Consiglio per acquisto

Avrei bisogno di un consiglio... Cercavo un paraurto anteriore da bucare e montarci su 2 cibiè oscar, in modo da non dover rovinare il mio che è bello... Ne ho trovato uno a 40 euro trattabili in buone condizioni, peccato che gli mancano 3 dei paracolpi in gomma nera, ma è completo di frecce...
Che mi consigliate di fare?
Sono facili da reperire i paracolpi neri e quanto possono costare?
Perchè mi sa che mi costano più del paraurto...
Sicuramente quelli sul mio paraurto avranno i bulloni inchiodati e non conviene toccarli per non rovinarli...
Grazie anticipatamente per i consigli

Ciao Andrea, bisogna vedere come sono messi gli attacchi del paraurti, se marci non è montabile, altrimenti il prezzo non è male.
I quattro pezzi in gomma li trovi da Cicognani:
cod. 13270185 PROFILO PARAURTI ANTERIORE (4PZ) € 88,00

Questa sarebbe la foto del paraurti in questione.... I gommoni ci sono ma come si vede 3 sono da cambiare purtroppo.... La parte "cromata" sembra bella.



E' qui a pochi km da casa mia, quindi posso tranquillamente andare a visionarlo e nel caso magari trattare un po' sul prezzo...
Cosa sono secondo voi quei 2 "PERNI" arrugginiti che spuntano davanti?

I paraurti Fulvia sono in acciaio inox e non faranno mai la ruggine, al massimo si graffiano e/o ammaccano. Purtroppo le staffe all'interno filettate sono in ferro e marciscono...

Ok, grazie, se decido di andarlo a vedere verifico bene le condizioni degli attacchi delle staffe...

Se vuoi io ne ho uno Andrea, privo però di frecce e di gomme di protezione con una lieve bozza su un angolo che viene coperto dal paracolpi.
Te lo regalo se ti interessa, pagami solo la spedizione .

ANDREA86 ha scritto:

I paraurti Fulvia sono in acciaio inox e non faranno mai la ruggine, al massimo si graffiano e/o ammaccano. Purtroppo le staffe all'interno filettate sono in ferro e marciscono...

I paraurti, così come tutte le modanature e le cornici presenti sulle fulvia, sono in acciaio cromato. Per acciaio intendo quello che comunemente viene chiamato ferro. Il fatto che non arrugginiscono questi prodotti è dovuto alla perfetta qualità della cromatura.

Luigi,io penso invece che,almeno nella 1a serie,i paraurti sino in acciaio inox. Ti spiego perche': Nella coupe' 1,2 diun amico,c'era una ammaccatura nel paraurti posteriore. Questa ammaccatura era stata riparata martellando il paraurti. Si vedevano pero, naturalmente i segni del lavoro. Mi ha raccontato il mio amico che il paraurti era stato smerigliato,ovviamente con smeriglio a grana sempre piu' fine, sino al punto che quasi non si vedeva,a meno di prestarci molta attenzione, che era stato fatto quel tipo di lavoro. Una cromatura,per quanto di ottima qualita',sarebbe venuta via.

Nessuno ha delle parti in gomma para colpi d'occasione per paraurti anteriore?

Luciano, la differenza riscontrabile a vista tra acciaio inossidabile e cromato è tutta nella maggior lucentezza del secondo rispetto al primo, se vogliamo nel cromato ti ci puoi specchiare, non così nell'inossidabile. Qui nel mio hobby-garage ho due berline 2C credo coetanee della coupé 1,2, con paraurti cromati. Tutti i particolari che ho citato, aggiungo cordiere e copriruota presentano forte attrazione alla calamita, caratteristica che non hanno gli Aisi 3... E' pur vero che esistono acciai inossidabili ferromagnetici come quelli della serie Aisi 4..., ma anche questi non brillano e riflettono come le cromature. Con uno di questi erano fabbricate le 2 o 3 razze dei volanti Ferrero. Se qualcuno ne conosce la classificazione per favore la sveli.

Luigi,non so che dirti. Ci sono delle "classi" nell'acciaio inox. Certi sono appunto ferromagnetici,certi altri,di classe superiore no. Mi e' venuto in mente un lavoro fatto da un altro amico sulla corniera di una rallye S. C'erano profondi segni di uno sfregamento contro un marciapiedi in un parcheggio maldestro. Anche quì stessa procedura: Smerigliatura accurata e i solchi,che erano molto profondi,spariti!

A me han sempre detto che ne sono stati fatti di entrambi i tipi.
No saprei per che modelli o di che anni - comprese le cornici o modanature che dir si voglia.
Dico cosa e come ho sentito.
Una cosa e' certa: ho giusto venduto qualche settimana fa alcune modanature ed il tizio le voleva assolutamente inox: per puro c......o ( non sapevo di averle) alla calamita ( che si era portato lui) non hanno reagito.
I particolari in questione erano i vari pezzi che compongono il girofari anteriore e posteriore ( o specchio di coda, come volete).
Alora ho provato quelle della mia monte e......caxxo ......si attacca !!!!!
A saperlo prima !!!!!

Nel mio "sentito dire" ho sempre saputo che i paraurti delle prime serie erano inox e nelle seconde cromati.

