore : sposta tu dove meglio sai, questo messaggio di richiesta informazioni

Io conterei semplicemente il numero dei rapporti. La rallye S, da buona vecchia prima serie,ne ha 4. La seconda serie 5. Poi, l'assenza del "baffo" centrale, molto probabilmente, è dovuta, nel corso degli anni, ad una sostituzione del coperchio del cofano, magari per incidente. Stesso discorso per lo specchietto

esterno, posizionato nella porta, anzichè nel parafango, come dovuto.
Per quanto riguarda il materiale di porte e cofani, il 1970, è stato un anno particolare, per la Lancia. L'avvento del nuovo padrone (Fiat), aveva prodotto nella Fabbrica, molto disorientamento.Le maestranze,giustamente preoccupate sul futuro del loro posto di lavoro o di loro destinazioni all'interno della Fabbrica, montavano nelle catene, particolari che capitavano a portata di mano.Capitava quindi, che uscissero dalla catena vetture con porte in lega e cofani in ferro, o viceversa. I famosi e temuti dagli operai "bracciali gialli",che bocciavano un'auto alla minima imperfezione, magari erano stati adibiti a lavare le auto. "Massima economia", pretendeva il nuovo padrone (quello con l'orologio sul polsino della camicia, che non sapeva che ora fosse in estate, quando, "vestendo alla marinara",indossava camicie a maniche corte).
Tralasciando queste divagazioni tutte, mie, ma conosciute dal vivo, in teoria le rallye S del 70, avrebbero dovuto avere porte e cofani in ferro, così come le estremità degli assali posteriori, a differenza degli stessi particolari, in alluminio, delle rallye e rallye S, sino al 1969. In teoria, sempre.
Quelle del 70, berline o coupè che fossero, erano chiamate nelle concessionarie "le macchine dello sciopero", per via degli innumerevoli difetti che avevano e che dovevano essere sistemati in garanzia, mentre i "bracciali gialli",in fabbrica, lavavano le auto!

Che palle... sempre le stesse cose.  

Ciao a tutti gli amici Fulvisti, sono in procinto di acquistare una Fulvia Rallye 1300S del 1070, ma anche se il n° di telaio coincide con quello sul libretto, ci sono alcuni particolari che non quadrano:
i cofani e le portiere non sono in lega, manca il baffo centrale sul cofano anteriore (c'è solo il marchietto 1.3S come sulla seconda serie) e lo specchio non è sul parafango ma sulla portiera, siccome la vettura dovrebbe essere una delle ultime della prima serie (cambio 4 marce con leva lunga) costruita nel 1970, forse gli ultimi esemplari erano fatti con queste modifiche?
Grazie mille per chi saprà risolvere il dilemma.
Buon fine settimana e 1° Maggio con la Fulvia!!

dai GIAMPIETRO di la tua ::::::::: ne sai più una del diavolo 

Giusto anche questo. C'è però un rimedio semplicissimo.:Basta non leggere le cose che non interessano. Sapessi quante volte ricorro io a questo stratagemma!

In attesa dell'amministratore/moderatore il quale provvederà a spostare i messaggi, ti ricordo che in questo caso si crea disinformazione e chiacchiericcio da bar sport.
Per fortuna FIAT ha permesso la rinascita di una Casa oberata da debiti per scellerate scelte aziendali e sprechi di risorse, e se ora Lancia è ricordata nel mondo grazie anche ai vari mondiali rally è solo per la liquidità arrivata da corso Marconi (come accadde per la Ferrari). Ora puoi continuare a pugnettarti di ricordi ormai ammuffiti, te e tutti quelli come te che non si evolvono e continuano a rinverdire un'epoca ormai stantia.

Ho spostato e unito i vari messaggi del nuovo utente Silvano.

Grazie della segnalazione ragazzi

Citazione :

i cofani e le portiere non sono in lega, manca il baffo centrale sul cofano anteriore (c'è solo il marchietto 1.3S come sulla seconda serie) e lo specchio non è sul parafango ma sulla portiera, siccome la vettura dovrebbe essere una delle ultime della prima serie (cambio 4 marce con leva lunga) costruita nel 1970, forse gli ultimi esemplari erano fatti con queste modifiche?

Calcola che in 46 può essere capitato di tutto: incidenti, carrozzieri improvvisati, bocciature alle revisioni (e per questo lo specchio è stato spostato) e altro ancora. Purtroppo non sono disponibili dati per cui a seconda del numero di telaio è possibile stabilire quali siano gli esemplari che montavano parti mobili in peraluman, nel tuo caso è possibile che il cofano anteriore sia stato sostituito con uno recuperato in demolizione.

Grazie per le informazioni, è un pò quello che pensavo anch'io, solo che volevo sentire qualche parere da qualcuno più informato di me, dato che io non ho troppo tempo da dedicarci nè saprei a chi rivolgermi.

Sei ancora in tempo a scansarla...

Personalmente cercherei una Rallye S con numero di telaio di 4 cifre.

A Roma c'e una rosso York tutta originale fa schifo che ha fatto 48.000 km interni neri con bordino Luglio 1970 ce da rverniciarla ma s puo' rifare interamente con 2000 euro, Ciao e' una rallye S 4marce.Robert.