Acquisto auto colore non originale

Ciao a tutti, oggi dovrei andare a vedere una fulvia seconda serie di colore Blu Lancia!
L’auto dalle foto si presenta in ottime condizioni e me ne sono proprio innamorato. Ora però ho scoperto che il suo colore originale era il marrone parioli, in fase di restauro il vecchio proprietario ha preferito cambiarlo.

Non ho interesse “collezionistico” per la vettura, il mio obiettivo era quello di trovare un esemplare che mi piacesse e da poter godere per qualche giretto tra le mie colline.
Secondo voi acquistare un auto con colore non originale è davvero un problema così grosso?

La richiesta è di 12900 ed a quanto dicono è in ordine di meccanica

A mio parere non ci sono controindicazioni, il nome stesso della nuova tinta, in origine chiamata bleu Lancia, è un tratto ancora più distintivo del marrone Parioli. L'argomento riguardante l'originalità in ambito collezionistico si presta a diverse interpretazioni soggettive. Se ci basiamo sui criteri di valutazione dell'ASI posso testimoniare che anche un colore non originale e addirittura non previsto dal costruttore permette di ottenere il massimo riconoscimento di storicità. Questo è stato il caso di una rallye 1,3 S che a suo tempo avevo acquistato già insignita dell'ambita targa oro, definita colore marrone chiaro metallizzato, ben più chiaro dell'originale bronzo longchamps.

E' proprio vero, non si finisce mai d'imparare, non sapevo che l'Asi potesse omologare targa oro una vettura dal colore non originale e per di più non previsto per quel modello, a me sembra più una "cappella" dell'Asi che una cosa realmente voluta, ad ogni modo fra qualche mese devo omologare due vetture e senz'altro lo chiederò ai commissari se è mai possibile una cosa del genere...

E' l'Asi che ha sempre avuto valenza di una "cappella" ...

Citazione :

La richiesta è di 12900 ed a quanto dicono è in ordine di meccanica

Conosco alcuni amici di questo forum i quali da anni si prodigano in cure amorevoli, senza lesinare spese e ricambi, eppure c'è sempre qualche... seccatura, per non essere volgare.  
Inoltre il prezzo da discount è una di quelle robe che mi provoca l'orticaria!
Aggiungo che mai acquisterei un'auto ridipinta, già quando si porta in carrozzeria per riverniciature necessarie molti particolari finiscono nell'indifferenziato, figuriamoci con un cambio colore. Se vuoi postare qualche foto, possiamo anche capire come è messa e cosa manca, qui riusciamo a vedere oltre.  

Condivido in pieno. Un'auto a cui è stato cambiato il colore, è "menomata". Difficilissimo che per riverniciarla abbiano spogliato completamente la scocca, portandola a lamiera nuda. Per cui, smontando un qualche particolare, "salta fuori" inevitabilmente il colore vecchio e non è una bella cosa.
"Prezzo da discount": Definizione azzeccatissima!

Vi ringrazio tutti, purtroppo dalle foto non si vede moltissimo comunque vi mando il link dell’annuncio.
Se poi qualcuno avesse da propormi una buona Fulvia da comprare potrei valutarla

https://www.subito.it/auto/lancia-fulvia-coupe-1-3-s-bergamo-388980898.htm?utm_medium=referral&utm_source=subito&utm_campaign=free-engagement-ad_detail

Non sono prevenuto nei confronti di un'auto riverniciata, dipende dalla qualità del lavoro. Su una come questa non andrei nemmeno a scorticare la vernice per vedere se è rimasta traccia dei colori Pirelli.

Aggiungo che prima della colorazione Pirelli del 1978 questa stratos era già dipinta Alitalia, perciò ha subito tre riverniciature dopo la tinta unita originale di serie.
Per ritornare alla mia ex rallye S segnalo altre grossolane sviste dell'ASI, ossia la mancanza delle corniere sui cerchi e delle modanature sottoporta, che tuttavia non hanno pregiudicato l'ottenimento dell'aurea decorazione.
[/url]

Dalle fotografie si vede ben poco, a parte il colore del liquido dei freni. Questa colorazione scura, indica che il liquido non è stato sostituito, come si deve fare, agli intervalli di tempo prescritti.Se si trascura questa operazione, è facile che si danneggino pompa, cilindretti e company, con conseguente bagno di sangue per il borsellino. Quindi la macchina andrebbe provata a fondo ed esaminata da persona competente, sopra un ponte sollevatore.
Altra cosa: I paraurti "sono disponibili". Posto che non abbiano segato i supporti per il posteriore ( bestialità colossale), occorre che vengano tappati i fori (esattamente 6), praticati nel pannello di coda per l'installazione delle luci targa. Quindi occorre che la macchina vada in carrozzeria, per la chiusura di questi sei fori e la riverniciatura del pannello di coda.
Sinceramente, a me non sembra "malvagia", ma il responso lo devono dare occhi (e mani) navigati in materia di Fulvia.

Citazione :

vi mando il link dell’annuncio

Sei ancora in tempo a scansarla...  

Citazione :

Su una come questa non andrei nemmeno a scorticare la vernice

È da portare a casa, anche solo per la targa!  

Manca anche il fermo batteria, l'auto è da vedere e provare, sicuramente trovare a spenderci sopra altri 2000 euro non è difficile, ma una veramente in ordine ed originale in tutto non si trova a quei prezzi a meno che uno sia con l'acqua alla gola e debba monetizzare a tutti i costi. Ma anche sull'auto in questione si può tirare sul prezzo e vedere dove si può arrivare con la trattativa, le Fulvia coupè non sono auto molto ricercate e se ne trovano in vendita parecchie, quindi c'è il tempo per trovare l'occasione più favorevole. Buona fortuna!

Citazione :

È da portare a casa, anche solo per la targa!

Qualcuno se l'è tenuta in casa da sempre e quando esce si presenta come nelle didascalie delle mostre di pittura ... collezione privata. Chissà se FCA Heritage è disposta a venderla e a quale prezzo.

Mi accontenterei anche della versione stradale, quella targata TON 00007, la vidi decenni fa nel museo in via Caraglio.