Alma s.p.a - Beinasco (TO), questo il nome del fabbricante dei prodotti di cui discutiamo: dovremmo chiedere a un ex dipendente della ditta. Vi mostro la foto di due acciai entrambi fortemente attratti da un campo magnetico, uno inossidabile, fornito con una superficie lucidata e protetta da pellicola da asportare dopo la messa in opera, l'altro che riconoscerete. Osservate la differenza di brillantezza e riflettenza oltre che di effetto ottico della tonalità di colore.

Forse volevi scrivere Ulma.
Penso che il riflesso non dia il chiarimento al quesito,anche le pentole sono inox e lucidate a specchio. Posso essere d'accordo sulla qualità della lucidatura dei vari particolari di carrozzeria della Fulvia,ma se non fosse inox il particolare di cui sopra sarebbe aggredito dalla ruggine formata dalle mollette di fissaggio (che spesso si sbriciolano quando si cerca di rimuoverle) proprio al suo interno dove non è lucidato.

Forse pensavo all'anima di qualche ex dipendente della ULMA. Ma fin che c'è cromo non c'è ruggine, se non quella superficiale e rimovibile trasmessa da altre parti ferrose ossidate. Ora non ci rimane che stabilire il tipo di acciaio usato da Ulma e Ferrero. Torinesi siete invitati ad indagare sul posto.

nel mio settore , impianti per industria alimentare si fa largo uso di acciaio inox , ma vi sono prodotti di diversa qualità classificati in base a delle tabelle....al top diciamo che c'è quello che non è magnetico poi a scendere in considerazione di altri requisiti che servono es.rigidità o un minimo di flessibilità e anche costo..ci sono delle leghe a base di cromo aggiunto in divese percentuali.....noi volgarmente lo chiamiamo...acciaio al cromo...è magnetico ma più elastico dell' inox....esteticamente è identico...non arruginisce e lo puoi lavorare meglio senza intaccare le sue proprietà anche in profondità....ecco perchè i nostri paraurti....almeno della 2°serie li puoi molare tranquillamente...perchè non è cromato galvanicamente solo in superfice...ma omogeneo in tutto lo spessore....la lucentezza poi dipende dalla lavorazione del...pulitore...in pratica la base non incide sull'aspetto esteriore.

Dopo questa controversa serie di pareri mi chiedo se esistano o meno parti cromate sulla 2C che ho portato come esempio. In caso di risposta positiva, qualcuno me le potrebbe indicare?

Neanche a farlo apposta stamane ero in garage e mi sono divertito a fare delle prove con una calamita potentissima che ho: Nella 2C si attaccava dappertutto tranne che nelle maniglie delle porte e nel pulsante di apertura del bagagliaio. Stesso discorso per le poche cromature della HF. In questa si attaccava in modo leggerissimo sulle maniglie e assolutamente no nei fanalini della targa.

Io ho provato la calamita sulla fulvia 1600 di Gioele,si attacca solo alle maniglie,il resto...è stucco quindi....

rudy ha scritto:

Io ho provato la calamita sulla fulvia 1600 di Gioele,si attacca solo alle maniglie,il resto...è stucco quindi....

ecco chi ha fatto tutti quei graffi
ti mando il conto della carrozzeria

luciano parisi ha scritto:

Neanche a farlo apposta stamane ero in garage e mi sono divertito a fare delle prove con una calamita potentissima che ho: Nella 2C si attaccava dappertutto tranne che nelle maniglie delle porte e nel pulsante di apertura del bagagliaio. Stesso discorso per le poche cromature della HF. In questa si attaccava in modo leggerissimo sulle maniglie e assolutamente no nei fanalini della targa.

Sulle luci targa delle fulvia prive di paraurti e sulle maniglie solitamente l'ossidazione compare sotto forma di piccoli rigonfiamenti, escluso quindi l'acciaio inossidabile, sotto la quasi certa cromatura, potrebbero esserci ottone o zamak. Il mistero permane, reso ancora più complicato dal diverso comportamento tra le maniglie della 2C e quelle della HF:

C'e' da dire una cosa pero'Luigi: Le maniglie della 2C sono ancora le originali,mentre invece quelle della HF le ho cambiate l'anno scorso,perche' erano rovinate dal tempo. La cosa strana e' che nei fanalini della targa, non e' che non ci sia attrazione per la calamita. C'e',anche se molto tenue.

rudy ha scritto:

Io ho provato la calamita sulla fulvia 1600 di Gioele,si attacca solo alle maniglie,il resto...è stucco quindi....

Mi dispiace deluderti Rudy ma va che il Fanalino di Gioele ti posso garantire che sono stati tolti kili di stucco ma ora ne ha pochissimo quasi nulla ma alla prima occasione controlleremo la tua Montecarlo per constatare cuanti cm di stucco ci sono sopra ma non con la calamita ma con il martello e lo scarpello da carrozziere

Luciano, la debole attrazione magnetica di molti particolari non ferrosi è dovuta a corpi in ferro interni o sottostanti alle superfici dove si appoggia la calamita, come nel caso delle luci targa con la loro struttura portalampada. Succede anche su molte parti fisse e mobili di carrozzeria della Sport prima serie, perchè le "pelli" in peraluman rivestono intelaiature in acciaio (ferro).

Luigi,anche io avevo pensato a qualcosa del genere per i fanalini. Non alle linguette portalampada che dovrebbero essere in lamierino di ottone,ma a qualche vitina in ferro. E le maniglie? Ho avvicinato la calamita proprio al loro centro,quindi lontano da qualcosa di ferroso nell'interno delle porte,che non sono certamente in ferro!